• 15/10/2020

“Il dramma vissuto ci ha dato l’opportunità per scoprire valore, unicità e importanza, dei professionisti sanitari. Oggi qualcosa è già cambiato, anche grazie al superamento della cosiddetta camicia di forza, la famosa norma capestro contenuta nella legge 2004, che impediva l’assunzione di personale. Bene ha fatto il governo ha innestare oltre 5,4 miliardi di euro nel Servizio Sanitario Nazionale e inserire 37mila nuovi professionisti in più durante la pandemia. Ma queste donne e questi uomini adesso devono essere stabilizzati, non possono avere più solo contratti a tempo determinato. Da questo punto di vista, non diciamo di No ad alcune risorse che vengono dai fondi europei: sono risorse che ci possono consentire, pur se dedicate più complessivamente al contrasto della pandemia, questo percorso riformatore avviato. Ad esempio, dopo l’annuncio dei 500 milioni messi a disposizione per il rinnovo contratti, la contrattazione iniziamola subito. Cominciamola a discutere già adesso. Questa è una cosa che si può fare e governo e maggioranza sono disponibili”.

Così Elena Carnevali, capogruppo dem in commissione Affari sociali alla Camera, intervenendo alla manifestazione promossa dal Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, davanti Montecitorio.

“Ci sono alcune questioni sollevate - ha aggiunto la deputata dem - che sono giuste. Il comma 566, ad esempio, che riconosceva la norma per ampliare le competenze professionali all’interno dello Stato-Regioni va semplicemente applicata. Non c’è bisogno di nuove leggi. Diamo conseguenza a ciò che abbiamo già scritto. Il Dl Agosto, aggiungo, ha legittimato le attività di intramoenia. Se l’abbiamo legittimata, allora estendiamola anche oltre il periodo dell’emergenza. Facciamo in modo che i tanti passi positivi che abbiamo messo in campo adesso trovino la possibilità di diventare pilastri del nuovo Servizio Sanitario Nazionale. Il Ssn sta in piedi solo se esiste la spina dorsale e la spina dorsale sono le donne e gli uomini che ci lavorano. Nessuna promessa, dunque, del ‘tutto e subito’, ma nel Partito democratico troverete sempre un interlocutore utile per dare gambe e far marciare le vostre richieste. Grazie per quello che avete fatto - ha concluso Elena Carnevali - grazie per quello che farete, perché attraverseremo un momento difficile”.

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