31/03/2023 - 19:33

“Meloni omette di dire che le 335 vittime delle Fosse Ardeatine erano antifascisti, oppositori, ebrei. Per La Russa le SS uccise a via Rasella non erano nazisti, ma ‘una banda musicale di semipensionati altoatesini’. Tentativo gravissimo e indegno di riscrivere la storia”.

Così la deputata del Partito Democratico, Laura Boldrini, su Twitter.

31/03/2023 - 18:30

“Scrivere ‘green economy’ potrebbe comportare una multa da 5mila a 100mila euro. E’ quanto prevede una proposta di legge di Fdi, a prima firma Rampelli, che intenderebbe difendere l’uso della lingua italiana vietando i ‘forestierismi’. Un’iniziativa che rasenta il ridicolo, ma che purtroppo ci fa precipitare nella triste realtà in cui questa destra sta spingendo passo dopo passo il Paese. Anzi, la ‘Nazione’ come ama chiamare l’Italia la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, richiamando il termine in voga nel Ventennio. Divieto di usare sigle o denominazioni straniere per ruoli in azienda; lingua italiana obbligatoria per la fruizione di beni e servizi; imposizione di trasmettere qualsiasi comunicazione pubblica in italiano. Insomma un prontuario di obblighi che non escludono scuole e università, dove i corsi in lingua straniera sarebbero tollerati solo se giustificati dalla presenza di studenti stranieri. Insomma, se purtroppo non fosse tutto terribilmente vero, potremmo credere di avere solo sognato tutto. Questa è la destra con cui abbiamo a che fare, quella del decreto Rave, del carcere per i bambini delle mamme detenute, che distingue i figli in quelli di serie a e b, che a Cutro si gira dall’altra parte. E che pensa che è sufficiente inventarsi nuove sanzioni per risolvere ogni questione. Li aspettiamo in Parlamento, dove faremo un’opposizione senza sconti”.

Così la capogruppo del Partito Democratico in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi.

31/03/2023 - 17:15

“Grazie a Piero Benassi, all’ultimo giorno di mandato a Bruxelles. Grande professionista del ministero degli Affari Esteri, per me amico e maestro di diplomazia. Le notti dei negoziati, la gioia del Next Generation Eu, non dimenticherò mai quei momenti decisivi per Italia e Ue. Buona fortuna e buon vento”.

Lo scrive su Twitter il capogruppo del Partito Democratico in commissione Esteri alla Camera, Enzo Amendola

31/03/2023 - 16:46

“Il giudizio su Via Rasella è stato chiuso dalle sentenze giudiziarie emesse in sede civile e di Cassazione tra il 1957 e il 1999. Fu un legittimo atto di guerra. Se La Russa vuole negare questo si mette dalla parte dei nazisti e contro la Costituzione oltre che contro le sentenze. Se poi la Russa vuole dire che il battaglione Bozen era pieno di ubriachi forse è vero. Perché le SS usavano imbottire di alcol e stupefacenti i loro soldati per fargli commettere i peggiori crimini”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

31/03/2023 - 16:27

“Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, continua a mostrare tutta la sua inadeguatezza, e le sue dichiarazioni si inseriscono in un chiaro disegno di revisionismo storico che il suo partito, Fratelli d'Italia, sta portando avanti. Prima il tentativo goffo della presidente Meloni di ricondurre l'eccidio delle Fosse Ardeatine a una violenza di matrice etnica, evento più rappresentativo della bieca violenza nazifascista. Ora ci pensa il presidente La Russa, con dichiarazioni non solo faziose, ma false: in via Rasella ci passava ogni giorno l'11° compagnia del III Battaglione della ‘polizia d'ordine’ nazista, non una banda di pensionati. È un evento violento, verificatosi in guerra, durante la spietata occupazione nazista della Capitale. Gli obiettivi erano militari, e scatenarono una rappresaglia spietata sui civili da parte degli occupanti, col pieno appoggio degli italiani fascisti rimasti nella capitale. È gravissimo che la seconda carica dello Stato dichiari falsità storiche con piena consapevolezza e con l'evidente obiettivo non solo di riabilitare un regime che ha privato il popolo italiano della sua libertà e lo ha portato alla guerra civile, ma di riabilitare anche l'occupante nazista per vendere falsità ideologiche. Presidente, stia pur certo che la nostra resistenza continuerà!”.

Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

31/03/2023 - 15:49

Ignoranza dei fatti o provocazione politica, le parole di La Russa sono un’offesa alla nostra storia, quella da cui è nata la democrazia. A pochi giorni dal 25 aprile risultano ancora più intollerabili da parte della seconda carica della Repubblica.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

31/03/2023 - 15:40

“Le dichiarazioni di La Russa sulle Fosse Ardeatine sono inaccettabili. Un falso storico ed un'offesa alla memoria. È gravissimo che a dire quelle parole sia la seconda carica dello Stato. Dimostra di nuovo di non essere all'altezza del suo altissimo ruolo istituzionale”.

Lo dichiara il deputato dem, Andrea De Maria, su Twitter.

31/03/2023 - 15:03

Straparla sulla Resistenza per manipolare la storia in un verso ostile alla lotta partigiana e al sacrificio di tante donne e tanti uomini che riconsegnarono libertà e democrazia al nostro popolo, sconfiggendo la tirannia nazifascista. La Russa si dovrebbe vergognare. Taccia!

Così il deputato del Pd Stefano Vaccari.

31/03/2023 - 14:53

“Che la seconda carica dello Stato si presti ad una inaccettabile operazione di revisionismo storico è davvero intollerabile. Le sue parole sull’attentato di via Rasella sono un fatto di assoluta gravità. La Russa dovrebbe ricordarsi di essere Presidente del Senato della Repubblica nata dalla Resistenza e dalla lotta dei partigiani contro i nazisti e i fascisti”.

31/03/2023 - 14:52

La Russa presidente del Senato anche grazie ai partigiani

Ignazio La Russa, con le sue idee, oggi è Presidente del Senato anche grazie a tutti i partigiani di qualsiasi orientamento e ai comunisti italiani che hanno combattuto per la libertà e hanno contribuito a costruire la democrazia. Se avessero vinto i nazisti e Benito Mussolini, di cui conserva a casa il busto, chi non la pensa come La Russa sarebbe in carcere o ucciso. Questa è la semplice verità. Bisogna ribadirlo perché la giusta lotta partigiana contro l'occupazione nazista non può essere oggetto di revisionismo.

La destra italiana con dichiarazioni come quelle del senatore La Russa, anche con false ricostruzioni, vuole riscrivere la storia d'Italia. Non lo permetteremo, insieme ai tanti italiani di qualsiasi orientamento politico che credono nella Costituzione e amano la democrazia. L’Italia deve andare avanti, la destra vuole portarla indietro.

Così il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

31/03/2023 - 14:43

"Prima Meloni con il revisionismo sulle Fosse Ardeatine, ora La Russa colpevolizza i partigiani. C’è un tentativo di riscrivere la Storia, assolvere il fascismo e delegittimare la Resistenza. È gravissimo, pericoloso e indegno che venga proprio da chi ricopre ruoli istituzionali". Lo scrive su Twitter il deputato dem Alessandro Zan.

 

31/03/2023 - 12:55

“È una gioia indescrivibile, un grande risultato che va difeso e reso strumento di crescita di tutto il territorio. Agrigento e la sua provincia non hanno bisogno dell’ennesimo sogno infranto, ma di un concreto sostegno ad un atteso, promesso e finora tradito sviluppo turistico.

Ringrazio la commissione giudicatrice per avere scelto Agrigento, il sindaco Franco Miccichè e quanti si sono spesi per il raggiungimento di questo obiettivo, che ho ritenuto fin da subito alla portata delle potenzialità della Città e del territorio della provincia di Agrigento”. Lo dichiara la deputata del Pd, Giovanna Iacono.

31/03/2023 - 11:00

Senza alternative non si può cancellare il superbonus. Migliaia di posti di lavoro sono a rischio, mentre si favorisce lavoro precario e diminuisce la trasparenza e la sicurezza con l’autorizzazione dei subappalti a cascata. Per questo domani sabato 1 aprile una delegazione dei deputati del Partito Democratico tra cui la Capogruppo Chiara Braga e la deputata Chiara Gribaudo, vice presidente del Pd, sarà a Torino alla manifestazione indetta dalla Fillea Cgil e Feneal Uil per chiedere al Governo più tutele per il settore edile. L’appuntamento è dalle ore 10 in Piazza Astengo nel quartiere Falchera.

30/03/2023 - 18:44

Se c'è un'urgenza, a proposito del Superbonus è quella di risolvere con certezza il tema dei crediti incagliati. Dopo giorni e giorni passati dal ministro Giorgetti a dire che si stava lavorando alla soluzione, con dichiarazioni di esponenti della destra sullo strumento degli F24, dopo tante rassicurazioni, il decreto non contiene nulla sui crediti incagliati. Si affida il tema a una soluzione extraparlamentare. Quindi il governo Meloni ha creato aspettative, ha infranto la fiducia dei cittadini che si erano fidati di una legge vigente, l'ha bloccata senza risolvere l'urgenza dell'urgenza, rinviandola a una cosiddetta “piattaforma” privatistica che non richiederebbe un intervento legislativo, per la quale ci vorranno molti mesi perché sia operativa. Noi diciamo oggi qui con chiarezza che non accetteremo la pratica dei debiti fuori bilancio.

In verità questo decreto inadeguato e iniquo non nasce per la paura di un buco di bilancio che non c'è e che non è dimostrabile, ma per la necessità del governo di avere margini nel 2023 per le proprie politiche, scelta legittima, ma che andrebbe dichiarata.  L'urgenza del blocco sancita dal decreto non è dunque la salvaguardia dei conti pubblici. Se non fosse così, come sarebbe credibile che un governo che a fine dicembre approva una legge di bilancio, a febbraio scopra un'emergenza pochi giorni dopo le elezioni regionali? Noi abbiamo detto e ribadiamo che anche nella prospettiva di attuare la direttiva europea sulle case Green va riorganizzato, riformato e razionalizzato il sistema degli incentivi in edilizia per renderlo sostenibile dal punto di vista economico, perché non bastano incentivi per le detrazioni, ma occorre un fondo nazionale ed europeo mirato all’efficientamento energetico e antisismico. Bisogna avere fiducia nell'Ue per risolvere i nostri problemi anche sul tema della casa, ma il governo Meloni è incagliato in una direzione contraria all’Europa e perciò ai nostri interessi nazionali.

Così il capogruppo Pd in commissione Finanze Virginio Merola, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto sulla fiducia.

30/03/2023 - 17:02

“Quali risposte il governo intende dare alle aziende ittiche italiane, visto il nuovo regolamento Ue che vieterà la pesca a strascico, e alle imprese agricole e di allevamento, alla luce della direttiva che parifica le emissioni industriali a quelle degli allevamenti? Come Partito Democratico siamo molte preoccupati sul destino di queste aziende a serio rischio di chiusura se non si interviene presto e bene. Il governo deve agire per sostenere queste attività mettendo in sicurezza produzione e livelli occupazionali. Occorre mobilitare le risorse contenute nella Pac dell’Unione europea e utilizzando i 129 milioni dei fondi specificatamente previsti per il comparto della pesca e ancora non spesi. Il fatto che la direttiva Ue sulle emissioni prevede un arco di tempo per adeguarsi da oggi al 2029 e che riguarda solo i grandi allevamenti con alto numero di capi di bestiame non deve essere motivo di rilassamento per l’esecutivo. Agricoltura e pesca sono due settori prioritari per la nostra economia ed ogni sottovalutazione può essere pericolosa per l’intera nostra economia”.

Così i capigruppo del Pd alla Camera in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari, e in commissione Ambiente, Marco Simiani, al termine dell’audizione del commissario europeo per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevicius.

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