RAI: Pd, contro Zanchini attacco vergognoso, governo impone il bavaglio
“L’attacco scomposto e personale del senatore Gasparri a Giorgio Zanchini è l’ennesima prova di un clima intollerabile per l’informazione libera e indipendente nel nostro Paese.
“L’attacco scomposto e personale del senatore Gasparri a Giorgio Zanchini è l’ennesima prova di un clima intollerabile per l’informazione libera e indipendente nel nostro Paese.
“Da domani l’Italia entrerà ufficialmente in procedura d’infrazione per violazione dell’European Media Freedom Act (EMFA), la normativa europea che tutela l’indipendenza e il pluralismo dell’informazione. È un fatto gravissimo che allontana il nostro Paese dai principi democratici europei e segna un’ulteriore deriva del servizio pubblico radiotelevisivo sotto il controllo del governo”.
“Solo ieri la maggioranza ha bocciato la nostra mozione sul recepimento dell’European media freedom act, questa mattina Forza Italia è stata costretta ad annunciare la ripresa dell’iter legislativo sulla riforma della Rai. Siamo felici che, dopo mesi di nostre richieste, finalmente qualcosa si muova, ma è evidente che il cambiamento di rotta sia arrivato solo dopo la pressione dei funzionari europei.
Oggi alle 17.30 presso la sala stampa della Camera dei deputati si terrà una conferenza stampa congiunta delle opposizioni a seguito della bocciatura, da parte dell'Aula della Camera, della mozione presentata dalle opposizioni sull'applicazione dell'European Media Freedom Act, in particolare per quanto riguarda la governance della Rai.
Parteciperanno i capigruppo e i componenti di opposizione in commissione di vigilanza Rai: Stefano Graziano (PD), Dario Carotenuto (M5S), Angelo Bonelli (AVS), Roberto Giachetti (IV), Valentina Grippo (AZ).
“Il riconoscimento della necessità di recepire l’European media freedom act è sicuramente un passo avanti per la maggioranza e dimostra la correttezza delle posizioni portate avanti dalle opposizioni. Ora però si passi dalle parole ai fattisi e si avvii subito la discussione in parlamento della riforma della Rai” così in una nota il capogruppo democratico nella
Commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, e il responsabile informazione del Pd, Sandro Ruotolo.