Autonomia: Cuperlo, superata regressione culturale dell’episodio con corda da forca nel ‘93
Solidarietà del Gruppo Pd ad assistenti parlamentari
Solidarietà del Gruppo Pd ad assistenti parlamentari
“Chiediamo al ministro Urso se intenda procedere con immediata sollecitudine alla revoca dell’emissione del francobollo che omaggia il gerarca fascista Italo Foschi, colpevole di numerosi crimini di guerra e perfino di collaborazione nella persecuzione degli ebrei, a pochi giorni dal centenario dell’omicidio di Matteotti, e se non ritenga necessario avviare tutte le procedure di verifica dell’iter relativo all’istruttoria dell’emissione filatelica del fascista Foschi alla luce del denunciato mancato coinvolgimento della Consulta, così come pubblicamente riferito da un suo componente.
“Ieri l'agguato a Stefano Massini da un nostalgico del nazismo. Oggi, svastiche e inni al Duce all'ingresso del comitato elettorale di Alessio Mantellassi, candidato sindaco del centro sinistra a Empoli. Infine, le dichiarazioni deliranti di un candidato a Firenze di Fratelli d'Italia che rivendica il suo passato da neofascista di Casapound. Se il governo Meloni ha nuovamente sdoganato i fascisti, tocca a noi ricacciarli nei libri di storia dove li avevamo seppelliti”.
Qui c’è un Generale che si candida alle europee. Ed ha un vasto programma. Riabilitare Mussolini perché un grande statista. Introdurre classi differenziate per bambini disabili Certificare l’identità bianca della nazione. Non credo che scherzi. Il suo è un vasto programma. Non uso mai la parola a caso: ma la puzza di fascismo si sente lontano un miglio. Con buona pace dei minimizzatori. La cui cifra prevalente o è la vigliaccheria o la complicità.
Prima dell’8 settembre c’è stata una dittatura fascista. E il fascismo è stato protagonista di guerre di aggressione e responsabile delle sofferenze dei nostri soldati. Non è memoria e non è di parte: è storia. Usare l’esercito per fare revisionismo è inaccettabile.
Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato pd
Ho sottoscritto convintamente le due proposte di legge scritte insieme all'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia), presentate questa mattina dal gruppo del Pd alla Camera dei deputati. La prima prevede il divieto di intitolare strade, piazze e luoghi pubblici a gerarchi fascisti. La seconda prevede la repressione della propaganda di idee fondate sull'esaltazione di metodi eversivi propri dell'ideologia fascista e nazifascista. Due testi che hanno un fondamento solido che e' la nostra Costituzione, nata dalla lotta antifascista e fondata su quei valori.
Presentata interrogazione
"Giacomo Matteotti è stato tutta la vita dalla parte dei più deboli; lui non rinnegò mai le sue origini benestanti, però nei suoi scritti giovanili e nel suo impegno politico e organizzativi appare forte l'influsso dell'ideologia evangelizzante di Camillo Prampolini e Nicola Badaloni, oltre a quello di Filippo Turati, assertori di un'azione politica di massa capace di suscitare il riscatto delle classi lavoratrici.
Bene ha fatto il Sindaco di Calderara di Reno a rimuovere il cartellone pubblicitario che inneggiante a Mussolini, con il suo volto, era stato esposto fronte strada da un imprenditore locale.
"Il Sindaco di Calderara di Reno Gianpiero Falzone ha reso noto che un imprenditore del territorio ha esposto nella sua proprietà su fronte strada un impianto pubblicitario in cui era inserito oltre al nome dell'azienda, la scritta "Italiano Vero" e l'immagine stilizzata di Mussolini. La Polizia Locale è intervenuta subito facendolo rimuovere e sanzionandolo con verbale amministrativo. Aldilà del mancato rispetto di procedure amministrative, siamo di fronte a molto altro. A un riproporsi di occasioni che si configurano come esaltazione del Fascismo e della figura di Mussolini.