14/07/2023 - 14:54

Tweet di Alessandro Zan, responsabile diritti del Pd

Dopo aver reintrodotto i voucher e aver liberalizzato i contratti a termine, la destra presenta un emendamento per sopprimere la proposta unitaria sul #salariominimo. Meloni sa difendere solo i suoi ministri e i loro debiti con lo Stato. Chi è già in difficoltà viene bastonato

12/07/2023 - 17:27

Meloni dice: non c’è scontro con la magistratura, ma attacca i magistrati e ne contesta le decisioni; l’Italia è centrale in Europa, ma viene scaricata dagli alleati sovranisti sui migranti;
solidarizza con una ragazza che denuncia, ma comprende La Russa.
Quanta coerenza.
Così in un tweet Alessandro Zan , responsabile Diritti del Pd

11/07/2023 - 20:15

“Un figlio non sia alternativa allo spritz”: le nitide politiche sulla natalità della ministra Roccella. Forse non le è chiaro che i 4 miliardi e mezzo di euro del PNRR che il governo Meloni rischia di perdere sono per asili nido, non per aperitivi.

Così su Twiter il deputato democratico Alessandro Zan, responbile diritti Pd

11/07/2023 - 10:53

“La 4a rata del #PNRR sta definitivamente sfumando e la riunione d’emergenza convocata per oggi da Fitto è un brutto segnale. Il governo Meloni si sta rendendo responsabile della perdita di un’opportunità epocale per il Paese e per le nuove generazioni. E Meloni continua a tacere”. Lo scrive su  twitter il deputato del Pd, Alessandro Zan.

10/07/2023 - 16:13

“Ripetiamo ancora una volta, oggi insieme al ministro dello Sport Abodi: l’orientamento sessuale non è una scelta, come non si sceglie l’etnia o qualsiasi altra condizione personale. Quindi nessuna ostentazione e nessuna scelta. Che fatica con questi…” Lo scrive su Twitter Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del Pd.

09/07/2023 - 15:35

“Basta. Il Presidente del Senato mina la credibilità delle donne che denunciano violenza e la Ministra delle Pari Opportunità lo giustifica. Roccella dovrebbe difendere tutte le famiglie di questo Paese, non solo quelle dei colleghi di partito”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Alessandro Zan.

07/07/2023 - 15:04

“La Russa è sconcertante: la seconda carica dello Stato libera il figlio da ogni responsabilità, indagato in una vicenda delicata, di fatto pressando forze dell’ordine e magistratura e alimenta la narrazione tossica e perversa di colpevolezza delle vittime di violenza sessuale”. Lo scrive su twitter Alessandro Zan, deputato Pd.

07/07/2023 - 13:31

“È preoccupante che il governo italiano non abbia ancora sottoscritto la dichiarazione del Consiglio dell’Unione Europea sull’avanzamento dei diritti lgbtqia+ nell’Unione promossa dalla Presidenza di turno spagnola. È un documento importante che invita la Commissione Europea a continuare il lavoro già iniziato con la Prima Strategia per l’uguaglianza delle persone lgbtqia+ nell’Unione (2020-2025) e invita anche gli Stati membri ad adottare provvedimenti necessari per contrastare ogni forma di discriminazione, odio e violenza sulla base dell’orientamento sessuale, del genere e dell’identità di genere. E viene richiesto ai singoli Stati un impegno preciso nel raggiungimento della piena uguaglianza di tutte le persone, come prescrive anche la nostra Costituzione.

Già 15 stati hanno sottoscritto il documento, tra cui tutti i membri fondatori dell’Unione, a eccezione dell’Italia: perché il governo, in particolare nella persona della ministra Roccella che dovrebbe essere competente in materia, non ha aderito?". Così Alessandro Zan, deputato e responsabile diritti nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico, e Brando Benifei, capodelegazione al Parlamento Europeo del Partito Democratico.

"È urgente e necessario - concludono gli esponenti Pd - che anche l’Italia sottoscriva questo impegno, altrimenti significa che siamo davanti all’ennesimo tassello del piano di discriminazione del governo Meloni contro la cittadinanza lgbtqia+, dopo il vergognoso attacco alle famiglie arcobaleno, l’appoggio alle leggi omotransfobiche ungheresi e il sostegno al folle e obbrobrioso pdl Varchi. Già ad aprile il Parlamento Europeo, con l’approvazione di una mozione, aveva associato le condotte dell’esecutivo a quelle di Polonia e Ungheria. Se anche in questo caso il governo italiano deciderà di stare con Orban e Morawiecki, che ovviamente non hanno aderito alla dichiarazione del Consiglio, vorrà dire che l’Italia sarà definitivamente posizionata tra quei Paesi che fanno della discriminazione di una parte delle sue cittadine e dei suoi cittadini una precisa politica pubblica e istituzionale, come già avviene tra i Paesi di Visegrad.”

05/07/2023 - 14:03

"I quasi 3 milioni di euro di debito verso i contribuenti della Ministra Santanchè appaiono incompatibili con il principio di disciplina e onore richiesto dalla Costituzione per ricoprire una carica pubblica. Giorgia Meloni non può restare in silenzio, altrimenti sarà complice". Lo scrive su Twitter Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.

02/07/2023 - 13:34

La mozione contro le carriere alias che Fratelli d’Italia vuole far approvare in Consiglio Regionale della Lombardia è un attacco inedito all’autonomia scolastica, non solo ai diritti degli studenti. La furia ideologica della destra prevarica la legge e il buonsenso: si fermino.

Così su Twitter il deputato democratico Alessandro Zan

30/06/2023 - 13:57

"L’unione delle opposizioni sul salario minimo è un’ottima notizia. Vedremo se il governo Meloni, quello del decreto precarietà, del via libera ai voucher e ai contratti a termine, della flat tax, continuerà a opporsi a un provvedimento di dignità che non può più aspettare". Lo scrive su Twitter Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.

27/06/2023 - 18:53

“A Chieti, dopo il pride, un branco ha inseguito le Famiglie Arcobaleno con i loro bambini fino alle auto. A loro tutta la mia solidarietà. A Meloni, Salvini, Roccella, Piantedosi dico: fermatevi, la vostra campagna d’odio e discriminazione istituzionale vi sta sfuggendo di mano”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan,  responsabile Diritti nella Segreteria nazionale Pd.

27/06/2023 - 16:34

Tweet di Alessandro Zan, deputato Pd
Eliminare la valorizzazione del giornalismo di inchiesta e inserire la promozione della natalità nel contratto di servizio Rai significa applicare in pieno il modello Orbán: in Rai la destra ostacola il giornalismo e impone il modello di società sovranista

23/06/2023 - 12:12

“Come Partito Democratico sentivamo il dovere di essere presenti e portare la nostra vicinanza e solidarietà alle Famiglie Arcobaleno che oggi manifestano davanti al Tribunale di Padova, contro la decisione della procura di impugnare i 33 atti di nascita dei figli di due madri trascritti dal Comune dal 2017 a oggi. Abbiamo avvertito tutta la grande preoccupazione di famiglie che rischiano di essere distrutte da un colpo di penna, rendendo queste bambine e questi bambini di fatto orfani di una delle due madri, e ce ne facciamo carico: la loro battaglia è la nostra, nel solco dei principi fissati nell’articolo 3 della Costituzione. Le politiche persecutorie del governo Meloni e le parole d’odio che troppo spesso escono dalle bocche di esponenti dell’esecutivo e delle istituzioni hanno generato un clima discriminatorio, già degenerato in decisioni come questa. Come Pd continuiamo con forza a chiedere una legge che istituisca il matrimonio egualitario, apra le adozioni alle coppie omosessuali e ai single e che consenta le trascrizioni anagrafiche di tutti i figli di questo Paese.”

Così Chiara Gribaudo, deputata e Vicepresidente del Partito Democratico, e Alessandro Zan, deputato e responsabile diritti nella segreteria nazionale Pd, al termine del sit-in organizzato a Padova da Famiglie Arcobaleno.

22/06/2023 - 16:38

Tweet di Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti del Partito Democratico

Roccella parla di “sanatoria” verso i figli già nati delle famiglie arcobaleno. Ma si rende conto che si sta riferendo a vite, a bambine e bambini in carne e ossa, e non ad abusi edilizi da condonare? È urgente una legge che riconosca diritti, non un condono, non una sanatoria.

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