“I suicidi di due detenute a poche ore di distanza nello stesso carcere sono un fallimento tragico delle istituzioni, macigni sulle nostre coscienze. Oltre 40 persone in detenzione si sono tolte la vita nel 2023, questo dato conferma che l’art. 27 della Carta è costantemente violato”.
Lo scrive su Twitter il deputato Alessandro Zan, responsabile Diritti della segreteria nazionale del Partito Democratico.
“Una strage senza fine, altri 41 morti a largo di Lampedusa. L’unica, urgente risposta è un’operazione di ricerca e soccorso europea, una Mare Nostrum europea, perché chi è in mare deve sempre essere salvato”.
Li scrive su Twitter il deputato Alessandro Zan, della segreteria nazionale del Partito Democratico.
"Non possiamo abituarci a questa barbarie"
A distanza di tre giorni, dopo aver insultato la memoria di 85 persone ammazzate dal terrorismo fascista, De Angelis è ancora lì, a capo della comunicazione di Regione Lazio. Protetto da Rocca e dal silenzio di Giorgia Meloni. Non possiamo abituarci a questa barbarie.
Lo scrive su Twitter Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.
“L’estate della destra: interessi di Santanchè salvati; condoni ad evasori fatti; sconti alle società energetiche approvati; contrasto alla povertà abolito; 169mila famiglie lasciate per strada con un sms; salario minimo rinviato. ‘Pronti’, ma contro i più deboli”.
Lo scrive su Twitter il deputato Alessandro Zan, della segreteria nazionale del Partito Democratico.
Prima tagliano l’unico strumento contro la povertà a 169mila famiglie con un sms, poi pretendono una commissione parlamentare per processare il reddito di cittadinanza, ma condonano gli evasori: la destra toglie alle persone più in difficoltà per pagare le loro mance ai più forti.
Lo scrive su Twitter Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.
Il Partito Democratico ha proposto ben tre emendamenti, anche a firma Zan e Scarpa, alla pdl Varchi con l’intento di sanare il vuoto normativo sulla trascrizione dei figli che mette in difficoltà sindaci e famiglie e che ha aperto lo spazio politico e giuridico per alcune procure, tra cui quella di Padova, di impugnare gli atti di nascita di 33 bambini e bambini figli di coppie lesbiche. La maggioranza ha bocciato tutti e tre gli emendamenti.
“Quali bambini state proteggendo, dunque con questa proposta di legge? A quelli di Padova, che hanno anche 6 o 7 anni, si sta togliendo un genitore, si stanno strappando dei diritti. Il voto contrario della destra ai nostri emendamenti dimostra che il reato universale di GPA è un feticcio che serve solo a dare nuove scuse e occasioni di discriminazione. Vergogna.” Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.
“La bocciatura dei nostri emendamenti dimostra che la destra non ha alcuna intenzione di dare tutele e diritti a tutti i figli di questo Paese e che, anzi, ha il preciso scopo politico di continuare a discriminare bambine e bambini perché nati in famiglie con genitori dello stesso sesso. Il governo e la maggioranza decidono di non ascoltare i moniti della Corte Costituzionale e l’appello dei sindaci che da tutta Italia chiedono di poter riconoscere piena dignità e pieni diritti a tutte le famiglie e a tutti i cittadini.” Conclude Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti del PD.
Tweet di Alessandro Zan, responsabile Diritti Pd
Bene che Meloni apra sul #salariominimo. Dopo le frasi imbarazzanti dei suoi ministri contro le lavoratrici e i lavoratori è un’apertura positiva. Ora sia conseguente e faccia ritirare l’emendamento soppressivo della maggioranza alla nostra proposta unitaria.
"Musumeci insulta milioni di lavoratrici e lavoratori poveri, sfruttati in assenza di una norma sul salario minimo. Definire 'assistenzialismo' la proposta di fissare un soglia di retribuzione sotto cui non si possa andare dimostra malafede e ignoranza". Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico.
“Dalla terza rata del Pnrr spariscono i fondi per gli alloggi universitari: il governo sceglie di nuovo di lasciare indietro chi è in difficoltà, ora gli studenti che lottano contro il caro affitti e per il diritto allo studio. Questa destra tutela solo evasori e poteri forti”.
Lo scrive su Twitter il deputato e responsabile Diritti del Partito Democratico, Alessandro Zan.
“Che dolore terribile, improvviso. Non si riesce a immaginare l’assenza di quel lavoro prezioso, di quella voce inconfondibile di verità. Grazie”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan.
"Il tribunale di Trapani conferma che l’identità di genere è un diritto fondamentale, e che, applicando la legge 164/1982, ciò che prevale è il benessere fisico/psichico della persona, come afferma la Cassazione dal 2015. Questo significa rispettare la dignità delle persone trans”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti della segreteria nazionale del Partito Democratico”.
Tweet di Alessandro Zan, responsabile diritti del Pd
Dopo aver reintrodotto i voucher e aver liberalizzato i contratti a termine, la destra presenta un emendamento per sopprimere la proposta unitaria sul #salariominimo. Meloni sa difendere solo i suoi ministri e i loro debiti con lo Stato. Chi è già in difficoltà viene bastonato.
Tweet di Alessandro Zan, responsabile diritti del Pd
Dopo aver reintrodotto i voucher e aver liberalizzato i contratti a termine, la destra presenta un emendamento per sopprimere la proposta unitaria sul #salariominimo. Meloni sa difendere solo i suoi ministri e i loro debiti con lo Stato. Chi è già in difficoltà viene bastonato
Meloni dice: non c’è scontro con la magistratura, ma attacca i magistrati e ne contesta le decisioni; l’Italia è centrale in Europa, ma viene scaricata dagli alleati sovranisti sui migranti;
solidarizza con una ragazza che denuncia, ma comprende La Russa.
Quanta coerenza.
Così in un tweet Alessandro Zan , responsabile Diritti del Pd
“Un figlio non sia alternativa allo spritz”: le nitide politiche sulla natalità della ministra Roccella. Forse non le è chiaro che i 4 miliardi e mezzo di euro del PNRR che il governo Meloni rischia di perdere sono per asili nido, non per aperitivi.
Così su Twiter il deputato democratico Alessandro Zan, responbile diritti Pd