Opzione donna: Ferrari, donna premier cancella diritti per le donne.

  • 08/05/2023

“La mozione PD a prima firma Andrea Orlando che ho sottoscritto, chiede che venga ripristinata “opzione donna”cancellata dal governo Meloni. È proprio la prima donna premier in Italia ad eliminare l’unico strumento di flessibilità per la pensione delle donne! In cambio di cosa? Nulla! Anzi questi tagli alla spesa non sono stati reinvestiti in strumenti di sostegno pubblico al lavoro di cura che grava soprattutto sulle donne.

Decreto lavoro: Bonafè, senza 'Opzione donna' è ennesimo bluff

  • 29/04/2023

"Mi auguro che nel Decreto Lavoro, che il governo Meloni vuole approvare in fretta e furia il 1 maggio, ci siano misure efficaci e non solo norme spot. Ai redditi delle famiglie, duramente colpite dalla crisi energetica e dall'inflazione, non può certamente bastare il taglio di poche decine di euro per i redditi bassi o l'innalzamento dei fringe benefit, che riguarda soltanto una piccola platea di lavoratori. Spero che nel provvedimento, dopo le promesse mancate di questi mesi, venga almeno riproposta ‘Opzione donna' con parametri  meno stringenti.

Pensioni: Simiani, dopo ‘Opzione Donna’ governo fa cassa anche con invalidi

  • 30/01/2023

“Dopo il no ad ‘Opzione Donna’ il governo ora fa cassa anche con le pensioni di invalidità. Dal mese di gennaio 2023 molti cittadini con gravissime patologie riconosciute sono stati infatti espropriati di questo sostegno economico, spesso necessario per mantenere livelli di vita dignitosi”, così Marco Simiani, deputato del Pd.

Manovra: Bonafè, governo Meloni fa cassa su Opzione donna

  • 27/12/2022

“Con questa Legge di Bilancio le donne non potranno più richiedere la pensione anticipata, a meno che non rientrino in categorie particolarmente restrittive. Il Partito Democratico ha tentato in ogni modo di cambiare questa norma iniqua e penalizzante perché le donne generalmente hanno carriere contributive più discontinue, ma il governo Meloni ha preferito utilizzare le risorse disponibili per azzerare le cartelle esattoriali a chi non ha pagato le tasse”.

 

Così Simona Bonafè, vicepresidente dei deputati Pd, questa mattina a “Radio anch’io” su Rai Radio 1.

Manovra: Bonafè, proposte Pd correggono iniquità che colpiscono più deboli

  • 07/12/2022

Il governo accolga gli emendamenti del Pd per correggere le storture di questa manovra iniqua che colpisce i più fragili, strizza l’occhio agli evasori e fa cassa sulle pensioni e sulle donne. Chiediamo con forza la proroga di Opzione donna con le regole vigenti, perché l'allungamento dell'età pensionabile a 60 anni e per di più con gravi situazioni di difficoltà, è un’enorme ingiustizia verso le donne.

Manovra: Serracchiani, su opzione donna e pensioni accolga nostri emendamenti

  • 07/12/2022

“Su opzione donna non bastano vaghe rassicurazioni o parziali marce indietro rispetto alle vergognose discriminazioni contenute nella legge di bilancio. Governo e maggioranza devono accogliere i nostri emendamenti che annullano quelle proposte e permettono di mantenere le attuali condizioni. Tutte le donne devono poter continuare a utilizzare questa opzione per andare in pensione a 58 anni senza introdurre assurde discriminanti sull’avere avuto o no figli e, nello stesso tempo, essere invalide o svolgere attività caregiver.

L. Bilancio: Serracchiani ci batteremo contro modifiche a Opzione Donna

  • 30/11/2022

“La miope stretta del governo che colpisce le donne è resa facilmente evidente dai numeri provocati dalle modifiche contenute nella legge bilancio a Opzione Donna. Si riduce in modo drammatico lo stanziamento delle risorse destinate a questa riforma: da 110 milioni a poco più di 20; si restringe quindi il numero delle possibili beneficiarie: solo 2.900 a fronte di 17mila potenziali richiedenti.

Manovra: Mura, prorogare opzione donna e ape social

  • 19/10/2021

“Le misure che riguardano gli interventi fatti con opzione donna e con l'ape social per i lavori più gravosi vanno prorogati, ampliati e resi strutturali con la prossima Manovra. Si tratta di misure che hanno avuto già effetti positivi per le categorie verso le quali sono state applicate. E che, a maggior ragione in questa fase di uscita dalla crisi dovuta alla pandemia, hanno un'importanza fondamentale di tutela e sostegno”.

Lo dichiara Romina Mura, presidente della commissione Lavoro della Camera.

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