• 10/03/2022

"Gli interventi di sostegno alla popolazione per compensare il caro energia contemplino anche la riduzione delle accise su tutti i prodotti petroliferi per uso per riscaldamento domestico, che in Sardegna riguardano due terzi dei consumi. Il governo dedichi una particolare attenzione all'abbattimento delle spese aggiuntive sostenute dall'isola a causa della crisi energetica". Lo dichiara il deputato dem Gavino Manca, commentando le risposte fornite mercoledì scorso dal premier Draghi nel Question time dalla Camera.

"Presenterò a breve - aggiunge il deputato Pd - concordandolo con tutti i colleghi sardi disponibili, un emendamento al Dl Energia per ridurre e limitare tutti questi costi che i cittadini sardi stanno sostenendo in questi delicatissimi mesi, perché i bilanci di gran parte delle famiglie sono a rischio bancarotta. La situazione sta diventando ancora più grave in Sardegna, dove si pagano le bollette energetiche più alte d'Italia e dove ancora si aspettano soluzioni adottate nel resto d'Italia 40 anni fa. Le giuste agitazioni proclamate dagli autotrasportatori in queste ore, ad esempio, rischiano di aumentare ulteriormente i disagi ed i costi dovuti all'insularità, che in questo momento più che mai diventano veramente insostenibili per i cittadini e per le imprese sarde”.

“La presidenza del Consiglio - conclude Manca - coinvolgendo tutte le istituzioni sarde e tutti i soggettti economici, sindacali e sociali, prenda in mano la situazione con atti concreti e di efficacia immediata, prima che sia troppo tardi e prima che la tensione sociale salga a livelli di guardia. Il caro-energia, il prezzo dei carburanti e il blocco  dei trasporti rischia di essere un ulteriore drammatico schiaffo alle già provate popolazione ed economia sarda".