• 14/03/2023

“Bocciata in commissione al Senato la proposta di un Regolamento Ue che chiede il riconoscimento dei diritti dei figli anche delle coppie dello stesso sesso in tutti i Paesi membri. Nel frattempo il governo fa pressioni sul sindaco di Milano affinché non registri più i figli delle famiglie omogenitoriali. Sembra una gara al regresso: vediamo chi riesce a togliere più diritti, a bloccare, neutralizzare o smontare qualsiasi pezzo di legislazione in favore dell’uguaglianza. Un torto fatto non solo alla comunità LGBTQIA+, ma anche a tutti i bambini che avrebbero il sacrosanto diritto di vedere riconosciuti i loro genitori come tali. Solidarietà alle amministrazioni e alle famiglie che, in questo clima da Ungheria, resistono. Resisteremo anche in Parlamento: non lasceremo che questa destra retrograda, che esce sempre più spesso allo scoperto, ci porti indietro sul tema dei diritti”. Lo dichiara la deputata democratica Rachele Scarpa, della commissione Politiche Ue della Camera.