16/09/2025 - 15:56

“Occorre lavorare con più forza e dare un segnale a Netanyahu: cessate il fuoco. Purtroppo da parte del nostro Governo questa forza non c’è così come manca un’aperta condanna”.

Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, in diretta a Tagadà su La7.

“L’Europa deve fare di più, ma se non si riesce è anche perché manca una spinta da parte di alcuni Paesi del G7, come l’Italia, per costruire un reale percorso di pace - ha proseguito la deputata dem - Abbiamo sempre avuto un ruolo fondamentale nella mediazione internazionale, riprendiamocelo”.

“La politica deve reagire, esattamente come hanno fatto alcuni Paesi, dicendo ad esempio che occorre riconoscere lo Stato di Palestina. Altrimenti si tratta solo di fare la voce forte con i più deboli, chinandosi davanti a Trump e Netanyahu” ha concluso Gribaudo.

 

16/09/2025 - 13:12

“Gaza brucia. Persino dalle Nazioni Unite parlano di genocidio. L’invasione di Netanyahu è un crimine dalle conseguenze enormi. Va punito e va fermato, anche perché porta la guerra nel Mediterraneo. Servono atti urgenti, sanzioni durissime. Giorgia Meloni smetta di opporsi in Europa e di accodarsi a Trump. L’Italia non può essere complice” così il responsabile nazionale Esteri del Pd, Peppe Provenzano parlando ai Tg.

16/09/2025 - 12:16

“Israele ha avviato l’operazione di terra nella città: hanno fatto incursione con i tank, hanno bombardato, pur sapendo che solo il 40% degli abitanti era stato evacuato.  È l’atto finale di due anni di assedio, di fame usata come arma, di bombardamenti che hanno già cancellato quartieri, scuole, ospedali. L’obiettivo è chiaro: radere al suolo Gaza, costringere il suo popolo alla fuga o annientarlo, colonizzare la Striscia”. Così il deputato Marco Furfaro, capogruppo dem nella commissione Affari sociali della Camera e responsabile nazionale Welfare del Pd sui suoi canali social.

“Eppure, ancora una volta – continua il parlamentare -  sappiamo già cosa sentiremo dire dal nostro governo: che è ‘inaccettabile’, che ‘non si può condividere’, che ‘serve la diplomazia’”. E intanto guardano. Guardano mentre Gaza brucia. Guardano mentre decine di migliaia di civili, donne e bambini, vengono lasciati senza scampo. Guardano senza fare niente”. “Non bastano le finte parole indignate o le frasi di circostanza. Serve un sussulto di decenza, di dignità, di umanità e imporre sanzioni a Israele, rompere gli accordi militari che ci legano a un governo che bombarda bambini e innocenti, riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina, applicare un embargo sulle armi”, conclude Furfaro.

 

16/09/2025 - 10:38

“La missione non si ferma nemmeno dopo l’attacco via terra a Gaza City. Aumenteranno ulteriormente i bisogni della popolazione civile e dunque la necessità di aprire il corridoio umanitario via mare. Auspichiamo che i governi europei davanti a questa escalation, a partire da quello italiano, rompano gli indugi e supportino la missione della Flottilla. Con ogni mezzo”.

Così i parlamentari democratici a bordo della Global Sumud Flotilla, Arturo Scotto e Annalisa Corrado.

 

15/09/2025 - 19:15

“Oggi il gruppo operativo della Flotilla ha denunciato la presenza di diverse decine di droni nei giorni di preparazione della partenza a Catania, Siracusa e soprattutto Augusta. Auspichiamo che il governo fornisca spiegazioni plausibili su una vicenda che evidentemente punta a rallentare l'arrivo della Flotta a Gaza”.

Così i parlamentari democratici a bordo della Global Sumud Flotilla, Arturo Scotto e Annalisa Corrado.

 

15/09/2025 - 13:34

“Leggiamo dichiarazioni abbastanza sconcertanti del viceministro degli Esteri Cirielli sulla Global Sumud Flottilla e sulle caratteristiche di questa missione. Ribadiamo all'esponente di Fratelli d'Italia che la missione è assolutamente di tipo umanitario e che gli attivisti che sono saliti a bordo non sono manipolati da nessuno. In queste ore con la Farnesina come sempre stiamo avendo un contatto costante e proficuo e ringraziamo tutta la struttura per lo sforzo messo in campo. A Cirielli chiediamo una cosa molto semplice: abbassi i toni della polemica politica e spenda le sue energie per aiutare la missione ad andare in porto fino a Gaza facendo pressione insieme ad altri Governi europei nei confronti di Netanyahu. Non lo chiede solo chi ha scelto di partecipare alla missione, ma anche una larga parte di opinione pubblica che chiede di fermare la strage in corso a Gaza. Se ogni tanto lasciassero i palazzi e i retropensieri e frequentassero le piazze e le strade stracolme di persone mobilitate in solidarietà con il popolo palestinese se ne accorgerebbero anche loro”.

Così i parlamentari democratici a bordo della Global Sumud Flotilla, Arturo Scotto e Annalisa Corrado.

 

14/09/2025 - 12:26

Finalmente partiti. Da Augusta alle 16 del pomeriggio di ieri, sulle note di Bella Ciao. Siamo sulla Karma, che abitualmente si occupa di salvataggio, segnalazione e assistenza in mare dei migranti. È una barca della flotta di Tom ovvero 'Tutti gli Occhi sul Mediterraneo'. Si tratta di un omaggio esplicito dell’Arci – che promuove questa iniziativa – a una figura straordinaria del pacifismo italiano, Tom Benettollo. Un uomo verso cui tanti della mia generazione, che hanno iniziato a militare a sinistra agli inizi degli anni ’90, conservano un debito morale. Per il coraggio, per l’intelligenza politica, per il respiro culturale della sua testimonianza". Si apre così il diario di bordo che il deputato democratico Arturo Scotto sta tenendo della sua partecipazione alla Global Sumud Flotilla consultabile online su questo link: https://compagnoilmondo.it/rotta-per-gaza-siamo-partiti-con-la-flotilla-...
"Il nostro equipaggio - continua il parlamentare dem - è formato da otto persone: Annalisa, Paolo, Margherita, Giacomo, Mirta, Saverio, Yassin e il sottoscritto. Esperienze e generazioni diverse che si sono incrociate in questa avventura inedita". "Ci vorranno almeno dieci giorni per raggiungere le coste di Gaza - scrive ancora Scotto - ma la cosa più complessa alla fine era proprio mettere le barche a mare. Oggi, mentre costeggiamo la zona orientale della Sicilia e ci avviciniamo a Porto Palo, la punta estrema dell’Italia, sembra tutto meno difficile. Perché il vento comincia a soffiare forte”.

13/09/2025 - 13:36

"Ma quando Giorgia Meloni dice che in politica estera ha rimesso l’Italia al posto che le spetta, a cosa si riferisce esattamente? Ai ripetuti silenzi, su ogni scenario di crisi, in attesa di capire gli umori di Trump? All’inerzia e all’ignavia sul Medio Oriente, dove non ha fatto nulla, nulla, per fermare il suo amico Netanyahu, il macellaio di Gaza? Altri paesi stanno prendendo il nostro posto nel dialogo con il mondo arabo. Meloni, forse per non sentire gli strali di Vannacci, non ha avuto nemmeno il coraggio in Parlamento di difendere la scelta grave e sbagliata di impegnarsi alla NATO per spendere il 5% in spese militari. Ma forse rivendica il 15 a zero sui dazi Usa? Quando voleva fare la pontiera con Trump e invece ha contribuito alla resa dell’Europa, tanto il prezzo della sua amicizia politica lo pagheranno le imprese e i lavoratori. La Premier confonde il protagonismo diplomatico dell’Italia con il suo personale. La diplomazia non sono le cene di gala, è strategia, autonomia, coraggio di compiere scelte nei momenti più difficili. L’Italia ne è stata maestra per un lungo periodo. Giorgia Meloni, schiacciata su Trump, ha dilapidato una lunga tradizione che aveva fatto del nostro paese un protagonista assoluto nella costruzione di pace nel Mediterraneo". Così in una nota Peppe Provenzano, deputato, responsabile Esteri del Partito democratico.

12/09/2025 - 17:23

“La scorsa notte un ordigno artigianale è stato fatto esplodere davanti all’ingresso dello storico centro sociale ‘La Strada’ nel quartiere Garbatella di Roma. È l’ennesimo atto intimidatorio contro un presidio di libertà che si verifica nella Capitale. Il centro sociale ‘La Strada’ è molto impegnato su questioni sociali e si sta battendo per la causa palestinese e per chiedere la fine del genocidio a Gaza. Serve una condanna unanime di tutte le forze politiche e un lavoro più puntuale del ministero dell’Interno che continua a prendere sottogamba l’aumento esponenziale della violenza politica”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

12/09/2025 - 14:44

“Il ministro Tajani smentito dal suo stesso partito in Europa”

Ieri in Parlamento abbiamo visto la solita storia: parole tardive e ancora troppo timide da parte del governo italiano nella condanna al macellaio di Gaza, Benjamin Netanyahu. Tajani non esprime soltanto le contraddizioni interne alla maggioranza di governo, ma è lui stesso in contraddizione. Forza Italia ieri ha votato al Parlamento Europeo una risoluzione che chiede il riconoscimento della Palestina e di appoggiare le sanzioni proposte da Ursula von der Leyen che, seppur in ritardo, comunque rappresentano un passo avanti importante. In Europa Forza Italia è d'accordo alle sanzioni e al riconoscimento della Palestina e il ministro degli Esteri di Forza Italia, nonché vice presidente del Consiglio del nostro Paese, è il protagonista di un'Italia che sta frenando misure e azioni conseguenti per fermare il massacro a Gaza.
Così il deputato Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Partito Democratico.

 

11/09/2025 - 14:15

"Oggi in aula abbiamo avuto una prova di quanto può essere forte l'indignazione del ministro Tajani. Di quanto veemente può diventare davanti a un insulto fatto alla sua persona. Un'indignazione e una veemenza che non abbiamo mai visto davanti a 20mila bambine e bambini uccisi dall'esercito israeliano a Gaza. Davanti a quegli stessi soldati israeliani le cui vacanze di decompressione sono tutelate dalle nostre forse dell'ordine nei resort della Sardegna e delle Marche.
Soldati esecutori materiali di un genocidio ordinato da Netanyahu che, però, Tajani non ha mai citato nel suo  discorso in aula. Non ne ha il coraggio, evidentemente. Condanna quello che succede nella Striscia senza mai dire chi ne sia il mandante. Un'ipocrisia insopportabile.
Com'è insopportabile che rispetto alle parziali e tardive sanzioni ai ministri estremisti del governo israeliano proposte ieri da Ursula Von der Leyen, Tajani abbia detto che il governo "valuterà". Cosa c'è da valutare, ancora, signor ministro?
Sono misure che andavano prese almeno un anno e mezzo fa e ancora dovete valutare?
Pensa che sia inaccettabile quello che succede a Gaza, il piano di deportazione dei palestinesi e l'annessione della Cisgiordania? Sospendete il memorandum militare con Tel Aviv, sanzionate Israele, chiudete le porte dell’Italia a chi commette il genocidio e riconoscete lo Stato di Palestina, come chiesto oggi dal Parlamento europeo. Basta chiacchiere". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, a margine dell'informativa del ministro Tajani resa oggi a Montecitorio.

10/09/2025 - 18:57

“Il dibattito parlamentare di oggi ci ha dimostrato che abbiamo una maggioranza divisa e un governo in confusione che porterà l’Italia allo sbando. Nel vertice del 24-25 giugno scorso la premier Meloni ha firmato un assegno per una spesa in armi per la Nato al 5% che a Napoli viene chiamato cabriolet, cioè caricato sulle nuove generazioni. Ma non ha avuto neanche il coraggio di venire in Parlamento a dirlo agli italiani. Questo perché i partiti che sostengono il governo vanno ognuno per strada propria ed hanno abbandonato la caratteristica dell’Italia di saper sviluppare e puntare sulla forza della diplomazia. Mentre Trump ci caricava di dazi, di obblighi di acquistare armi Usa e di spese militari al 5%, il governo italiano stava in silenzio. Noi diciamo Sì alla sicurezza ma all’interno di un quadro di difesa europea, No alle spese militari al 5% perché obiettivo irrealizzabile e No alla proliferazione delle armi. Dobbiamo invertire rotta e da questa Aula vogliamo far giungere il nostro abbraccio alle donne e agli uomini della Flotilla ringraziandoli per la loro straordinaria iniziativa umanitaria per Gaza”.

Così il capogruppo Dem in commissione Difesa alla Camera, Stefano Graziano, intervenendo in Aula per annunciare il voto favorevole del Gruppo alla mozione presentata dal Pd.

 

10/09/2025 - 18:54

"Domani chiederemo al ministro Tajani sulla base di quali accordi con il governo di Benjamin Netanyahu, sul cui capo pende un mandato di cattura internazionale, si è deciso di ospitare in Sardegna e nelle Marche decine di militari dell'Idf per di più offrendo loro la tutela delle nostre forze dell'ordine.
Stiamo parlando di soldati che, su ordine del governo israeliano, hanno contribuito a sterminare 63mila palestinesi a Gaza, tra cui 20mila bambini. Stiamo parlando di soldati che hanno adottato condotte genocidarie che sono all'esame della Corte di giustizia internazionale.
Per noi è una decisione vergognosa, com'è vergognosa la postura di complicità che il governo italiano ha adottato nei confronti di 

"Domani chiederemo al ministro Tajani sulla base di quali accordi con il governo di Benjamin Netanyahu, sul cui capo pende un mandato di cattura internazionale, si è deciso di ospitare in Sardegna e nelle Marche decine di militari dell'Idf per di più offrendo loro la tutela delle nostre forze dell'ordine.
Stiamo parlando di soldati che, su ordine del governo israeliano, hanno contribuito a sterminare 63mila palestinesi a Gaza, tra cui 20mila bambini. Stiamo parlando di soldati che hanno adottato condotte genocidarie che sono all'esame della Corte di giustizia internazionale.
Per noi è una decisione vergognosa, com'è vergognosa la postura di complicità che il governo italiano ha adottato nei confronti di Netanyahu.
La scelta è se stare dalla parte della vittime di un genocidio o esserne complici. Loro hanno scelto di essere complici, noi abbiamo scelto di essere dalla parte delle vittime e del diritto internazionale". Lo ha dichiarato Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, intervenendo nell'aula di Montecitorio.

La scelta è se stare dalla parte della vittime di un genocidio o esserne complici. Loro hanno scelto di essere complici, noi abbiamo scelto di essere dalla parte delle vittime e del diritto internazionale". Lo ha dichiarato Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, intervenendo nell'aula di Montecitorio.

10/09/2025 - 12:47

“Siamo al secondo drone che attacca la Global Sumud Flotilla in 24 ore. E le imbarcazioni non sono ancora uscite dai porti. Inutile spiegare che lo scopo è fermare la missione umanitaria. Un fatto inaudito che deve spingere i governi a sostenere chi si mette in mare per Gaza”.

Così il deputato democratico, Arturo Scotto, in procinto di partire dalla Sicilia con la Global Sumud Flotilla.

 

10/09/2025 - 08:36

"Ancora una volta il governo israeliano commette un crimine violando la sovranità di un altro stato. Questa volta le bombe sono cadute su Doha, la capitale del Qatar, paese che stava avendo un ruolo cruciale nelle difficilissime trattative per tentare di arrivare a un cessate il fuoco a Gaza.
Non esistono motivazioni legittime per commettere un attacco di questo genere in un altro paese. Come non ne esistevano per gli attacchi all'Iran, alla Siria e al Libano.
Netanyahu e il suo governo continuano a mettere a ferro e fuoco l'intera regione compromettendo non solo le trattative su Gaza, ma l'equilibrio di tutto il Medio Oriente. Rispetto a tutto questo, purtroppo, manca una netta azione di contrasto della comunità internazionale, e in particolare dell'Ue, alle azioni criminali di Israele: un'inerzia che pagheremo carissima". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

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