21/12/2022 - 13:01

“Governo e maggioranza dicono no alle opere compensative per Piombino, che erano già state previste per legge contestualmente alla realizzazione del rigassificatore. L’emendamento che prevedeva norme e risorse specifiche per promuovere il rilancio economico, occupazionale, sociale, ambientale, infrastrutturale e culturale del territorio è stato infatti respinto dalla commissione Bilancio di Montecitorio”. Lo dichiara Simona Bonafè, vicepresidente del Gruppo Pd della Camera 

e prima firmataria della proposta emendativa alla Manovra 2023.

“Gli interventi - sottolinea l’esponente dem - previsti dall’emendamenti avrebbero riguardato la messa in sicurezza del porto, la bonifica delle aree industriali presenti, lo sviluppo di impianti di fonti rinnovabili, l’ammodernamento delle infrastrutture viarie, la valorizzazione delle aree archeologiche della zona e la realizzazione di un gasdotto per metanizzare l’Isola d’Elba. Altre misure specifiche prevedevano l’istituzione di una Zona logistica semplificata (Zlg) per promuovere nuovi investimenti nell’area portuale, ulteriori stanziamenti per la reindustrializzazione per l’area di crisi industriale complessa di Piombino ed una riduzione del 50 per cento per le bollette di famiglie ed imprese”. 

“Il rigassificatore - conclude Bonafè - sarà fondamentale per la sicurezza energetica della Toscana e del Paese ma andavano previste subito opere compensative per un territorio già in grave crisi dal punto di vista economico ed occupazionale. La chiusura da parte del governo su questi temi è francamente inaccettabile, il Partito Democratico continuerà comunque a sostenere la necessità di garantire risorse adeguate e realizzare bonifiche ed opere per rilanciare l’area di Piombino”.

21/12/2022 - 12:29

Il deputato Pd, membro della Commissione Lavoro: "Migliorare salari e occupazione è la vera sfida del nostro tempo. Occorre coraggio e diventare il partito di occupazione e diritti"

"Siamo di fronte a una crisi profonda ed estremamente pericolosa sul tema del lavoro. Secondo gli ultimi dati Istat, un cittadino italiano su quattro oggi non arriva a guadagnare 10 mila euro l'anno. E dal 2007 le retribuzioni sono calate del 10%. Occorre sviluppare con urgenza una lotta al precariato e un piano per introdurre il salario minimo: ne va della dignità di milioni di lavoratori e del benessere economico del nostro Paese".

Lo afferma Emiliano Fossi, deputato Pd e membro della Commissione Lavoro.

 "Ieri nell'audizione della Ministra Calderone in commissione Lavoro della Camera non c'è stata quella concretezza nelle risposte che invece in questo momento storico è assolutamente necessaria. Non abbiamo mai sentito parlare di 'precarietà', della diminuzione dei salari, di lavoro povero - aggiunge il deputato Pd -. Il miglioramento degli stipendi e la crescita dell'occupazione sono invece la vera sfida del nostro tempo a cui di certo non possiamo sottrarci. È un obbligo essere in prima linea. Serve trovare soluzioni al problema del cuneo fiscale, a un mercato che non offre ancora offerte di lavoro adeguate in termini di diritti e retribuzione. Dobbiamo impegnarci per diminuire quel divario, ampio, tra occupazione maschile e femminile, costruire condizioni di accesso migliori al mondo del lavoro per i giovani e un sistema che garantisca loro maggiore stabilità".
 "Davanti a un Governo che taglierà il prossimo anno più di 700 milioni di fondi per la lotta contro la povertà, adesso occorre coraggio da parte del Partito Democratico. La volontà di essere protagonisti nel cambiamento e diventare il partito del lavoro e dei diritti. Della giustizia sociale e della redistribuzione. Della lotta contro la precarietà e le condizioni che generano la povertà. E' il momento - conclude Fossi - di posizionarsi laddove i cittadini oggi hanno più bisogno e attendono risposte dalla politica. Non possiamo aspettare oltre".

21/12/2022 - 10:13

“Sul bonus psicologo abbiamo ottenuto un grande risultato con un nostro emendamento che rende il fondo per la copertura della misura strutturale. Il contributo sarà finanziato con 5 milioni per il 2023 e 8 milioni a decorrere dal 2024. Siamo contenti per questa misura che è stata purtroppo molto utilizzata, oltre ogni aspettativa e che potrá continuare a contribuire al miglioramento del  benessere psicologico di tante persone di ogni età duramente provate da questi anni di pandemia e crisi”. Lo dichiarano le deputate dem Debora Serracchiani, presidente del Gruppo Pd alla Camera e Marianna Madia.

21/12/2022 - 09:16

“Una manovra inadeguata alle esigenze  del Paese, priva di strumenti in grado di  dare impulso alla crescita e contrastare disuguaglianze. Solo grazie alla nostra azione sono stati inoltre evitati gravi passi indietro sul contrasto all’evasione, come la questione dei pagamenti Pos, e scongiurata la sciagurata norma sullo scudo penale. Tutte le proposte che siamo riusciti ad inserire nel corso di un esame caotico che ha dimostrato incapacità e divisioni nel governo e nella maggioranza sono unicamente rivolte a concreti interessi dei cittadini”. Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani.

20/12/2022 - 19:15

“La destra che si diceva ‘pronta’ dimostra totale impreparazione a gestire la manovra. Testi del governo ancora mancanti, tentativi da noi sventati di inserire uno scudo penale per reati tributari, ritardi per disaccordi in maggioranza. Mai visto. E a rimetterci è il Paese”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

20/12/2022 - 18:03

Dichiarazione on. Piero De Luca, vicepresidente deputati Pd

Sulla Manovra la maggioranza è divisa e bloccata. Sta dando prova di grave incompetenza ai danni degli italiani che avrebbero invece bisogno subito di risposte serie e concrete. Mai si è vista una gestione così approssimativa e pasticciata dei conti pubblici. Altro che pronti!

20/12/2022 - 17:52

 L'emendamento sullo scudo penale non sarà presentato in sede di legge di bilancio. Una vittoria del PD che ha impedito il colpo di spugna per alcuni reati tributari. Ora nell'interesse del Paese si voti la manovra accogliendo le proposte migliorative presentate dai democratici e dalle opposizioni.

Così Silvio Lai, deputato del PD della Commissione Bilancio della Camera.

20/12/2022 - 17:50

“La Legge di Bilancio è la debacle del governo Meloni. Nessuna promessa elettorale, dall’aumento delle pensioni minime a 1000 euro alla flat tax per tutti, è stata mantenuta e i continui litigi tra i partiti di maggioranza stanno bloccando da giorni i lavori di Commissione, rendendo sempre più reale il rischio di esercizio provvisorio. E’ stato dato spazio soltanto ai Pos e ai condoni, mentre temi decisivi per famiglie e imprese come lavoro, sanità e scuola sono stati penalizzati. Il Pd fino ad ora ha mantenuto un atteggiamento serio e responsabile ma questa destra si sta dimostrando palesemente incapace di governare il paese”: è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd in Commissione Lavoro sulla discussione della Legge di Bilancio a Montecitorio.

20/12/2022 - 17:45

 La manovra di bilancio non sta dando nessuna risposta ai comuni. L' Anci sta chiedendo un incontro urgente al governo. Lo fanno sindaci di tutte le parti politiche. Il governo deve dare risposte. Se si colpiscono gli enti locali si fa male al Paese.

Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato del Pd.

20/12/2022 - 17:43

Tweet di Piero De Luca, vicepresidente deputati Pd

Sulla Manovra la maggioranza è ancora divisa e bloccata, rischiando l'esercizio provvisorio. Non contenta, aggiunge anche un inaccettabile scudo penale per i reati tributari. La misura è colma.
Mai si è vista una gestione così approssimativa e pasticciata dei conti pubblici!

20/12/2022 - 17:17

Sotto gli occhi di tutti si scaricano tensioni di maggioranza sui lavori della Camera, emendamenti del governo riscrivono la manovra quasi completamente, cosa mai successa. Non hanno un accordo politico sui temi di fondo e colpiscono il ruolo delle opposizioni senza rispetto. Siamo di nuovo al punto di partenza, dopo giorni. Nella sostanza la manovra è piena di tagli su sanità, scuola, pensioni e si aggiunge l’ipotesi di estinzione del reato di evasione pagando, uno scudo penale fiscale. Alla faccia della giustizia civile e sociale! Si configura, con altri provvedimenti come i condoni, la Flat tax, il tetto di esenzione al Pos, il tetto alzato ai pagamenti in contanti, una manovra di bilancio per il reddito da evasione.

Così Virginio Merola, capogruppo PD in commissione Finanze della Camera.

20/12/2022 - 16:57

“Francesco ci ha ricordato le priorità: morti sul lavoro e lavoro povero. La destra al governo non sembra curarsene”.

Così Chiara Gribaudo, deputata Pd e vicepresidente della commissione Lavoro, durante l’audizione della ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone.

“La relazione della ministra - ha aggiunto - è stata tutta metodologica e non coglie il cuore dei problemi di oggi su salari e diritti. Sicurezza e precarietà vanno di pari passo e le modifiche annunciate al codice degli appalti aumentano questo rischio. Spesso nei subappalti cresce il precariato e nascono condizioni di lavoro poco adeguate’ ha continuato la deputata. Ministra - ha chiesto Chiara Gribaudo - per il codice dei contratti pubblici, che prevede la liberalizzazione dei subappalti, il ministero del Lavoro è stato interpellato? Ha fatto presente che la liberalizzazione vuol dire subappalto selvaggio al minimo ribasso, cioè abbattendo i costi della sicurezza sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici? Confermerà la clausola sociale sugli appalti? Lei ha parlato di riforma del testo unico sulla sicurezza con una semplificazione. Pensa ad una depenalizzazione? Ne ha discusso di questo con il ministro Nordio? La semplificazione vuol dire alleggerimento di quali specifici obblighi? In un paese gravato da oltre 600mila incidenti tra cui oltre 1200 morti sul lavoro, cosa vuole semplificare? Aspettiamo risposte concrete. Per noi - ha concluso la deputata dem - la sicurezza dei lavoratori e la qualità del lavoro buono vengono prima di tutto. E su questo non faremo sconti”.

20/12/2022 - 16:29

Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio

E’ del tutto evidente che la maggioranza ha perso il controllo della situazione e si rischia seriamente l’esercizio provvisorio. Sicuramente, se governo e relatori si azzardano a proporre forme di scudo penale per  reati tributari siamo pronti alla sollevazione  in commissione. Ancor più se serve per barattare la volontà di qualche amico di cordata. Diciamo basta a qualsiasi forma di condono, basta favorire gli evasori, basta aiutare dei criminali. A costo di occupare l’aula della commissione siamo pronti alle barricate per impedire ulteriori scempi.

20/12/2022 - 16:16

“Destra allo sbando. La legge di bilancio è ancora al palo e nessun emendamento è stato votato in commissione. Per di più il governo annuncia nuove proposte assolutamente irricevibili come lo scudo penale. Di contro mancano nella manovra misure importanti per il Paese come più fondi per la sanità pubblica, la perequazione delle pensioni, risorse per la scuola e un vero taglio del cuneo fiscale a tutela di lavoratori e imprese. L'incapacità del governo è chiara. Noi abbiamo a cuore gli interessi delle persone”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera.

20/12/2022 - 16:11

Ad oggi non si è votato un solo emendamento

L’appello alla responsabilità di Lollobrigida è rivolto alla sua maggioranza perché dopo sei giorni di discussione non si introducano all’ultimo momento, tramite i relatori, argomenti divisivi come il salvacalcio o norme sulla giustizia. Non si introducono il 20 dicembre cose nuove, non condivise né urgenti mai viste prima. E poi dopo aver ridotto le pensioni per coprire le bollette come dicono, come si fa a regalare 800 milioni a società quotate in borsa? Ecco, ci uniamo all’appello alla responsabilità del centrodestra o per lo meno alla verità. Se mettono la fiducia è per riparare ai ritardi di chi ad oggi non ha approvato un solo emendamento.

 

Così Silvio Lai, deputato del PD in commissione Bilancio della Camera.

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