• 21/04/2021

“Nel condividere le preoccupazioni, più volte espresse dal ministro Orlando, che ci sia il rischio di una ripresa non accompagnata da un altrettanto consolidato recupero dell'occupazione, durante il question time abbiamo chiesto quali iniziative il ministro intenda adottare per rilanciare il lavoro dopo più di un anno di pandemia. Siamo d’accordo con la volontà espressa dal ministro di potenziare la revisione dell'assegno di ricollocazione e la promozione di patti territoriali per la formazione, questi ultimi molto importanti, per ricollocare i lavoratori nei distretti e nei settori più dinamici. Una strategia quest'ultima da concordare con gli assessori regionali. Abbiamo inoltre sottolineato l'importanza del potenziamento dei Centri per l'Impiego, dopo anni di disinteresse, i quali invece possono diventare dei veri e propri punti di riferimento territoriali per l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. In quest'ottica sarebbe importante superare i ritardi con cui si sta procedendo all'assunzione degli 11.600 nuovi addetti dei Centri per l'impiego, stabilita da una legge del 2019”. Lo dichiara Serse Soverini, deputato del Partito democratico.

Nella replica affidata ad Antonio Viscomi, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera, si è sottolineato l'apprezzamento per l’impegno profuso dal ministro Orlando per “costruire in tempo utile un modello di intervento sistemico in grado di affrontare i rischi per l'occupazione che potrebbero scatenarsi anche dopo la fine della pandemia e la ripresa produttiva. Basti pensare alla fine del blocco dei licenziamenti – ha proseguito Viscomi - anche in considerazione delle probabili ristrutturazioni aziendali. Serve dunque implementare un sistema integrato dei servizi per l'impiego, capace di coniugare l’urgenza di ricollocazione professionale dei lavoratori con l'esigenza di sostenere le imprese nel loro posizionamento competitivo, in virtù di un'azione convergente di attori pubblici e privati”.