“Non bastava l’annunciata Flat tax per tutti pesata a decine di mld di costo, poi ridimensionata all’iniqua flat tax incrementale e fino a 100 mila euro, avanti con l’eliminazione di altri tributi, altre decine di mld per la riforma delle pensioni. Ma come si paga tutto ciò? Una volta il cdx per finanziare il programma si riempiva la bocca con la spending review, adesso non più, all’insostenibilità delle loro misure fiscali si aggiungono aumenti della spesa pubblica con servizi all’infanzia e alla famiglia etc. Non una parola per recuperare le coperture con il contrasto all’evasione fiscale oppure per portare il paese nella modernità con riforme di semplificazioni burocratiche, accompagnate dal potenziamento della moneta elettronica. Anzi, si rialza il contante, riprenderanno gli spalloni con le valigette di contanti dei milionari da sanare a costo quasi inesistenti. Per noi del Pd le priorità sono altre, ridurre le tasse alla stragrande maggioranza degli italiani in difficoltà, abbassare le imposte alle imprese per renderle più competitive. Per noi essere onesti e rispettare le leggi dello Stato è un merito e non una colpa”.
Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Finanze alla Camera Gian Mario Fragomeli