• 13/02/2020

“Il provvedimento sulla sicurezza del personale sanitario approvato dalle commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera, senza stravolgere il testo giunto dal Senato, ha esteso le misure di tutela del personale sanitario e sociosanitario anche agli assistenti sociali, agli educatori e ai volontari, come ad esempio coloro che sono coinvolti nelle attività di soccorso. Si tratta di un ottimo lavoro, concluso nel rispetto dei tempi. L’inasprimento delle pene in caso di lesioni personali gravi o gravissime e l’estensione delle aggravanti nei delitti commessi con violenza e minaccia, l’obbligo di costituirsi parte civile per le aziende e le pubbliche amministrazioni e la procedura d’ufficio, sono il segnale tangibile che i professionisti non sono più soli nell’opera di contrasto dei frequenti casi di violenza nei loro confronti. La formazione e la prevenzione sono poi gli altri due caposaldi del testo, oltre alla previsione nei piani di sicurezza di protocolli operativi con le forze dell’ordine per garantire interventi tempestivi. E’ un vero peccato che la Lega abbia deciso di abbandonare il lavori su una tema così delicato e urgente, vista anche la disponibilità che i relatori Bordo e Ianaro avevano fornito rispetto al respingimento di proposte che rischiavano di escludere alcune professioni e dopo che avevamo garantito agli operatori, compresi i volontari del soccorso, tutte le tutele riservate ai pubblici ufficiali.  Ora attendiamo il vaglio delle commissioni di merito, per giungere presto all’approvazione dell’Aula della Camera”.

Così Elena Carnevali, capogruppo dem in commissione Affari sociali alla Camera.