• 15/09/2017

Con attacco a magistratura trova unità con Berlusconi

“Salvini invece di offendersi prenda atto che chi si candida alla guida del Paese dovrebbe rispettare le leggi e le sentenze, ma forse chiede che per la Lega si possano cancellare i reati con un colpo di spugna”.

- così Simona Malpezzi, deputata del Partito Democratico -

“Il leader della Lega parla di attacco alla democrazia, ma l’unico a minarla è lui che, dopo aver gettato per anni benzina sul fuoco, cerca di sottrarsi alla giustizia e di elevarsi, dunque, al di sopra dei cittadini italiani. Delle sentenze, un uomo di stato, prende atto. Quanto deciso dalla magistratura, seppur con una sentenza non definitiva, è a tutela degli italiani: un sequestro cautelativo che - spiega la deputata Dem - impedisce al Carroccio di svuotare le casse del partito e di creare un danno economico”.

“Salvini, sempre in campagna elettorale, con il suo attacco alla magistratura - conclude Malpezzi - trova il suo punto di contatto con Berlusconi".