“La montagna e le aree interne e rurali sono un'idea e un modello di Paese di domani, per uscire dalla crisi economica e sociale indotta dal Covid-19. Sono la piattaforma naturale e il luogo di attuazione delle politiche decisive nel campo dell'innovazione, dell'ambiente (con il Green New Deal), delle infrastrutture, del nuovo welfare che va ricostruito sui territori e con i territori. Nel ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’ la montagna deve essere uno dei capisaldi, perché è dai territori, dai Comuni che passa la chiave per la ripartenza e attuazione delle politiche di sviluppo. Non saranno solo gli interventi economici, pure importantissimi, a risollevarci. Ma lo sarà la straordinaria attitudine delle comunità a fare coesione, a fare adattamento, a fare risposta di prossimità. Il nostro futuro è fatto dalla dinamica continua dei soggetti vivi della società, come i corpi intermedi, gli enti locali, il terzo settore che hanno fatto in questi mesi da rete di protezione. Questo è il DNA della montagna questo è il modo col quale potremo avere un posto nel futuro perché ripartiremo dai noi stessi e dalla nostra identità”.
Lo ha detto oggi a Roccaraso, aprendo la sessione degli Stati Generali della Montagna, l’on. Enrico Borghi della presidenza Pd a Montecitorio.