• 20/04/2022

"E' necessario migliorare l'offerta formativa tramite la riqualificazione e la formazione degli insegnanti; fare interventi sull'edilizia scolastica che ancora non è al livello degli standard europei; intervenire sul gap educativo nord-sud e sull'abbandono scolastico. Queste sono le piaghe sociali ed economiche sulle quali bisogna intervenire con il Def, utilizzando al meglio i fondi previsti con il Pnrr. Per quanto riguarda lo sport bisogna migliorare e incrementare l'offerta dell'attività motoria a scuola; la ristrutturazione e la realizzazioni di nuovi impianti sportivi. Non dimentichiamo che lo sport svolge una forte azione formativa e di inclusione sociale. Il Documento di Economia e Finanza si inserisce ancora in un contesto socio-economico emergenziale, ma in continua evoluzione e quindi dobbiamo spingere su tutte quelle riforme già previste nel Pnrr. Nelle aree periferiche e ultraperiferiche, la presenza di presidi sociali ed educativi diffusi diventa ancora più importante e, proprio la presenza di una biblioteca o di un polo culturale, in sinergia con associazioni culturali e locali, potrebbe colmare quel vuoto educativo e divenire un luogo di incontri, di lettura e di studio. Pensiamo che solo il 58,3% dei comuni italiani ha almeno una biblioteca. Questo è sicuramente uno spunto di riflessione da tenere in considerazione per iniziative future.
In materia di sport, nella giusta direzione vanno tutti quei provvedimenti che permettono la valorizzazione dello sport di base e la promozione di progetti di integrazione ed inclusione sociale. Penso al Fondo “Sport e Periferie” e ai Fondi gestiti dall'Istituto per il Credito Sportivo. Per concludere, ancora molto c’è da fare: dalla valorizzazione e creazione di percorsi turistici, ad incentivi alla digitalizzazione, fino ad un efficientamento della burocrazia che spesso rallenta investimenti e imprese. E, infine, un sistema scolastico che valorizzi le competenze degli studenti e si adegui al mondo di oggi. Per la realizzazione del quale, e qui parla la docente di liceo,  le spese destinate all’istruzione vanno aumentate, non certo diminuite". Lo ha detto in Aula la deputata della commissione Scuola del Pd, Patrizia Prestipino, intervenendo in discussione sull'esame del Def 2022.