26/03/2024 - 13:56

“Abbiamo toccato un record: tante volte si è sentito dai banchi della maggioranza e del governo utilizzare la parola Italia con la ‘I’ maiuscola, la parola ‘Patria’ con la ‘P’ maiuscola, la parola ‘Nazione’. Tante volte si è utilizzato a sproposito il nostro Paese per vantarsi purtroppo di risultati che non ci sono. I dati Istat che sono usciti ieri sulla povertà sono disarmanti e non riguardano solo un aumento dell'inflazione. Anche secondo Coldiretti i poveri, che per mangiare devono andare alle mense allestite per la carità, sono circa 3milioni e 100mila persone, di cui 600mila sono bambini. Ci avete raccontato per mesi che il vostro primo scopo era ‘prima gli italiani e i più fragili’, è finita che vi siete occupati di farina di insetti, carne coltivata, rave e di fare battutine che avete eliminato il reddito di cittadinanza lasciando famiglie in povertà assoluta. Avete tagliato 400 milioni ai fondi per persone con disabilità, definanziato il fondo affitti. Avete lasciato soli gli italiani. Per queste ragioni chiediamo al governo un’informativa urgente”.

Così il capogruppo democratico in commissione Affari sociali e componente della segreteria nazionale del Pd, Marco Furfaro, intervenendo nell’Aula della Camera.

26/03/2024 - 13:15

Cittadini delle Marche aspettano opera e bonifica

“Qual è lo stato di avanzamento dell'allaccio della Statale 77 con la Statale 16, nel tratto del comune di Civitanova Marche (Macerata), attraverso la realizzazione di una rotatoria e di un sottopasso? Quali sono i motivi del ritardo di un’opera così importante per il territorio, che ha anche l'obiettivo di eliminare il vecchio passaggio a livello sulla Statale 16?”.

Sono le domande che i deputati democratici della commissione Ambiente,  Augusto Curti e Marco Simiani (capogruppo), rivolgono con un’interrogazione al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.
“Il primo dicembre del 2016 - scrivono Curti e Simiani - il Cipe ha approvato la modifica dell'asse viario, denominato Quadrilatero Marche Umbria, e la definizione del fabbisogno economico per una spesa complessiva di 12 milioni di euro. Da allora, nonostante un’altra interrogazione parlamentare per la rotatoria ‘provvisoria’ da 500mila euro a spese del comune di Civitanova Marche, la realizzazione dell’opera da parte della società Quadrilatero Marche Umbria Spa è ben lungi dall’essere eseguita. Nella Conferenza di servizi del 10 marzo 2022 era stata indicata come data di consegna la fine del 2023, compresi gli interventi di bonifica ambientale. In realtà - concludono i deputati dem - l’affidamento dei lavori è intervenuto soltanto il 5 marzo 2024, mentre la consegna è stata formalizzata il 14 marzo. Pertanto, alla data odierna, l’opera risulta non realizzata e i cantieri non sono ancora aperti”

24/03/2024 - 13:19

"Il Governo Meloni ha messo una definitiva pietra tombale sugli aiuti alle famiglie in difficoltà e sulla trasparenza delle risorse utilizzate: dopo aver abolito il reddito di cittadinanza ha infatti soppresso il report mensile che dava notizie sui percettori dei sussidi. Non possiamo quindi verificare ad oggi i numeri certi ed ufficiali su chi usufruisce dell'assegno di esclusione, che sono sicuramente però lontani dai 730 mila promessi dal Ministro Calderone nei mesi scorsi. Va fatta chiarezza sui finanziamenti erogati e sulle reali misure messe in campo per sostenere i cittadini senza reddito ed i nuclei familiari con disabili, anziani e minori: la destra non può continuare a nascondere i dati; presenterò sulla vicenda una interrogazione parlamentare": è quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

22/03/2024 - 18:47

"Il Governo Meloni ha definitivamente perso il contatto con la realtà: non solo ha affossato il salario minimo a svantaggio di milioni di lavoratori con la colpevole complicità del Presidente del Cnel, ma ha addirittura permesso proprio a Renato Brunetta, con una norma nascosta nel Decreto Pnrr, di cumulare stipendio e pensione. Si tratta di uno schiaffo alle famiglie che non arrivano a fine mese a causa di stipendi bassi, carovita e aumento dei costi energetici": è quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

22/03/2024 - 14:19

Il Governo isola l’Italia sugli aiuti alle Nazioni Unite per Gaza. Il viceministro agli Esteri Cirielli, nel replicare all’’interpellanza urgente firmata da parlamentari di Pd, Avs, M5S che hanno partecipato alla missione a Rafah, ha confermato la sospensione dei fondi all’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite che fa da perno di tutte le operazioni umanitarie e sanitarie per la popolazione palestinese, mentre invece l’UE ha ripristinato il suo sostegno con 50 mln e ha deciso un nuovo finanziamento di altri 68 mln. Sconcertante la definizione di “vittime collaterali” dei 32.000 civili morti a Gaza, di cui il 65% sono donne e bambini. La verità è che, per il cessate il fuoco e per lo sblocco degli aiuti umanitari, manca l’iniziativa politica su cui però il Parlamento italiano ha impegnato il Governo. Sono 1500 i camion bloccati a Rafah con beni salvavita donati anche dai cittadini italiani. Non è accettabile lasciare che ne venga impedito arbitrariamente l’accesso alla Striscia, per causare altro dramma. È indispensabile la pressione politica internazionale, compresa quella italiana.

Così i deputati del Pd Sara Ferrari e Arturo Scotto.

22/03/2024 - 12:29

“Dopo i rilievi della Corte dei Conti e dell'ufficio parlamentare di Bilancio, a smentire il ministro Fitto è arrivato anche il parere della Conferenza delle Regioni, ricordando che c'è, realmente, un vero e proprio definanziamento della Sanità, rispetto al Pnrr, di 1,2 miliardi. Peraltro le Regioni, su molti di questi soldi, avevano già delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, quindi le opere rischiano di bloccarsi perché i responsabili dei procedimenti avranno timore a consegnare le opere alle ditte che si erano aggiudicate le gare. C’è il rischio di aggravare ancora di più il grande ritardo che si è accumulato, soprattutto sulle opere previste dal Pnrr e dal Piano nazionale complementare (Pnc) che riguardano il comparto Sanità”. Così il deputato dem Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio, intervistato sul sito web dei deputati Pd.

“Ma il tema – ha aggiunto l’esponente Pd -  è un altro. Fitto continua a dire che in queste ore sta facendo una ricognizione di tutte le opere che in realtà sono in stato avanzato e quindi potrebbero non essere definanziate. Perché non l’ha fatta prima dell'adozione del decreto? E laddove dovesse capire che anche solo una parte di queste risorse non dovevano essere tolte, come farà a trovare i soldi per andarle a ripristinare? E’ un gioco perverso in cui una persona inadatta al ruolo sta commettendo errori su errori. Purtroppo il conto salato rischiano di pagarlo gli italiani”.

“Noi – ha concluso Pagano -  abbiamo predisposto una serie di emendamenti per il decreto legge Pnrr quater, in cui chiediamo, prima di tutto, di ristabilire tutte le poste che erano state originariamente destinate per rafforzare la Sanità del territorio. Il Pnrr e il Pnc sono stati messi in campo esattamente per rafforzare la medicina del territorio dopo gli anni bui del Covid. Evidentemente, non tutti hanno preso spunto in maniera seria da quella che è stata un'esperienza drammatica che ha vissuto il sistema Paese. Oggi si tendono a fare gli stessi errori”.

21/03/2024 - 14:17

"Il possesso di cani e gatti in Europa è un fenomeno estremamente diffuso e di conseguenza il commercio di tali animali domestici risulta essere particolarmente redditizio e quindi anche esposto a pratiche commerciali sleali o addirittura illecite da parte di alcuni operatori, dalle frodi e contraffazioni di documenti al commercio illegale da paesi terzi. Nonostante la rilevanza sociale ed economica del fenomeno, non esiste attualmente un quadro comune a livello dell'Unione europea sul benessere di cani e gatti, con notevoli differenze tra le normative dei diversi Stati membri sul loro allevamento e commercio e distorsioni del funzionamento del mercato interno.

Occorre dire anche che l’assenza di tracciabilità e di adeguate vaccinazioni comporta inoltre rischi per la salute pubblica.

La proposta di regolamento definisce un quadro comune dell’Unione Europea in materia di benessere di cani e gatti attraverso norme minime comuni in materia di allevamento, detenzione e immissione sul mercato di cani e gatti allevati o detenuti in stabilimenti.

Riteniamo il parere di non conformità della proposta con il principio di sussidiarietà, approvato dalla maggioranza nella XIV Commissione del tutto strumentale. E segnalo che sono in ogni caso conclusi i termini previsti dal Trattato di Lisbona per la verifica della sussidiarietà, risultando precluso il rinvio in Commissione". Lo ha detto in Aula la deputata del Pd e componente della commissione Politiche Ue della Camera, Giovanna Iacono, dichiarando il voto contrario del Pd al parere di non conformità del Governo sulla proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al benessere di cani e gatti e alla loro tracciabilità.

20/03/2024 - 18:30

"La voce di Ilaria Alpi era diventata, nei primi anni '90, la voce della Somalia, così come le immagini di Miran Hrovatin ci avevano fatto conoscere un Paese messo in ginocchio dalla guerra fratricida, dalla fame e dalla povertà.
Oggi, alla Camera, ho avuto l'onore di ricordarli nel trentesimo anniversario della loro uccisione.

Molti di noi ricordano bene quel giorno, il 20 marzo 1994.
Io ad esempio ero in Mozambico con il World Food Program delle Nazioni Unite.
Ci occupavamo del rientro in patria di cinque milioni di persone che si erano rifugiate nei Paesi confinanti a causa della terribile guerra civile che era durata 13 anni e aveva causato un milione di morti.
Con me c’erano anche i giornalisti Giuliana Sgrena e Alberto Negri. E fu proprio Negri a ricevere sul suo satellitare la notizia dell’uccisione di Ilaria e Miran.
Una notizia che ci sconvolse terribilmente.
Ilaria era una bravissima giornalista. Una inviata di primordine.
Una donna colta e coraggiosa.
Da quel giorno è iniziata una intensa battaglia per conoscere la verità sugli assassini e sui mandanti di quella che venne giustamente definita “un’esecuzione” progettata fin nei dettagli.
Così come fin nei dettagli furono predisposti tutti gli ostacoli al raggiungimento della verità e i depistaggi.

Da Presidente della Camera decisi che anche il Parlamento poteva dare un contributo alla ricerca della verità.
Perché era doveroso e anche per riparare al torto fatto da chi nel passato, presiedendo la Commissione d’inchiesta a Montecitorio, ebbe la sfacciataggine di dire che Ilaria e Miran erano in Somalia in vacanza.
Così a marzo del 2016 riuscimmo a desecretare circa 208 documenti, per un totale di 13.614 pagine che, insieme agli atti allora consultabili solo andando all’archivio storico della Camera, diedero vita all’ “archivio digitale Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”, accessibile dal sito della Camera. Una scelta che puntava a mettere quei documenti alla portata di tutte e tutti.
La Rai contribuì con video e servizi realizzati da Ilaria e Miran.
Sono documenti che ci fanno entrare nel mondo di Ilaria, che ci fanno scoprire com'era e come lavorava; fanno emergere il profilo di una donna appassionata e di una giornalista di talento.

Della strenua lotta per la verità sull’assassinio di Ilaria e Miran il grande merito va innanzitutto ai genitori di Ilaria, a Giorgio e Luciana Alpi, ormai scomparsi e che voglio ricordare con gratitudine e affetto.
Insieme a loro va il nostro grazie a Mariangela Gritta Grainer, alla Federazione Nazionale della Stampa, all’Ordine dei giornalisti, all’associazione Articolo 21.
Dobbiamo impegnarci ancora al loro fianco perché a 30 anni di distanza la verità giudiziaria è ancora una meta da raggiungere.
Come recita lo slogan scelto per le commemorazioni di oggi, “noi non archiviamo”. Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

20/03/2024 - 17:37

“Il ministro Valditara si vergogni delle sue stesse dichiarazioni invece di dare lezioni o patentini sull’inclusività” così la deputata democratica, Ouidad Bakkali, replica al ministro Valditara che oggi, nel corso di un evento sull’istruzione, ha “usato in modo strumentale i dati sui risultati formativi dell’istituto scolastico di Pioltello ‘enormemente inferiori alla media’ alludendo a scuole si ‘serie a’ e scuole di ‘serie b’ legate alla presenza di ragazzi con background migratorio. Non ci sono altre definizioni, queste sono frasi razziste peraltro non troppo lontane dalle classi ghetto di cui Valditara aveva già parlato. Il ministro, caso strano, viene frainteso sempre sulle stesse tematiche”.

“Gentile Ministro – prosegue ancora la Bakkali - prima di essere deputata mi sono occupata per 10 anni di scuola e territorio. Per dieci anni ho costruito strategie e politiche di inclusione e valorizzazione delle ricchezze e delle diversità nelle scuole. Ho lavorato sul plurilinguismo, sulla valorizzazione delle progettualità che consolidano le lingue madri e l’apprendimento della lingua italiana, progetti di extra scuola e di sostegno ai compiti, progetti per arricchire, aprire, sostenere ambienti educativi e docenti. Nelle scuole inclusive che conosco io si valorizza il dialetto locale e le lingue di origine di bambini e bambine con background migratorio. Si coinvolge il quartiere e le famiglie, per creare coesione sociale e mutua conoscenza. Anche quelle che lei definisce, “di questo tipo”. Lei che ha fatto? Le do un paio di suggerimenti – conclude Bakkali - il primo, convochi e lavori con l’Osservatorio per l’inclusione degli alunni con background migratorio, ascolti le competenze decennali che la scuola e la pedagogia italiana esprimono su questi temi. La smetta di fare campagna per la Lega sulla pelle viva delle scuole riproponendo le classi differenziate, parlando di stranieri e italiani quando si riferisce a bambini di scuole primarie. Il secondo, lasci fuori la campagna elettorale dal dicastero che guida e si occupi davvero di strategie per la scuola pubblica”.

19/03/2024 - 14:19

Governo e maggioranza considerano spettacolo dal vivo terreno per nomine e amichettismo

“Ancora caos sulla cultura, l’accoppiata Sangiuliano-Mollicone naviga a vista”. Così la capogruppo democratica in Commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, commenta il ritiro del provvedimento che riconosce i teatri come monumenti nazionali perché “incompleto, con troppe dimenticanze e privo dei requisiti necessari a definire la procedura di riconoscimento. Ancora una volta – sottolinea Manzi – siamo davanti a un provvedimento bandiera, che non ha effetti concerti e che non prevede alcun finanziamento aggiuntivo per un settore, come quello dello spettacolo dal vivo che meriterebbe, invece, investimenti maggiori. Purtroppo - sottolinea la democratica – il governo guarda a questo settore unicamente come terreno per nomine e amichettismo. La maggioranza utilizzi il rinvio per tenere conto delle tante falle del provvedimento e aprire un confronto per la definizione di criteri trasparenti ed oggettivi per il riconoscimento di monumento nazionale. Il Pd, attraverso i suoi componenti in commissione cultura, ha presentato un pacchetto di emendamenti per sollecitare la definizione di questi e completare la lista dei teatri, provando a colmare le tante ingiustificate assenze nel testo della maggioranza”.

15/03/2024 - 19:11

L’università è un luogo dove devono poter parlare tutti. E la Federico II è sempre stato uno spazio di tolleranza, di confronto e di ascolto. Impedire di parlare al direttore di Maurizio Molinari non è un atto di dissenso, ma una manifestazione di intolleranza. E come tale va definita” così il deputato democratico, Arturo Scotto.

15/03/2024 - 15:26

“Contrariamente a quanto ha affermato il ministro Fitto questa mattina, l’assegnazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione alle Regioni non costituisce una graziosa elargizione del governo, bensì un preciso obbligo previsto dalla legge. Il riferimento normativo più immediato ed espresso è costituito dall’art.1, comma 178 della legge n.178 del 2020, che prevede la obbligatoria sottoscrizione di un apposito Accordo per la Coesione con le singole Regioni e la conseguente assegnazione delle risorse da parte del CIPESS ‘in favore di ciascuna Regione’. Tra l’altro, le risorse del Fsc 2021-2027 hanno costituito oggetto di riparto, con indicazione della specifica quota spettante a  ciascuna  Regione, già con delibera CIPESS n.25 del 3 agosto 2023. Tenuto conto del tempo trascorso dalla menzionata delibera CIPESS, piuttosto che ascriversi facoltà che la legge non attribuisce al Governo, il Ministro dovrebbe dare mandato agli uffici di definire con urgenza i procedimenti per la conclusione degli Accordi con tutte le Regioni, perché le risorse possano essere concretamente assegnate e possano finalmente partire gli investimenti sui  territori”.

Lo dichiarano il senatore e responsabile Economia del Pd, Antonio Misiani, e il capogruppo Pd in commissione Affari europei alla Camera, Piero De Luca.

15/03/2024 - 12:24

“La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta. Ce lo dicono i dati che, solo nell'ultimo anno, ci forniscono una fotografia drammatica con oltre mille vittime e più di 580 mila infortuni. È necessario un impegno costante e deciso di tutti gli attori per affrontare una piaga inaccettabile. Bisogna rafforzare gli investimenti tecnologici e nella formazione, ma è indispensabile anche evitare competizioni al ribasso sui costi negli appalti pubblici che rischiano di penalizzare proprio le risorse per la sicurezza. Così come occorre intervenire per evitare subappalti a cascata che portino ad eludere norme e procedure per salvaguardare l'incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori. Accanto a questo sforzo fondamentale, riteniamo urgente affrontare poi anche il tema della sicurezza sociale ed economica, approvando anche in Italia la nostra proposta sul salario minimo e la nuova disciplina che si sta definendo a livello europeo per coloro i quali svolgono nuovi lavori per aziende delle piattaforme digitali”. Così il deputato del Partito democratico Piero De Luca intervenendo all’incontro,  organizzato da Alis Let Expo, a Verona sul tema: “Il mondo del lavoro tra sicurezza e progresso”

14/03/2024 - 16:39

“Sollecitiamo l'attenzione del governo su tutte le operazioni di “conflict risk" e, in particolare, sulla situazione in cui sta operando il nostro incrociatore Duilio che, come ha detto con chiarezza il comandante, si trova in una zona definita. Chiediamo quindi di corrispondere anche al personale imbarcato l'indennità di contingentamento dal momento dell'ingresso nell’area di operazioni e fino al momento dell’uscita dalla stessa. Sarebbe un segnale di attenzione” Così il capogruppo democratico nella commissione Difesa della Camera, Stefano Graziano a margine dei lavori della commissione Difesa.

14/03/2024 - 16:36

Fdi non ha mai votato il PNRR. Da che sono al Governo hanno stravolto la gestione e fatto modifiche contrarie alla natura straordinaria del Piano. Non sanno come spendere bene e definanziano opere importanti, come asili nido e ospedali. Il Paese paga la loro inadeguatezza.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

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