Whirlpool: P. De Luca a Di Maio, dichiarazioni tardive per lavarsi coscienza

  • 11/06/2019

“Le minacciose e muscolari dichiarazioni di oggi del ministro e vicepremier, Luigi Di Maio, nei confronti dell’azienda Whirlpool sono utili soltanto a se stesso, cioè a lavare la sua coscienza sporca. Anziché esercitarsi in questa rumorosa ammuina, il titolare del Mise dovrebbe invece rimboccarsi le maniche e lavorare con serietà e determinazione non a salvare la sua poltrona, ma il posto di lavoro dei 420 dipendenti del sito di Napoli. Dov’era in questi mesi Di Maio? Quali iniziative ha assunto per vigilare sul rispetto dell’accordo da lui firmato con Whirlpool?

Whirlpool: P. De Luca a Di Maio, Dov’era in questi mesi? Ora dica cosa farà

  • 07/06/2019

“Luigi Di Maio ha convocato un nuovo incontro per il tavolo Whirlpool con le parti sociali e le Regioni coinvolte per mercoledì prossimo. Bene. Ma il capo politico M5s, vice presidente del Consiglio, ministro del Lavoro e ministro dello Sviluppo economico, dove è stato in tutti questi mesi, dopo la firma al Mise nell’ottobre scorso del piano industriale 2019-2021? Perché ha lasciato del tutto inascoltate le richieste di confronto giunte al governo, da parte delle organizzazioni sindacali, già dal mese di aprile?

Whirlpool: Deputati Pd, Di Maio salvaguardi stabilimento vitale per Mezzogiorno

  • 06/06/2019

“Quali iniziative urgenti il ministro Di Maio intende adottare per salvaguardare uno stabilimento fondamentale per il tessuto produttivo di Napoli e dell'intero Mezzogiorno e gli oltre 400 posti di lavoro messi in pericolo dalla sua chiusura e mediante quali strumenti di confronto, nei mesi successivi alla firma dell'accordo con Whirlpool, è stato monitorato l'andamento del piano di investimenti annunciato?” Lo chiedono i deputati del Pd Debora Serracchiani, Chiara Gribaudo, Carla Cantone, Marco Lacarra, Stefano Lepri, Romina Mura, Antonio Viscomi, Alessandro Zan e altri deputati in un’inte

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Whirlpool, Gribaudo: altri 400 a casa, stanno abolendo il lavoro

  • 31/05/2019

“Spread alle stelle, crescita zero, andamento stagnante... No, questi non sono solo numeri e le conseguenze sono concrete: un altro stabilimento che chiude, altri 400 lavori lasciati a casa. Il fallimento di questo governo non è solo una questione statistica, è concreto e lo stanno pagando i cittadini. Con Di Maio ministro del Lavoro che prometteva di abolire la povertà, oggi l’unica cosa che stanno abolendo è il lavoro”.

Così Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Pd alla Camera, in un post sul suo profilo Fb.

Whirlpool: Serracchiani, governo intervenga a tutela occupazione

  • 31/05/2019

“La decisione della Whirlpool di vendere lo stabilimento di Napoli e, dunque, di non rispettare gli impegni presi lo scorso autunno dimostrano l’assoluta incapacità del governo nel gestire e monitorare le vertenze in corso. Si tratta dell’ennesimo caso di sottovalutazione e incapacità, dell’esecutivo Conte.

Whirlpool: Migliore, chiusura è atto gravissimo. Di Maio e governo intervengano

  • 31/05/2019

“L’annuncio della chiusura del sito Whirlpool di Napoli, che mette a rischio 430 lavoratori e le loro famiglie, costituisce un atto gravissimo da parte della proprietà, che si era impegnata ad affrontare con nuovi investimenti il piano di sviluppo e di rilancio dell’azienda su tutto il territorio nazionale. Intervenga immediatamente il governo e il ministro di Maio per evitare che l’ennesimo abuso nei confronti di lavoratori, che hanno sempre garantito il massimo della produttività, porti alla chiusura di uno dei siti industriali più importanti del Mezzogiorno”

Whirlpool: deputati Pd, accordo in continuità con interventi governi Pd

  • 26/10/2018

“Il cosiddetto decreto Dignità, con il suo approccio punitivo per le aziende, non c’entra nulla con l’accordo raggiunto nella vertenza Whirlpool. La soluzione trovata è il risultato naturale ed in continuità con quanto avvenuto nella scorsa legislatura grazie agli esecutivi a guida Pd che, in particolare nel luglio 2015, hanno scongiurato la chiusura dell’azienda, la perdita di 2060 posti di lavoro e permesso l’avvio di un investimento di 513 milioni di euro che ha garantito l’attività industriale fino ad oggi.

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