05/03/2024 - 16:43

“Le audizioni in commissione Antimafia di Giovanni Melillo, Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, e Raffaele Cantone, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, serviranno a fare chiarezza. Il Partito Democratico da subito ha chiesto il massimo impegno per l’individuazione dei responsabili della vicenda dei presunti dossieraggi a fini politici e sull’utilizzo in maniera strumentale delle istituzioni più rappresentative della legalità del Paese”.

 

Lo dichiara il deputato democratico della commissione Antimafia, Anthony Barbagallo, in merito alle audizioni previste per domani dei procuratori Melillo e Cantone.

05/03/2024 - 16:15

"Siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici precarie dell'Agenzia italiana del farmaco, inquadrati da anni con varie formule contrattuali, con esperienze e competenze riconosciute, che hanno deciso di manifestare davanti la sede dell'AIFA, per chiedere al governo e al Ministro della salute di risolvere quanto prima la loro situazione contrattuale. Non è solo per loro, ma per il sistema Paese".

Lo affermano, a margine della protesta sotto la sede nazionale di AIFA, Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale PD, con i suoi colleghi Ilenia Malavasi e Gianni Girelli, componenti della commissione Affari sociali alla camera.

"AIFA ha un ruolo fondamentale nella gestione della governance farmaceutica ai fini della sostenibilità del Ssn, dei correlati Sistemi sanitari regionali (SSR) e del sostegno alla ricerca clinica per la verifica del valore terapeutico dei farmaci. Proprio per far fronte a questo ruolo centrale e strategico AIFA ha impiegato, oltre al personale strutturato, lavoratori e lavoratrici con contratti di lavoro di flessibile, Co.Co.Co, somministrazione ecc.. che però hanno svolto in tutto e per tutto le medesime funzioni dei colleghi strutturati. Sono eccellenze italiane che hanno prestato servizio con impegno e serietà, eppure sono ora senza proroga e senza stabilizzazione. È una situazione intollerabile alla quale va posto rimedio il prima possibile e come partito Democratico siamo già a lavoro per esercitare la massima pressione parlamentare sul governo, per mettere fine a questa ingiustizia e restituire alle lavoratrici e ai lavoratori il loro lavoro e finalmente anche la loro stabilizzazione".

05/03/2024 - 15:54

“L’oro verde dell’Italia in campo energetico sono le Rinnovabili e per il futuro occorre investire in questo settore; detto ciò è inevitabile una riflessione complessiva sullo sviluppo di fonti alternative a quelle fossili che non può escludere a priori la ricerca anche nel nucleare di nuova generazione. Il nucleare tradizionale non è una soluzione praticabile, è stato respinto da due referendum e il governo Meloni non riesce ancora ad individuare un sito idoneo per le scorie radioattive ma la ricerca in questi anni ha fatto notevoli passi avanti ed il nostro Paese non può rimanere indietro”.

Lo dichiarano Marco Simiani e Vinicio Peluffo, rispettivamente capogruppo Pd in commissione Ambiente ed Attività produttive della Camera sull’Indagine conoscitiva sul ruolo dell'energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione, deliberata oggi.

05/03/2024 - 15:35

“La comunità internazionale intervenga per un cessate il fuoco immediato e per far entrare a Gaza tutti gli aiuti necessari. A rischio altri 85mila morti nei prossimi mesi”

“Siamo arrivati al valico di Rafah per dire con le nostre voci e i nostri corpi che la comunità internazionale si deve attivare per un cessate il fuoco immediato e duraturo. Non c’è più tempo da perdere la popolazione civile di Gaza sta morendo e se non si fermano le bombe il rischio sono altri 85mila morti nei prossimi sei mesi. La catastrofe umanitaria è arrivata a proporzioni inaudite: 6000 bambini orfani e persone che muoiono per denutrizione e disidratazione, oltre che per mancanza di medicinali ed epidemie”, così la deputata e vicepresidente PD alla Camera Valentina Ghio dal Valico di Rafah dove si trova con una delegazione di altri 13 parlamentari dell’opposizione e diverse associazioni per una missione umanitaria.
“La comunità internazionale – prosegue Ghio -  deve intervenire per fermare l'arbitraria decisione delle autorità di rigettare molti degli aiuti che arrivano. Durante il viaggio verso Rafah abbiamo visto 1500 camion carichi fermi da un mese o anche due. Una scena inaudita. Nel centro di stoccaggio della Mezzaluna Rossa egiziana abbiamo visto le merci rigettate dai controlli israeliani per generiche ragioni di sicurezza. C’erano incubatrici per bambini; sussidi per disabili e anziani; cassette mediche; generatori, tutto rigettato, anche il cioccolato per i bambini, perché considerato bene non di prima necessità. Il blocco di questo materiale, in molti casi salvavita è inaccettabile e la comunità internazionale non può non intervenire”.
“Siamo qui – conclude la vicecapogruppo PD alla Camera -  per chiedere con forza che i governi, a partire dal nostro, intervengano per far entrate a Gaza tutte le merci necessarie per ragioni umanitarie, e si attivino per un cessate il fuoco che fermi questa immane catastrofe”.

05/03/2024 - 15:35

Agea fornisca documenti inviati a Ue e quadro pagamenti

“E’ stata accolta la proposta del gruppo Pd della commissione Agricoltura per lo svolgimento di un ciclo di audizioni sullo stato di attuazione della Pac 2023-2027 e sui negoziati relativi sulla sua eventuale modifica da proporre in sede europea. Il primo incontro sarà giovedì 14 marzo con il ministro Francesco Lollobrigida assieme alla commissione del Senato. Seguiranno le audizioni con il direttore dell’Agea e i rappresentanti delle principali organizzazioni del comparto agroalimentare. Le audizioni saranno l’occasione per affrontare le criticità emerse nel corso delle manifestazioni promosse dagli agricoltori e per evidenziare quelle proposte necessarie per rendere protagonista l’Agricoltura nella fase della transizione ecologica. Abbiamo altresì chiesto che da Agea vengano forniti tutti i documenti trasmessi all’Unione Europea e il quadro dei pagamenti della prima annualità della Pac per avere contezza dell’andamento reale nella gestione dei fondi assegnati al nostro Paese”.

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

05/03/2024 - 15:24

È solo dietrofront momentaneo per imminenti tornate elettorali?

“Il governo di fatto non ha risposto alle nostre domande, e non chiarisce minimamente cosa si intende fare su questo assurdo aspetto della tassa in più sui bagagli nei treni”. Lo ha detto il deputato del PD Andrea Casu rispondendo al question time presentato in commissione Trasporti della Camera insieme ai colleghi Barbagallo, Bakkali, Ghio, Morassut in cui si chiedeva se la decisione di Trenitalia di sospendere le tasse sui bagagli è una decisione definitiva o soltanto un rinvio temporaneo, qt che è stato discusso insieme al quesito sul medesimo tema presentato da Francesca Ghirra di AVS.

“Capiamo - esclama Casu - che è in atto una vera e propria crociata del governo contro l’intermodalità e la mobilità sostenibile, ma c’è sembrato alquanto strano e grottesco che questa decisione venga improvvisamente sospesa da Trenitalia senza la minima spiegazione di cosa intendono fare, ossia se cancellare definitivamente questa norma assurda o se invece è soltanto una sospensione momentanea guarda caso proprio in vista delle imminenti tornate elettorali”.

“Non solo si parla di biciclette e monopattini quindi si applicherebbe un’ulteriore tassa e spesa al viaggiatore che decide di portare con sé un mezzo di trasporto sostenibile come bicicletta o monopattino, ma si parla addirittura di passeggini. Il passaggio sui passeggini gemellari è devastante - aggiunge il dem - una mamma che ha due gemelli deve pagare 50 euro in più per il passeggino gemellare. Stiamo parlando di qualcosa che va al di là della realtà.
Noi dobbiamo dare un segnale chiaro dicendo che si riorganizza il trasporto dei bagagli sui treni e se Trenitalia annuncia un cambiamento ci deve spiegare come funziona, se sia solo momentaneo, funzionale alle campagne elettorali in corso o se invece sia definitivo. Mentre invece le risposte del Governo sono state burocratiche e scarne e non chiariscono se la sospensione prevista da Trenitalia su bagagli e quant’altro sia solo una strategia per cercare di portare una volata sulle imminenti tornate elettorali”, conclude Casu.

05/03/2024 - 15:24

“L'obiettivo della Commissione appena insediata deve essere quello di ricostruire in maniera puntuale i fatti, le cause e i motivi che portarono alla morte di David Rossi, ripartendo dai lavori della precedente legislatura che furono interrotti dalle elezioni anticipate. Il mio impegno ed il mio lavoro saranno focalizzati per ricercare la verità dei fatti dopo 10 anni di ombre e misteri”: è quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana, Emiliano Fossi eletto oggi vicepresidente della Commissione.
“Mi appello al senso di responsabilità dei colleghi di maggioranza affinché, per rispetto della memoria di David Rossi e dei suoi familiari, non utilizzino questa sede soltanto per strumentalizzare politicamente quanto accaduto o come pretesto per screditare la magistratura”, conclude Emiliano Fossi.

05/03/2024 - 14:18

Ieri nel nostro viaggio a Gaza abbiamo incontrato l’Urnwa, l’organizzazione dei rifugiati palestinesi che opera qui da oltre settant’anni. Con l’Agenzia delle Nazioni Unite lavorano 23mila addetti, 13mila a tempo indeterminato: sono nell’occhio del ciclone perché 12 di loro avrebbero partecipato ai criminali attacchi di Hamas. L’Italia ha sospeso il contributo, l’Ue solo l’altro ieri lo ha sbloccato per 50 milioni dopo mesi di indecisione. Nethanyahu vuole chiuderla subito e sostituirla non si sa con che cosa: sicuramente non con un’operazione a guida Nazioni Unite. L’Urnwa assiste ancora un milione di persone, si occupa di ogni esigenza dal cibo alle cure, dall’assistenza psico-sociale all’attività ricreativa dei bambini. Ma le loro strutture sono ormai allo stremo. Le loro scuole  ospitavano 300000 bambini, nei programmi scolastici mettevano al centro la democrazia e i diritti umani. Loro dicono: siamo la spina dorsale dell’assistenza umanitaria a Gaza, senza di noi si aprono le porte a una crescita dell’estremismo con il rischio di una presa popolare anche dell’Isis. Un messaggio inquietante. Per questo chiediamo di nuovo al governo di ripristinare i contributi nell'anno in corso all'Unrwa per consentire agli operatori di pace di aiutare una popolazione martoriata.
Lo scrive il deputato del Pd Arturo Scotto sul suo Diario del viaggio in Egitto e a Rafah con una delegazione di parlamentari, giornalisti e rappresentanti delle principali Ong italiane che operano a Gaza.

05/03/2024 - 14:09

"Meloni e Piantedosi volevano cancellare per decreto le famiglie arcobaleno. Il tribunale di Padova blocca la loro furia ideologica, e ristabilisce un dato di realtà: quelle famiglie esistono e quei bambini devono avere gli stessi diritti degli altri. Con buona pace della destra". Lo scrive sui social il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico.

05/03/2024 - 14:08

Il Partito democratico ha votato a favore della missione difensiva Aspides nel Mar Rosso, a garanzia della libertà e della sicurezza della navigazione, e di quelle che prevedono interventi aggiuntivi in Ucraina e in Medio Oriente. Ma non possiamo rimanere indifferenti al grido di disperazione che viene dalla striscia di Gaza e dal confine con l’Egitto. Proprio in queste ore una delegazione di parlamentari tra cui molti esponenti del Pd, ci racconta di una strage silenziosa dovuta alla mancanza di medicinali e di generi alimentari. Per questo nella nostra risoluzione avevamo chiesto che nella missione Levante ci fosse il ripristino dei fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, così come i contributi all'Unrwa per consentire agli operatori di pace di aiutare concretamente la popolazione sui territori, garantendo l'accesso illimitato alle cure. Colpisce la reazione di chiusura del governo soprattutto alla luce delle parole del ministro Tajani che a proposito della situazione a Gaza aveva parlato di “catastrofe umanitaria” e si è invece presentato in Aula con pochi fondi e molti tagli alla presenza attiva dell’Italia in quell’area.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

05/03/2024 - 13:43

Chiedevano più fondi a ONG e pieno riconoscimento Agenzia Onu per rifugiati

“Abbiamo votato si alle nuove missioni, ma reputiamo estremamente sbagliato è grave che il governo abbia bocciato la nostra raccomandazione a ripristinare i fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, così come i contributi nell’anno in corso all’UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East), per consentire agli operatori di pace di aiutare concretamente la popolazione sui territori, garantendo altresì l’accesso illimitato alle cure - anche alla luce dello sblocco da parte della Commissione europea di una prima tranche da 50 milioni- di euro degli 82 previsti per il 2024- all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), dopo che, a bfine gennaio, aveva sospeso il suo sostegno all’agenzia in seguito alle accuse riguardo il coinvolgimento di 12 membri del personale negli attacchi di Hamas di ottobre scorso. Pur tenendo conto dei limiti di UNRWA e chiedendo che l’inchiesta ONU porti a chiarezza rispetto al coinvolgimento dei dipendenti, la sospensione dei fondi UNRWA comporterebbe altri danni. Lo ha ribadito anche la Commissione per tramite del commissario Varhelyi ”.  Così la deputata democratica, Lia Quartapelle.

 

05/03/2024 - 13:23

Pd chiede più fondi per aiuti umanitari, iniziative diplomatiche e difesa merci

"Vorrei mandare un saluto affettuoso ai colleghi della delegazione Pd che si trovano in questo momento a Rafah per testimoniare gli aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi e soprattutto il cessate il fuoco, tema fondamentale. E vorrei anche esprimere gratitudine alle donne e agli uomini delle forze armate, che danno prestigio e forza nelle missioni internazionali di pace". Così Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, intervenendo in Aula in merito alla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali.

"Il Partito democratico voterà si alle tre missioni - ha spiegato con chiarezza Stefano Graziano - quella sull'Ucraina, Aspides e Levante, ma con delle raccomandazioni al governo. Noi del Pd avevamo presentato in commissione 4 emendamenti, di cui due approvati, ma due bocciati. Eppure erano importanti tutti e 4, avevano un valore. I due bocciati riguardavano sostanzialmente l'aumento degli aiuti umanitari a Gaza (a 3 milioni avevamo aggiunto altri 5 milioni) e in più avevamo chiesto che questi soldi venissero liberati per l'agenzia Unrwa. Quindi sostanzialmente dei 10 milioni dichiarati dal ministro degli Esteri ieri in una intervista al momento ne risultano solo 3. E non possiamo dire che i restanti 7 arriveranno in seguito, è una bugia, perché l'emergenza c'è oggi a Gaza, non fra un mese o 3 mesi o 6 mesi".

In particolare sulle missioni Aspides e Levante Graziano ha detto: "Il crinale è molto delicato nella striscia di Gaza, e se non si gestiscono con intelligenza le missioni che stiamo portando avanti, rischiamo di produrre una escalation. Il ministro ha detto che c'è una catastrofe umanitaria, allora perché no Unrwa? Perché non aumentare i soldi per gli aiuti umanitari? La missione Aspides vuole proteggere la libera navigazione e le merci, è una missione difensiva; Levante è una missione umanitaria, le due si tengono se l'una rafforza l'altra. Quindi è importante dare segnali forti e chiari, aumentando la nostra azione diplomatica non con la timidezza che abbiamo visto in commissione al Governo. Dobbiamo essere forti e chiari in particolare su difesa della libertà delle merci, aiuti umanitari e iniziativa diplomatica. Queste sono le motivazioni per cui noi continuiamo a dire si, ma auspichiamo che il Governo accolga le nostre raccomandazioni per fare di più e meglio", ha concluso il dem.

05/03/2024 - 12:29

Importante e positivo l'accordo sulla cassa integrazione per La Perla. Ora si procede al più presto alla promulgazione dei relativi decreti. Le lavoratrici sono in una condizione di grande difficoltà e si rischia la continuità di una realtà così preziosa per il Paese.

05/03/2024 - 12:19

Roma, 5 marzo 2024 – Si svolgerà giovedì il 7 Marzo, alle ore 10.00 alla Camera dei Deputati nella Sala della Regina, l’evento di presentazione del programma delle Camere di Commercio italiane all’estero (CCIE) per il prossimo anno e la presentazione dei dati preliminari sulle attività svolte nel 2023. Nel corso della presentazione si avvicenderanno gli interventi di Anna Ascani, Vicepresidente della Camera dei deputati, del deputato Nicola Carè, già Rappresentante dei Segretari Generali di Assocamerestero, Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero e Andrea Prete, Presidente di Unioncamere. Si terrà inoltre una tavola rotonda dove 7 rappresentanti delle CCIE affronteranno i seguenti temi: innovazione e nuove tecnologie con Ronni Benatoff, Presidente CCIE Tel Aviv e Vicepresidente Assocamerestero, Sostenibilità e transizione energetica con Giorgio Alliata di Montereale, Presidente CCIE Buenos Aires, Attrazione investimenti esteri in Italia con Fabio Morvilli, Presidente CCIE Bruxelles e CCIE Lussemburgo Collaborazione Italia-Africa a sostegno dell’industria locale e delle eccellenze italiane (con Simone Santi, Presidente CCIE Maputo, Valorizzazione del Made in Italy con Alberto Milani, Presidente CCIE New York, Attrattività turistica dei territori con Graziano Messana, Presidente CCIE San Paolo e Organizzazione e offerta di servizi delle CCIE con Alessandro Marino, Rappresentante Segretari Generali delle CCIE. Il Ministro per le imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso e Giorgio Silli, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, parteciperanno con un videomessaggio per confermare l’attenzione al lavoro delle CCIE dei due ministeri, che si occupano rispettivamente di imprese e di internazionalizzazione. Concluderà i lavori Valentino Valentini, Vice Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

05/03/2024 - 12:18

Il Tribunale di Padova ha dichiarato inammissibili i ricorsi contro gli atti di registrazione dei bambini figli di due mamme.

Rachele Scarpa, deputata PD, da sempre vicina alle istanze della comunità LGBTQIA+, dichiara: “Finalmente una bella notizia! Dopo mesi in cui il futuro di decine di bambini e famiglie è rimasto appeso a un filo, il Tribunale ha riconosciuto l’infondatezza dei  ricorsi che volevano cancellare con un colpo di penna una delle mamme dalla vita dei propri figli. Un importante passo avanti contro la regressione discriminatoria sulla pelle dei più piccoli a cui questo governo, con le sue direttive e scelte, vorrebbe condurci. Da Padova possiamo ora dirci ottimisti, ma dobbiamo rimanere vigili e spingere per una legge che tuteli appieno tutte le famiglie. Un ringraziamento e un plauso al Sindaco Giordani e all’amministrazione di Padova per aver voluto sostenere questa battaglia di civiltà e di umanità con coraggio, senza mai tentennare.”

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