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SULLA P.A. GOVERNO TOTALMENTE INSUFFICIENTE
Nessun rafforzamento in termini di risorse umane ed efficienza
Abbiamo votato contro il decreto P.A. perché affronta un tema strategico, ossia il rafforzamento della Pubblica Amministrazione, in maniera totalmente insufficiente.
Il piano di assunzioni presentato, non solo è inadeguato a colmare la domanda di nuove generazioni di lavoratori pubblici, ma non riesce nemmeno a colmare il gap che deriva dalla dinamica dei pensionamenti. La pubblica amministrazione non può essere riformata esclusivamente pensando a un riassetto dei vertici, occorrono nuove energie, mancano profili professionali e tecnici.
Il decreto, purtroppo, si pone obiettivi minimi, piccole misure settoriali e non affronta il tema di come potenziare la P.A., sia in termini di risorse umane, sia in termini di efficacia ed efficienza dei servizi. L’Italia registra, ad oggi, il dato più basso nel rapporto tra numero di residenti e lavoratori pubblici, con una percentuale del 5,6 per cento, minore rispetto all'8,4 per cento della Francia, al 7,8 per cento dell'Inghilterra e al 6,8 per cento della Spagna.
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DECRETO SICCITÀ: UNA SCATOLA VUOTA
Urgente affrontare la transizione ecologica
Ennesimo decreto del governo Meloni, ennesimo titolo roboante, ennesima scatola vuota. Abbiamo votato contro un provvedimento denominato decreto siccità, che avrebbe dovuto affrontare temi di assoluta importanza per il nostro Paese, ossia la carenza di risorse idriche, il potenziamento delle strutture idriche, la lotta all’altissima dispersione dell’acqua immagazzinata (intorno al 42%, il che significa uno spreco di circa 100 mila litri di acqua al secondo, un dato drammatico). Purtroppo nel decreto approvato c’è poco e niente. La nomina di un commissario straordinario, una cabina di regia, finanziamenti assolutamente insufficienti.
Abbiamo cercato, nel Parlamento e nel Paese, di sensibilizzare questa destra rispetto a un tema centrale per il futuro di tutti noi: il cambiamento climatico. Siccità e alluvioni sono due facce della stessa medaglia. Abbiamo bisogno di una transizione ecologica per approdare a un modello di sviluppo equo-sostenibile, abbiamo bisogno di interventi strutturali, e di investire nella prevenzione per la tutela del nostro territorio. Il provvedimento in questione non è minimamente all’altezza delle sfide che abbiamo davanti. È un provvedimento inutile, se non addirittura dannoso.
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MIGLIORARE LA CONCILIAZIONE VITA-LAVORO PER TUTTE LE DONNE
Bene la possibilità di allattare in Aula
La capogruppo Chiara Braga, a nome di tutto il gruppo del PD-IDP, in Aula ha evidenziato l’importanza di poter discutere di una questione fondamentale come la conciliazione della vita e del lavoro, dei tempi delle donne e delle madri nel nostro Paese. La possibilità per una deputata di allattare in Aula è un segnale positivo, frutto di un lavoro comune di tutta la Camera, avviato già nelle scorse legislature. Nella simbolica importanza di quanto avvenuto, continua il nostro lavoro affinché questa conciliazione venga concretamente resa possibile e agibile per tutte le donne. È un tema che riguarda la qualità della vita di tutti i cittadini, in primis dei bambini ma di tutti i cittadini.
Non dobbiamo sprecare la grande opportunità di utilizzare le risorse europee per rafforzare la rete dei servizi all'infanzia, la dotazione degli asili nido, la presenza di servizi educativi di qualità, che consentano alle donne di compiere delle scelte veramente libere nell'organizzazione della loro vita personale, familiare e professionale.
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RISPOSTE SALVINI SUL PIANO AEROPORTI INSUFFICIENTI
Ci siamo dichiarati insoddisfatti della risposta del governo per quanto riguarda il Piano nazionale aeroporti. Il sistema aeroportuale è un anello fondamentale per lo sviluppo e la crescita dei territori e dell'intero Paese, garantendo la mobilità dei cittadini e delle merci. Per questo durante il Question time abbiamo chiesto al governo quale fosse la strategia che intende sviluppare.
Purtroppo la risposta del ministro Salvini manca totalmente di una visione d’insieme del sistema degli aeroporti italiani. Il Piano dovrebbe garantirne lo sviluppo ma non sono indicate le risorse, né vi è una specifica linea d’intervento del Pnrr per sostenerne la realizzazione. Resta drammaticamente senza risposte, inoltre, il tema del “caro voli”. Scarsi e insoddisfacenti i riferimenti del Piano alla transizione ecologica, alla sostenibilità ambientale e alla digitalizzazione. Abbiamo manifestato una grandissima preoccupazione per i numerosi lavoratori, che in maniera duratura o stagionale, interessano gli scali. Si tratta di persone fragili, donne e over 50. Di loro non c’è traccia nel Piano mentre andrebbero tutelati per primi.
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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA
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Voto dove vivo
Da martedì, esame e votazioni sul provvedimento riguardante l'esercizio del diritto al voto in un comune diverso da quello di residenza, in caso di impedimenti per motivi di studio, lavoro o cura.
Professioni pedagogiche ed educative
Da martedì, esame e votazioni sul provvedimento in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istutuzione dei relativi albi professionali.
Mozioni
Da lunedì, esame e votazioni di due mozioni: iniziative a favore dell'adeguadezza dei tratamenti previdenziali, con particolare riferimento all'importo delle pensioni minime; iniziative in materia di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
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