Salute: Furfaro, subito psicologo di base e Dca nei Lea

  • 10/10/2025

«La salute mentale è un tema di cui parliamo troppo poco e di cui la politica si occupa troppo poco. Milioni di italiani manifestano problemi di benessere psicofisico, ma è ancora un tabù parlarne. Così come ci sono oltre 3 milioni di persone in Italia, in gran parte adolescenti e giovani donne, che soffrono di disturbi del comportamento alimentare e che non vengono adeguatamente curati. Parliamo di 4mila morti all'anno, 10 morti al giorno. Servono misure immediate, per questo chiediamo al governo di intervenire immediatamente per sbloccare due provvedimenti.

Salute mentale: Scarpa, necessario istituire psicologo di base

  • 10/10/2023

“Dal '92, il 10 ottobre, il benessere mentale e psicologico torna nel dibattito pubblico. Quest'anno, però, non se n'è parlato solo in questa data per fortuna. Le nuove generazioni hanno rotto un tabu: oggi si può parlare serenamente anche di questo aspetto della salute individuale e collettiva, che deve avere piena dignità e il giusto spazio nel dibattito.

Psicologo di base: Graziano, inizia iter legge in commissione

  • 02/10/2023

“È un’ottima notizia che finalmente inizia l’iter in commissione Affari sociali della Camera della mia proposta di legge sull’istituzione dello psicologo di base, tra le altre proposte presentate in Parlamento. Una legge importante soprattutto per le persone più fragili, le famiglie e i giovani in difficoltà. Lo psicologo di base è una figura professionale fondamentale di supporto alle famiglie, soprattutto dopo periodi così difficili come la pandemia e la post pandemia. Dobbiamo dotare le strutture sanitarie di figure a supporto delle famiglie.

Salute: Furfaro, urgente istituire psicologo di base

  • 04/07/2023

"Secondo l’AXA Mind Health Report 2023, l’Italia ha la più bassa percentuale di persone che avvertono uno stato di pieno benessere mentale. Siamo a percentuali inferiori al 20%. I disturbi psicologici, specie nei ragazzi, sono sempre più frequenti e sempre più difficili da affrontare. La presenza di questo tipo di disturbi, in tutte le fasce d’età, dopo la pandemia ha raggiunto livelli mai visti prima e l’incidenza nelle fasce di reddito medio-basse, nei giovani e nelle donne è sempre maggiore. Pesano l’incertezza sul futuro, il gender gap, i cambiamenti climatici e la solitudine.