• 28/04/2021

“Come ci dimostrano le cronache di questi giorni con operazioni delle forze dell'ordine contro la criminalità in tutta Italia e come segnalato da tempo dobbiamo assolutamente mettere in campo ogni tipo di azione contro le mafie. Questo per proteggere in ogni modi i fondi che arriveranno dall'Unione Europea e i progetti di rilancio del paese previsti dal PNRR dalle aggressioni mafiose già rilevate nel corso di questi mesi. Le mafie sono un player presente sin dal principio dell’emergenza pandemica sullo scacchiere nazionale, anzi europeo. Questa è una constatazione decisamente triste ma inevitabile, perché se vera già in fasi storiche normali diventa centrale in fasi emergenziali nelle quali si instaura quella che il Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero de Raho ha definito ‘economia di guerra’. Le mafie hanno fiutato le nuove opportunità legate al diffondersi del virus e dell’emergenza. In quest'ottica domani presento in commissione Antimafia il primo documento politico di analisi dei fenomeni mafiosi in epoca covid che ho redatto come presidente del Comitato per la prevenzione e la repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria. Il comitato è stato istituito d'urgenza alla luce del diffondersi della pandemia in Italia e ha lavorato in questi mesi per analizzare le nuove forme di penetrazione mafiosa e indagare le modalità di aggressione sociale ed economica che le mafie stanno mettendo in piedi in questi mesi sfruttando la situazione del Paese. Per questa ragione l'impegno antimafia, la cultura dell'antiriciclaggio e della trasparenza devono diventare la principale direttrice di una ripartenza sana e stabile, tale da evitare i rischi di distorsione che potranno derivare dall’immissione di ulteriori capitali illeciti nel sistema Paese e conseguente alterazione delle dinamiche democratiche, economiche e sociali”.

Lo ha detto il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, presidente del ‘Comitato per la prevenzione e la repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria’, istituito presso la commissione Antimafia.