16/09/2024 - 14:50

"L’inaugurazione del nuovo polo scolastico di Ribolla, in provincia di Grosseto, segna un inizio straordinario per l’anno scolastico di un’intera comunità. Questo plesso, costruito con materiali ecosostenibili e grazie al fondamentale contributo della Regione Toscana, incarna concretamente e simbolicamente la nostra visione di scuola: un luogo centrale in cui didattica, socialità e integrazione si intrecciano per formare le nuove generazioni. È uno spazio dove bambini e ragazzi possono crescere non solo dal punto di vista pedagogico e didattico, ma anche umano, preparandosi a diventare cittadini consapevoli e responsabili": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani in occasione dell’inaugurazione svolta oggi lunedì 16 settembre.

"Questo modello di scuola, inclusivo e orientato al futuro, si contrappone nettamente a quello promosso dalla destra, che mira a ridurre le risorse per l’istruzione, creando divisioni tra studenti italiani e stranieri. Noi al contrario crediamo fermamente che l’educazione debba essere un diritto garantito a tutti, senza discriminazioni, e che il compito delle istituzioni sia quello di favorire l’integrazione e l’uguaglianza delle opportunità".

"Il polo di Ribolla non è solo un edificio scolastico, ma un simbolo del nostro impegno per una scuola moderna e sostenibile, capace di rispondere alle sfide del presente e di costruire un futuro migliore per i nostri giovani. È un esempio di come investire nell’istruzione significhi investire nel progresso e nel benessere della società intera": conclude Marco Simiani.

15/09/2024 - 20:50

“E’ davvero un personaggio singolare questo ministro della Pubblica Amministrazione che annuncia che in manovra si batterà per togliere il tetto di 240.000 euro annui agli stipendi dei supermanager pubblici, ma ammette di non riuscire a trovare tutti i soldi per rinnovare il Contratto del Pubblico Impiego e consentire ai dipendenti dello Stato di recuperare il potere d’acquisto perduto in questi anni. Zangrillo fa parte della stessa combriccola di Governo che ha negato 9 euro orari di salario minimo a tre milioni e mezzo di lavoratori poveri spiegando che era una misura inutile. E’ immorale chiedere i sacrifici sempre agli stessi, a quelli che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo, a chi continua a portare avanti la sanità, la scuola, la Pubblica amministrazione nonostante gli stipendi più bassi d’Europa”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd nella commissione Lavoro della Camera.

09/09/2024 - 18:00

"Il Partito Democratico ha messo a disposizione per il dibattito sul rilancio del paese e per la costruzione della coalizione di centrosinistra le cinque proposte elencate dalla segretaria Elly Schlein. Investire in scuola e formazione, maggiori risorse per la sanità pubblica, creare lavoro ed aumentare i salari, sostenere il sistema economico e produttivo verso la transizione ecologica e digitale, garantire i diritti di tutti i cittadini sono i punti cardine della nostra proposta politica aperta a chiunque voglia creare una alternativa concreta e credibile al governo Meloni": è quanto dichiara la vicepresidente del Deputati Pd Simona Bonafè intervenendo oggi nel corso della trasmissione Tagadà, su La 7.

09/09/2024 - 13:48

“Concentrare risorse su sanità, scuola e politiche industriali”

“Una legge di bilancio in cui la destra continua a promettere tutto a tutti, quando in realtà le poche risorse a disposizione dovrebbero essere utilizzate per alcune missioni strategiche: rafforzare la sanità, garantire un'istruzione di qualità e delle politiche industriali che ci proiettino verso il futuro”.

Così Ubaldo Pagano, capogruppo PD in commissione Bilancio della Camera, in vista del vertice di maggioranza sulla manovra in programma oggi a palazzo Chigi.

04/09/2024 - 17:12

Gribaudo e Manzi: Valditara assicuri continuità nella didattica e copertura cattedre vacanti

La vice presidente del Partito democratico, Chiara Gribaudo, e la responsabile nazionale scuola del Pd, Irene Manzi, hanno presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, sulla mancata copertura delle cattedre disponibili e i ritardi nell'assunzione degli idonei nelle graduatorie a scorrimento. Nell’interrogazione, le due parlamentari evidenziano diversi punti critici, tra cui la decisione del Mef di autorizzare solo 45.000 assunzioni, a fronte di 65.000 posti vacanti. Tale decisione, secondo Gribaudo e Manzi, non solo “va a compromettere l'efficienza del sistema scolastico pubblico, ma aggrava anche il problema della discontinuità didattica, costringendo le scuole a ricorrere a contratti a tempo determinato. Un fenomeno che avrà effetti maggiori nelle aree territoriali già in sofferenza per carenza di organico, che continueranno a ricorrere alle MAD (messa a disposizione), oggi sostituite dalle procedure di interpello”. Inoltre, viene denunciato il “grave ritardo nel completamento delle procedure di assunzione degli idonei presenti nelle graduatorie a scorrimento, in particolare a causa dei ritardi nello svolgimento del cosiddetto "concorso PNRR", che prevede precedenze di assunzioni”. Le democratiche aggiungono inoltre come “questo modus operandi sarà foriero di pregiudizi gravi ed irreparabili sia nei confronti di coloro che avevano la legittima aspettativa di tutti i docenti a diverso titolo in attesa di una cattedra (alcuni dei quali, per il servizio dello scorso anno scolastico, riportano di stare soffrendo anche un ritardo nei pagamenti delle competenze di maggio e giugno) di essere assunti dal 1/09/2024.

Ecco le domande a cui dovrà il ministro Valditara dovrà rispondere in parlamento:

Quali sono le motivazioni per cui il MEF ha autorizzato meno posti rispetto a quelli disponibili, nonostante lo sforzo economico, in caso di copertura degli stessi con personale precario, sia molto simile?

Quali sono le motivazioni alla base della mancata copertura di tutte le cattedre disponibili per l'anno scolastico in corso, nonostante la presenza di idonei?

Qual è lo stato di avanzamento dei concorsi PNRR?

Quali misure metterà in campo il ministero per accelerare l'assunzione degli idonei e garantire una tempestiva copertura delle cattedre vacanti, assicurando così la continuità didattica e il corretto funzionamento del sistema scolastico?

“Al ministro Valditara – concludono Gribaudo e Manzi – chiediamo un intervento urgente per risolvere questa situazione e per evitare ulteriori disagi sia per i docenti in attesa di assunzione sia per gli studenti che necessitano di un ambiente scolastico che assicuri stabilità nella didattica, attraverso la copertura, ogni anno, di tutte le cattedre vacanti”.

27/08/2024 - 15:50

Furfaro e Manzi: diritti studenti disabili non possono essere subordinati a bilanci comunali

"Siamo molto preoccupati per la sentenza del consiglio di stato che respinge il ricorso di una famiglia di uno studente con disabilità, al quale il Comune aveva ridotto, per ragioni di bilancio, le ore di assistenza scolastica. Una sentenza che di fatto determina la possibilità di subordinare i diritti di uno studente con disabilità alle compatibilità di bilancio del Comune in cui è residente. Tutto in netto contrasto con la corte costituzionale che ha sancito, in più sentenze, l’intangibilità del diritto allo studio degli alunni con disabilità. Una decisione, quella del Consiglio di Stato, che permette così di considerare il Piano Educativo Individualizzato (PEI) come una proposta e non come un vincolo per le ore di assistenza scolastica e rischia quindi di indebolire uno strumento fondamentale per garantire un percorso educativo adeguato e personalizzato agli studenti con disabilità. Veder stabilire da un tribunale, anzi dal principale tribunale amministrativo, che i diritti di uno studente disabile possano essere subordinati alle compatibilità di bilancio del Comune è una decisione preoccupante per le famiglie che vivono quotidianamente le enormi difficoltà dei percorsi educativi e di inclusione. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione urgente al ministro Valditara e alla ministra Locatelli perché sia garantita  la piena tutela di diritti delle alunne e degli alunni con disabilità che nella nostra democrazia non possono, in nessun modo, essere soggetti a condizionamenti di natura economica". Lo affermano Marco Furfaro e Irene Manzi della segreteria nazionale del partito democratico.

23/08/2024 - 10:13

Oggi, venerdì 23 agosto alle 19.30 presso la Tenda Enrico Berlinguer della Festa nazionale dell’Unità che si svolgerà all’Iren Green Park (ex Campovolo) dal 23 agosto all’8 settembre ci sarà l’inaugurazione dello stand del Gruppo del Pd della Camera dei Deputati alla presenza delle deputate e dei deputati Andrea De Maria, Ouidad Bakkali, Ilenia Malavasi e Andrea Rossi. Questa sarà la Festa ‘per costruire l'alternativa’, con particolare attenzione alla lotta all'autonomia differenziata e alle battaglie per il salario minimo, la sanità e la scuola pubblica, i diritti dei lavoratori e delle donne. Il Gruppo del Partito Democratico della Camera ha lavorato senza sosta per contrastare questa destra dannosa e divisiva e la presenza dello stand sarà occasione di dialogo aperto a tutte e tutti per scambiare idee e approfondire il lavoro svolto a livello parlamentare.

22/08/2024 - 18:53

Domani, venerdì 23 agosto alle 19.30 presso la Tenda Enrico Berlinguer della Festa nazionale dell’Unità che si svolgerà all’Iren Green Park (ex Campovolo) dal 23 agosto all’8 settembre ci sarà l’inaugurazione dello stand del Gruppo del Pd della Camera dei Deputati alla presenza delle deputate e dei deputati Andrea De Maria, Ouidad Bakkali, Ilenia Malavasi e Andrea Rossi. Questa sarà la Festa ‘per costruire l'alternativa’, con particolare attenzione alla lotta all'autonomia differenziata e alle battaglie per il salario minimo, la sanità e la scuola pubblica, i diritti dei lavoratori e delle donne. Il Gruppo del Partito Democratico della Camera ha lavorato senza sosta per contrastare questa destra dannosa e divisiva e la presenza dello stand sarà occasione di dialogo aperto a tutte e tutti per scambiare idee e approfondire il lavoro svolto a livello parlamentare.

12/08/2024 - 18:11

Berruto e Bakkali presentano mozione per aggiornare Legge 91 del 1992

“Sapevamo che i Giochi Olimpici avrebbero illuminato l’Italia plurale e sappiamo quanto pesi sul futuro dell’Italia il sequestro ideologico della legge sulla cittadinanza. Liberiamo la legge 91 del 1992: miglioriamola, allontaniamo le ideologie e facciamo il bene dell’Italia”. Così il responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto e la deputata democratica Ouidad Bakkali che annunciano di aver presentato una mozione parlamentare. “Chi nasce in Italia è italiano, chi cresce, va a scuola e fa sport in Italia è italiano. I Giochi Olimpici ci hanno mostrato questa nuova Italia, questi nuovi italiani che arricchiscono i sogni e il futuro della nostra Italia”.
Il gruppo del Pd della camera ha già depositato una proposta di legge a prima firma Berruto sullo ius soli sportivo che vuole spronare il parlamento a discutere senza pregiudizi il tema della cittadinanza e su cui il Pd chiederà la calendarizzazione urgente.

31/07/2024 - 18:49

“Si tratta di una grande occasione mancata per rafforzare l’istruzione tecnica e professionale e, soprattutto, contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico. Un errore consumato nella fretta che il ministro Valditara ha voluto imporre a questo testo, nella totale impossibilità per questa Camera di modificarlo correggendone limiti e storture e senza un confronto con il mondo della scuola”.

Così la capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, intervenendo in Aula per annunciare il voto contrario del Gruppo al Ddl sulla filiera formativa tecnologico-professionale.

“Sarebbe stato più utile - ha aggiunto - provare ad accompagnare le scuole verso questo nuovo progetto, avviandole ad una sperimentazione che tenesse conto dei rilievi espressi dal Cspi e della valutazione delle esperienze già attuate nelle precedenti sperimentazioni. Accompagnare questo percorso con le risorse occorrenti, che purtroppo mancano, sostenendo gli insegnanti ed adeguando il curriculum, prevedendo un adeguato orientamento degli studenti, definendo delle linee guida nazionali. Avevamo interesse e voglia di poter migliorare questo testo. Sarebbe stato utile anche per il governo visti i dati di adesione alla sperimentazione proposta alle scuole a tutta velocità: 171 istituti in tutta Italia. Un risultato che definire deludente è poco a conferma del fatto che agire in fretta, senza una efficace e reale consultazione dal basso del mondo della scuola non porta buoni frutti. Perché non ci si lancia in sperimentazioni dai contorni incerti, solo per fideistica missione affidata dal ministro. Doveva essere di monito quanto avvenuto anche con il Made in Italy che ha registrato un’adesione scarsissima. Invece, si è preferito concentrare tutto contemporaneamente nello stesso momento, saltando passaggi fondamentali ed utili. Affrontando, perché no, anche un tema più strutturale e profondo che è quello del complessivo riordino dei cicli. Non solo quindi il percorso più breve che passa dalla riduzione di un anno, ma una più seria e complessiva riflessione intorno al sistema scolastico e alla sua capacità di rispondere in modo adeguato alle sfide della contemporaneità. Ma la strada scelta è stata un’altra. Una strada che all’orizzonte ha anche un’altra parola d’ordine cara al governo meloni: l’autonomia differenziata. Questa riforma sembra un suo anticipo, proprio riguardo all’istruzione. Un’istruzione - ha concluso - che oggi la destra tradisce con un provvedimento confuso, incompleto e mancante di una visione di sistema che rischia di produrre effetti negativi sul percorso di formazione tecnica e professionale”.

 

26/07/2024 - 15:14

“Oggi in piazza per avviare anche in Campania la raccolta firme sul referendum per bloccare il progetto secessionista dell'autonomia differenziata. L'obiettivo di questa grande mobilitazione, che da oggi è possibile sostenere anche on line, è difendere il futuro del Mezzogiorno ma anche e soprattutto l'unità nazionale. Se dovesse produrre effetti in via definitiva l'autonomia differenziata della Lega e della destra, sarà impossibile nei prossimi anni vivere al Sud perché mancheranno servizi essenziali adeguati in particolare in sanità, scuola, politiche sociali, trasporto pubblico locale. Senza considerare che l'intero Paese si indebolirà fortemente e diventerà meno competitivo. Le tensioni che emergono tra gli stessi partiti di maggioranza in queste ultime ore, le critiche del presidente della Calabria Occhiuto lo scontro in Cdm dove da quanto apprendiamo sono volati stracci, confermano che la maggioranza è in tilt e che sono corrette le preoccupazioni e le denunce che stiamo rivolgendo rispetto a questa riforma spacca-Italia.  Bisogna fermarla assolutamente”. Così in una nota il deputato democratico, capogruppo Pd in commissione Bicamerale questioni regionali, Piero De Luca.

25/07/2024 - 17:53

“Il docente dell’istituto superiore Pirelli di via Assisi nel quartiere Tuscolano di Roma, autore di ignobili frasi sessiste, omofobe e persino di selfie in cui si mimavano saluti romani, non può restare al suo posto. Il ministro dell’Istruzione e le autorità scolastiche si adoperino per rimuoverlo e chiedano alla dirigente scolastica perché non si è adoperata per dare seguito alle numerose segnalazioni ricevute”. Lo scrive in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, eletto nel collegio Roma Tuscolano.

25/07/2024 - 17:19

“Tutti gli emendamenti che riguardavano la provincia di Grosseto presentati al Decreto Infrastrutture sono stati bocciati dalla destra: dalle risorse per il completamento della Tirrenica (sia dell’intera tratta che per il primo lotto già cantierabile) alla bonifica dell’area Ex Sitoco di Orbetello, fino alla messa in sicurezza della strada statale 439 Sarzanese – Valdera, nel comune di Massa Marittima”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione ambiente di Montecitorio Marco Simiani sulle votazioni svolte oggi, giovedì 25 luglio, alla Camera dei Deputati.

“Dopo i continui ritardi da parte del Ministero dell’Ambiente per l’approvazione della proposta di legge per il Consorzio della Laguna di Orbetello (nonostante la situazione sia attualmente gravissima) ed il mio ordine del giorno al Decreto Liste d’Attesa che avrebbe garantito risorse per lo sviluppo della Scuola di Chirurgia Robotica di Grosseto respinto ieri, arriva per il nostro territorio l’ennesima doccia fredda di un governo ostile e di una maggioranza di destra che tradisce gli elettori”: conclude Marco Simiani

17/07/2024 - 13:03

“L’istruzione non deve essere oggetto di strumentalizzazioni politiche. Per questo siamo fortemente preoccupati per le modalità con cui è stata disposta la revoca dell’incarico di dirigente *scolastico* del Liceo Classico Umberto I di Palermo, a Giusto Catania. Una revoca che potrebbe essere stata determinata dalle ingerenze della politica, e segnatamente da parte di FdI”.
Lo dichiarano Sergio Lima, componente della Direzione nazionale del PD e della segreteria regionale del PD Sicilia e Giovanna Iacono, deputata nazionale del PD e componente della Commissione parlamentare Cultura, Scienza e Istruzione, che sull’argomento ha presentato *un'interrogazione* al Ministro dell’Istruzione Valditara, insieme ai deputati siciliani del PD.
“Non possiamo non notare come nel breve lasso di tempo tra la nomina e la revoca – aggiungono – abbiamo assistito, sui social e non solo, ad un vero e proprio fuoco di fila di interventi scomposti e a gamba tesa da parte di esponenti e associazioni legate a Fratelli d’Italia, che potrebbero avere esercitato  - concludono - *un'indebita* pressione, *per* spingere verso la revoca dell’incarico”.

 

17/07/2024 - 11:43

“L'ennesimo decreto omnibus fatto di misure emergenziali, parziali, senza la possibilità di avere un confronto con l'opposizione e con i soggetti auditi: un calderone di ideologia, di nostalgia e di punizione. Un testo pieno di ingiustizie per il mondo scolastico e universitario: in particolare il nulla per l'inclusione degli studenti con background migratorio, il 67% nati in Italia, che per noi sono e restano italiani”. Lo dichiara il deputato dem Mauro Berruto intervenendo in Aula per ribadire il no del Pd alla fiducia posta dal governo sul Dl Sport-Scuola.

“Per lo sport – continua Berruto - ci troviamo davanti a un decreto horror di bullismo istituzionale: permettete a qualche presidente federale di occupare la stessa poltrona ininterrottamente da quando il conio stampava ancora le lire sanando una faida all'interno del Coni. Con l'istituzione di una commissione di nomina politica a giudicare i bilanci di società di calcio di serie A fra le quali ci sono quelle di proprietà di politici di maggioranza. Controllori e controllati che coincidono alla faccia della terzietà! Con l'emendamento Mulè avete fatto una retromarcia imbarazzante per il mondo del calcio dopo l'aut aut di Uefa e Fifa che avrebbe portato l'esclusione delle squadre italiane dalle competizioni europee e della candidatura dell'Italia ad ospitare l'Europeo del 2032. Per il Pd non è il portafoglio a determinare il comando nel calcio perché – citando il ct Bielsa – il calcio è proprietà popolare”.

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