06/10/2025 - 13:10

Oggi ore 14:30 sala Regina Camera dei Deputati

Nel 50º anniversario dell’attentato neofascista a Roma che colpì Bernardo Leighton e sua moglie Anna Fresno si terrà alla Camera oggi alle ore 14:30 un appuntamento per ricordare il leader della DC cilena attraverso il contributo di politici, giornalisti e studiosi.

L’evento, promosso dal gruppo del Partito Democratico e dall’onorevole FABIO PORTA deputato del PD eletto nella circoscrizione estero America del Sud, si terrà presso la sala della Regina a palazzo Montecitorio.

Interverranno per un saluto istituzionale la Vicepresidente della Camera Anna Ascani, la capogruppo del PD Chiara Braga, Ennio Vivaldi, ambasciatore del Cile in Italia e Mario Lubetkin, Ministro degli Esteri dell’Uruguay.

 

03/10/2025 - 16:10

Pacifisti, coraggiosi e generosi. Bentornati ai parlamentari della Global Sumud Flotilla missione umanitaria bloccata dall’esercito israeliano in acque internazionali. Ora a casa tutti gli attivisti. Lavoriamo per la fine del massacro a Gaza e pace giusta per Palestina e Israele.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

02/10/2025 - 16:52

Gli attacchi del governo al diritto di sciopero stanno superando il limite. Solo ignoranza politica e arroganza sconfinata possono portare ad attaccare i lavoratori che domani decideranno di aderire allo sciopero e che parteciperanno alle tante manifestazioni indette in tutta Italia. Gli scioperi non sono regalati, costano un giorno di stipendio e sono serviti a conquistare diritti e migliorare la vita di milioni di donne e uomini. Dovrebbe saperlo chi come Meloni viene da un quartiere operaio. Nel mondo reale funziona così, ma chi ha vissuto solo di politica non lo sa.

Così una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

30/09/2025 - 18:08

Dopo aver mentito al Parlamento, dopo aver fatto carta straccia del diritto umanitaria, dopo aver colpito e mortificato un’istituzione internazionale come la Cpi, oggi per il governo Meloni c’è l’autoassoluzione sul caso Almasri: la maggioranza ha votato contro il processo  richiesto dal Tribunale dei Ministri a Nordio e Piantedosi e al sottosegretario Mantovano e presto farà lo stesso in Aula.

Un comportamento inaccettabile che impedisce che si faccia chiarezza su una delle pagine più sconcertanti del governo di destra: il salvataggio di un criminale accusato di crimini contro l'umanità e crimini di guerra. La verità e la giustizia non possono essere sacrificate per proteggere alleanze e interessi non chiari e di cui il Governo deve ancora rispondere al Paese.

Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

29/09/2025 - 11:19

La libertà riconquistata e la democrazia aiutarono a superare il dolore. Ma a Marzabotto la ferita della strage nazifascista rimane. Un dovere ricordare. Per le vittime - molte donne e bambini - e perché non accada mai più.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo PD alla Camera dei deputati.

 

24/09/2025 - 20:34

Invece di attaccare un’iniziativa umanitaria Meloni avrebbe potuto esercitare il suo potere nei momenti opportuni. Al contrario ha schierato l’Italia con Netanyahu l’artefice della distruzione di Gaza, ha boicottato tutti i tentativi di sanzioni e ora se la prende con chi vorrebbe poter fare avere cibo medicinali e beni di prima necessità a chi non ha più nulla. La Flotilla è partita grazie all’impegno di migliaia di cittadini e i parlamentari coinvolti lo sono perché credono nelle azioni dal basso. Screditare Flotilla significa non aver capito da che parte sta il popolo italiano.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo PD alla Camera dei Deputati.

 

24/09/2025 - 12:21

Inaccettabili gli attacchi di Fratelli di Italia ai colleghi Gianassi e Dori. La Giunta è stata chiamata a esprimersi su una questione delicata che coinvolge vertici del governo e Gianassi ha messo a disposizione la sua professionalità e serietà per una relazione che entra nel merito senza pregiudizio. Gli unici mossi da pregiudizio sono i rappresentanti di quella destra che non perde occasione per attaccare la magistratura, a qualunque livello.

Le minacce non ci spaventano, ma anzi rafforzano le nostre intenzioni di fare chiarezza sulla vicenda Almasri, una delle pagine più buie e sconcertanti del Governo Meloni.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

23/09/2025 - 13:50

Quarant’anni fa la camorra assassinava il giovane cronista del quotidiano Il Mattino, Giancarlo Siani, con l’obiettivo di mettere a tacere una voce libera e coraggiosa che denunciava l’illegalità e il malaffare. Le sue inchieste rappresentano ancora oggi un esempio di coraggio per chi rifiuta l’omertà, le intimidazioni e la violenza, scegliendo di difendere i principi di giustizia e democrazia. La sua memoria e il suo sacrificio restano una guida nella lotta per la legalità e contro tutte le mafie.

Lo ha scritto sui social Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

22/09/2025 - 18:32

La mobilitazione di tanti giovani, studenti e lavoratori che chiedono al governo italiano di agire per bloccare Netanyahu, non può e non deve associata a episodi di violenza.

Ancora una volta mentre l’Italia manifestava pacificamente alcune decine, forse un centinaio di esaltati hanno deciso di far degenerare la protesta e scontrarsi con le forze dell’ordine. A quest’ultime va la solidarietà del Partito Democratico. Per noi la violenza va sempre condannata, ma non accettiamo strumentalizzazioni di chi non fa nulla contro lo sterminio che si sta consumando a Gaza e tenta di sminuire il peso di una mobilitazione che chiede all’Italia di schierarsi dalla parte giusta della storia.

Così in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo Pd alla Camera dei Deputati e al Senato, e Nicola Zingaretti, capo delegazione Pd al Parlamento Europeo

 

19/09/2025 - 20:26

Oggi migliaia di cittadini sono scesi in piazza per chiedere al governo di fermare il governo israeliano. Nel frattempo arrivano tragiche notizie di civili uccisi mentre cercano riparo in una fuga senza precedenti e senza speranza. Rimanere inerti significa complicità: per questo abbiamo chiesto alla Presidente Meloni di consentire al Parlamento di prendere decisioni per poter agire subito. Ci sono alcuni appuntamenti importanti all’Onu e in Europa per far tacere le armi e lavorare per una pace duratura. Non accetteremo di riprendere i lavori con normali votazioni, senza aver avuto risposta della presenza del governo in Aula. Abbiamo diritto di sapere qual è la posizione di Governo, chi fa la politica estera del nostro paese, soprattutto dopo le parole inqualificabili del ministro Salvini a sostegno del governo israeliano.
Non è democratico estromettere il parlamento dalle decisioni  su quello che sta avvendendo a Gaza. Non è democratico non rendere conto al Paese in un momento così delicato.

Così in una nota Chiara Braga, Francesco Boccia, capigruppo Pd alla Camera di deputati e al Senato, e Nicola Zingaretti, capo delegazione Pd al parlamento europeo

 

17/09/2025 - 11:29

“A Gaza è stata un’altra botta da incubo. Si vanno a cercare donne e bambini casa per casa. Non c’è paese anche quelli più prudenti che non abbia sentito il dovere di condannare quanto sta accadendo. Ieri una commissione indipendente dell’Onu ha detto che siamo di fronte a un genocidio. Cosa aspetta Meloni a venire in Parlamento per avere pieno mandato ad agire subito? Siamo a un bivio della storia: non potremo raccontare alle prossime generazioni di aver dovuto attendere le mosse della Premier o di aver dovuto attendere che Salvini abbracciasse l’ambasciatore russo.

Leggiamo ancora di vostre esitazioni in Europa. Come è possibile? Dalla Germania alla Gran Bretagna fino alla Turchia, i governi parlano di un «terribile errore» e chiedono lo stop immediato. Mettetevi e metteteci nella condizione di agire. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: l’inazione non è più un’opzione, è complicità.

Meloni venga in aula per consentire al Parlamento di esercitare il proprio diritto al confronto”.

Lo ha detto in Aula Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, rinnovando la richiesta di comunicazioni della Premier sui fatti in Medio Oriente.

 

 

16/09/2025 - 19:10

Le notizie che arrivano da Gaza sono ogni ora più drammatiche. La comunità internazionale guarda con angoscia e preoccupazione a quello che si configura come il colpo più duro a una popolazione stremata da bombardamenti, fame e violenze. Nessuno può voltarsi dall’altra parte. In primis i governi.

Per questo come capigruppo di opposizione chiediamo alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di venire in Aula per comunicazioni ufficiali sulle iniziative che intende prendere. Abbiamo non solo il dovere morale, ma anche l'obbligo giuridico di fermare l’attacco alla Striscia. Servono azioni concrete, sanzioni durissime, la sospensione di ogni accordo.

Chiediamo di convocare l'ambasciatore israeliano per esprimere condanna formale, comunicare le nostre decisioni, tra cui il riconoscimento dello stato di Palestina. E che un attacco alla Flotilla verrà considerato un attacco all’Italia.

Con colpevole ritardo, l'Europa si è svegliata dall'immobilismo annunciando misure contro il governo israeliano. Il governo italiano non continui a opporsi. Oggi l'inazione non è più un'opzione, è complicità.

Così in una nota i capigruppo di opposizione alla Camera dei Deputati Chiara Braga (Pd), Riccardo Ricciardi (M5s), Luana Zanella (Avs), Matteo Richetti (Azione), Riccardo Magi (+ Europa).

 

15/09/2025 - 11:08

“Ieri Meloni ha lanciato l’allarme sui toni parlando alla Convention di Vox, la forza più a destra, intollerante e xenofoba d’Europa. Ecco il paradosso ed ecco svelato l’arcano: non c’è nessun allarme - come peraltro oggi il ministro Piantedosi ha chiarito - c’è solo l’intenzione di sviare il dibattito politico dai temi reali e dalle vere preoccupazioni del paese: rincari, sanità, lavoro povero”. lo ha detto Chiara Braga capogruppo PD alla Camera dei deputati intervenendo a Sky tg24.

“Respingiamo qualsiasi accusa di connivenza con atteggiamenti violenti e intolleranti che abbiamo sempre condannato come l’uso delle armi” ha aggiunto Braga.

“Noi siamo quelli che hanno portato 300.000 persone in piazza a manifestare in modo pacifico per la pace in Medioriente e per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Mentre il governo latita e si limita a condannare solo a parole e il comportamento criminale del governo Netanyahu anche per non evidenziare le spaccature interne alla maggioranza.

Le stesse che gli hanno impedito di presentare una mozione comune sulla spesa per il riarmo: quel 5% che l’Italia non potrà rispettare e che impedisce uno vero sviluppo della difesa comune europea” ha aggiunto.

“Lasciamo la maggioranza alle sue divisioni anche per le prossime amministrative dove invece ci presentiamo uniti con candidature forti e credibili che costituiranno la base per un lavoro comune che ci consentirà di vincere i prossimi appuntamenti elettorali” ha infine concluso la Capogruppo Pd.

 

14/09/2025 - 13:44

Il gruppo parlamentare del Partito Democratico in visita al Campo di Fossoli e al Museo del Deportato di Carpi

Le deputate e i deputati del gruppo parlamentare del Partito Democratico si sono recati oggi al Campo di Concentramento e Transito di Fossoli e al Museo Monumento al Deportato di Carpi. Una visita simbolica, nel giorno di chiusura della Festa nazionale del PD, che conferma l’impegno del Partito Democratico per la conservazione e la trasmissione della memoria.
La capogruppo alla Camera, Chiara Braga, ha dichiarato: “Siamo qui, a Fossoli, dove sono le radici della nostra Repubblica e della democrazia. Qui passarono donne e uomini che pagarono con la vita la lotta al nazifascismo. Da questo campo transitarono ebrei, prigionieri politici e oppositori che venivano deportati nei campi di sterminio del Nord Europa. Vogliamo ribadire che l’antifascismo non è una moda stanca, ma il fondamento della libertà, della tolleranza e della solidarietà. Oggi Fossoli è un luogo della memoria che ci ricorda il monito di Primo Levi: ‘Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare’.”
A ricordare la fragilità della democrazia, anche le parole di Bertolt Brecht, poste all’ingresso del Museo del Deportato: “Occorre vedere e non guardare in aria; occorre agire e non parlare. Questo mostro stava, una volta, per governare il mondo. I popoli lo spensero, ma non cantiamo vittoria troppo presto: il grembo da cui nacque è ancora fecondo.”
Il gruppo parlamentare del PD, che quest’anno ha dedicato lo stand della Festa nazionale alle celebrazioni per gli ottant’anni dal primo voto delle donne in Italia, ha ricordato come in Parlamento si sia battuto con emendamenti – poi approvati – per garantire i fondi destinati alle celebrazioni degli ottant’anni della Liberazione e proprio del voto delle donne. Un impegno che si inserisce in un lavoro più ampio per valorizzare i luoghi della memoria, fondamentale in un tempo in cui riaffiorano le ragioni dell’odio e dell’intolleranza.
“La memoria del passato deve restare viva e diventare guida per la costruzione del futuro: un popolo senza memoria è infatti un popolo senza futuro”, hanno sottolineato i democratici nel corso della visita.

12/09/2025 - 18:26

Ciriani delira. Confonde la dialettica democratica, pacifica, legittima, con azioni violente fatte da ignoti negli Stati Uniti. Chiama in causa i democratici italiani, le cui radici risalgono a chi quella violenza non solo l’ha contrastata, ma per questo ne è stata anche vittima. Mettiamola così: l’estate è stata calda e Ciriani deve aver preso sicuramente troppo sole.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo PD alla camera dei deputati.

 

Pagine