Israele: Graziano, da Netanyahu metodi autoritari serve soluzione concordata
Dichiarazione di Stefano Graziano Capogruppo Pd in commissione Difesa
Dichiarazione di Stefano Graziano Capogruppo Pd in commissione Difesa
"Con le pacifiche mobilitazioni di popolo sta andando in scena la forza della democrazia israeliana contro le scelte sbagliate del Governo Netanyahu". Lo scrive su Twitter Nicola Zingaretti, deputato del PD.
Il Gruppo Pd della commissione Esteri della Camera ha presentato, a prima firma di Laura Boldrini, un’interrogazione urgente al ministro degli Esteri per conoscere le reali posizioni del governo riguardo la richiesta del premier israeliano di riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele, a cui prontamente il vicepremier Matteo Salvini ha risposto sui social media: “Dico convintamente SÌ a Gerusalemme capitale di Israele, nel nome della pace, della storia e della verità”.
“Oggi, nel corso della seduta della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati, io e il collega Arturo Scotto abbiamo chiesto alla sottosegretaria al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Maria Tripodi di condannare la recente visita del Ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Ben Givr, alla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, che ha suscitato grande preoccupazione sia sul piano interno che su quello internazionale.
“Dalla destra silenzio quando si dà spazio a neo fascisti”
“Bisogna continuare a difendere la nostra storia”
“Tutti viviamo questi giorni con angoscia, di fronte a un ennesimo scontro armato tra Hamas e Israele, che provoca altri lutti, sofferenze, distruzioni, scavando un solco ancora più profondo di rancore, voglia di vendetta, odio. Per questo la priorità assoluta è fermare l’escalation militare”.
"Profondo cordoglio per la tragedia avvenuta sul monte Meron in Galilea. Sono arrivate scene devastanti e drammatiche dall’evento Lag B'Omer. I miei pensieri e vicinanza alle famiglie delle vittime e al popolo di Israele”.
La commissione Esteri incontri ambasciatori di Israele e Palestina
“La prospettiva di un'annessione unilaterale di parte della Cisgiordania è molto preoccupante. Come dichiarato dal Segretario Generale dell'ONU Guterres, essa sarebbe una grave violazione del diritto internazionale che danneggerebbe la prospettiva di una soluzione a due Stati e la ripresa dei negoziati.
“Signor Presidente, come Lei sa, il 20 aprile scorso Benjamin Netanyahu e Benny Gantz hanno raggiunto un’intesa per varare in Israele un «governo di emergenza», entrato ufficialmente in carica il 17 maggio, che nel suo programma contiene il progetto, ispirato dal Presidente americano Donald Trump, da sottoporre alla Knesset il prossimo 1 luglio, di annessione di alcuni territori della Cisgiordania.