• 23/01/2020

Veneto maglia nera europea dell'ambiente

Dichiarazione di Alessia Rotta, vicepresidente dei deputati Pd

"E’ evidente che non sono bastati 29 mila ettari di foresta devastati dalla tempesta Vaia per fare capire a Luca Zaia  l’importanza di non rinunciare a ulteriori ettari di parco naturale. Il governatore e la sua maggioranza, infatti, stanno per varare una legge regionale che riduce di un quinto il parco della Lessinia, togliendo così protezione a un territorio importante che avrebbe viceversa bisogno di maggiore tutela e salvaguardia. Per  assecondare gli interessi particolari di alcuni sindaci, con il supporto determinante dei cacciatori, vengono tagliati in modo irresponsabile 1700 ettari di area protetta su 10 mila. Una vergogna.  Mentre il governo nazionale  con la “legge clima” prevede vantaggi fiscali per i Comuni che volessero attivare all'interno dei loro parchi  attività imprenditoriali ecosostenibili, l'amministrazione veneta va nella direzione opposta, conquistando così la maglia nera europea in tema ambientale. Nella regione italiana  che registra il maggiore consumo di suolo, Zaia fa l'ennesimo favore ai cementificatori, sacrificando la tutela della biodiversità. I territori, che da parco diventeranno zone contigue, saranno infatti suscettibili di vari tipi di concessione, non ultima quella edilizia.  Il presidente del Veneto sta svendendo un territorio prezioso, fino ad oggi tutelato, per interessi economici circoscritti e di pochi che pregiudicheranno la biodiversità animale e vegetale, l'integrità dei suoli, gli eccezionali gioielli speleologici e una risorsa che è bene comune.
Ringrazio il Ministro Costa per aver acceso un ulteriore faro di attenzione sulla scelta scellerata assunta dalla maggioranza che sostiene Zaia a cui chiedo di fermarsi e di ritornare sui propri passi. Il Veneto ha già subito danni pesantissimi a causa dell'uragano Vaia, non è pertanto ammissibile tagliare altri ettari di parco.