20/12/2022 - 16:11

Non ci sentiamo per nulla rassicurati dall'illustrazione delle linee guida da parte della ministra Calderone: sulle politiche sociali non c'è quasi nulla e sul resto abbiamo ascoltato parole vuote. Il governo parla bene e razzola male, non mettendo in pratica gli slogan che usa dalla campagna elettorale. Il governo parla molto di dignità e di etica del lavoro, ma i primi passi indicano un'altra direzione. Quando pensiamo ai voucher, al congedo parentale, alla lotta al precariato, ai salari, al lavoro povero, all'indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, alla continuità dei contratti dei ricercatori, ai lavoratori fragili, ai caregiver vediamo in modo lampante tutti i limiti di questo governo.

Sul grande tema della povertà, del contrasto delle disuguaglianze, della fragilità sociali siamo molto preoccupati dalle scelte dell'esecutivo che le parole della ministra non hanno fugato in alcun modo. Con queste linee guida temiamo che aumenteranno disuguaglianze e precariato e che non si metterà in campo nessun sostegno al reddito in un momento in cui la povertà assoluta e quella relativa, come rilevato dall'Istat, crescono in modo significativo. Oggi rinunciare al reddito di cittadinanza senza, contestualmente, intervenire sul lavoro povero con il salario minimo e mettere in campo subito un'altra misura rischia di lasciare in condizioni di assoluta fragilità importanti fasce di popolazione. A ciò si aggiunga che la ministra Calderone non ha pronunciato una sola parola sul lavoro giovanile e quello femminile che rappresentano una grande fragilità del Paese e ha illustrato elementi che ci preoccupano sulla riforma degli ammortizzatori sociali e del rapporto tra scuola e lavoro che, ricordo, prima di ogni altra cosa- non deve formare dei lavoratori ma dei cittadini. Siamo molto delusi e preoccupati.

Così i deputati dem Ilenia Malavasi della commissione Affari Sociali, e Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione.

20/12/2022 - 14:47

“Meno male che avevano detto che erano pronti in campagna elettorale, pensa se non lo fossero stati! Questa è una legge di Bilancio iniqua ed inadeguata. Una manovra complessivamente da 35 miliardi di euro di cui 21 sono la proroga di misure precedenti, per quanto riguarda principalmente il contrasto al caro-bollette. Questa è una manovra di destra, che dà dei segnali inutilmente brutali sul reddito di cittadinanza colpevolizzando di fatto i poveri; fortuna che l’Europa li ha costretti ad un clamoroso dietrofront sull’obbligo del Pos fino a 60 euro, obbligo che il Governo voleva togliere. La destra fatica, ci sono al momento centinaia di emendamenti accantonati, non si sa quando finiremo e quando il provvedimento andrà in Aula. E giungono voci molto preoccupanti su un ulteriore pacchetto di misure che il Governo vorrebbe inserire legato alla depenalizzazione per reati fiscali. Questa è una strada inaccettabile che troverà tutta la nostra contrarietà”. Lo ha detto ai microfoni di Radio Immagina, Federico Fornaro, dell’Ufficio di presidenza del gruppo Pd-Idp.

A proposito del processo costituente del nuovo Pd ha aggiunto:

“Occorre recuperare la parte di società da noi persa e che ci vede come estranei. Il come riuscire in questa impresa dovrebbe essere la risposta che dovremmo dare come comunità politica in questo congresso costituente. La destra non ha sfondato nel Paese in termini di voti assoluti. Abbiamo una massa di persone che ormai vede male la politica in generale, che ci considera tutti uguali, inaffidabili e inutili, e questo è pericoloso per la nostra democrazia. Noi dobbiamo provare a recuperare questi elettori delusi e arrabbiati, recuperare insomma l’identità forte e attrattiva di una sinistra democratica e plurale che lotta per ridurre le diseguaglianze e le ingiustizie”.

20/12/2022 - 13:45

"Lavoreremo, faremo, ci impegneremo" queste le parole declinate al futuro, pronunciate oggi dal ministro del Lavoro Calderone ascoltata in audizione alla Camera. Un impegno a "fare" ma senza specificare il "come". Grandi assenti nelle sue comunicazioni il tema del precariato, della giusta retribuzione e del salario minimo, strozzati da un'inflazione che ha raggiunto ormai quasi la doppia cifra e su cui è impensabile continuare a far finta di niente.  Su tutto questo il ministro ha ritenuto di non dover spendere neppure una parola.

Così il deputato del Pd Mauro Laus, componente della commissione Lavoro della Camera.

20/12/2022 - 11:47

Oggi, martedì 20 dicembre, alle ore 14.00, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati (via della Missione, 4), sarà presentata la proposta per istituire una Commissione Parlamentare di Inchiesta sui casi riguardanti il rapimento di Emanuela Orlandi, di Mirella Gregori e l’omicidio di Simonetta Cesaroni. Interverranno il deputato Roberto Morassut (PD), primo firmatario della proposta, la deputata Stefania Ascari (M5S), relatrice della relazione sul caso Cesaroni presso la Commissione Antimafia, il senatore Carlo Calenda (Azione - IV) e le avvocatesse delle famiglie Cesaroni e Orlandi, Federica Mondani e Laura Sgrò. Sarà presente Giancarlo Capaldo, già procuratore generale aggiunto di Roma e le famiglie.

 

 

19/12/2022 - 19:49

Appoggiamo richiesta Anci

Dichiarazione di Ubaldo Pagano, deputato Pd

Il governo e la presidente del Consiglio farebbero bene ad ascoltare le proposte  dei comuni che ancora in queste ore hanno chiesto un incontro . L’Anci, come ogni anno, ha presentato una serie di emendamenti alla legge di Bilancio e non possiamo che sostenere la richiesta di un confronto nel merito di queste proposte. Viceversa,  sarebbe davvero irresponsabile non valutare quanto hanno da dire i comuni italiani .

19/12/2022 - 19:20

Tweet di Piero De Luca, vicepresidente deputati Pd

Raggiunto l'accordo in #UE per il price cap al gas. L'intesa include anche un impegno forte sullo sviluppo delle rinnovabili, sugli acquisti congiunti di gas e su nuove regole di solidarietà. Una decisione fondamentale per la sicurezza di famiglie e imprese europee. L'Europa c'è!

19/12/2022 - 18:51

"Il governo in queste ore naviga a vista e mostra chiaramente di essere in confusione totale. La ministra Locatelli fa finta di non vedere che la manovra va a danno dei più fragili e che i fondi per le persone in difficoltà e per le persone con disabilità e le loro famiglie sono pochissimi. Prova persino a nascondere il fatto che le poche esigue migliorie fatte siano farina del loro sacco, annunciandole in modo ipocrita e persino un po' ridicolo. Nella notte, con uno dei suoi emendamenti, il governo ha infatti inserito la proroga della detrazione al 75 per cento sugli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e ha aumentato i contributi alle associazioni che si occupano di disabilità. Nel nulla e nella gravità di una manovra regressiva, un po' di ossigeno per le persone con disabilità. Peccato però che erano tutti emendamenti del Partito Democratico, copiati e incollati nel nuovo emendamento. Una minima marcia indietro annunciata come se fosse una loro scelta e non una richiesta dell’opposizione. Nonostante tutto, noi continueremo a lavorare esclusivamente nell’interesse del Paese e al fine di risolvere i problemi, cose che evidentemente non fanno questo governo e questa destra”.

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Affari sociali Marco Furfaro

19/12/2022 - 17:05

Nella manovra iniqua e inefficace del governo Meloni c’è una grande assente: la cultura. Il governo prenda una posizione sull’indennità di discontinuità, un traguardo a cui siamo finalmente arrivati dopo un lungo confronto e che rappresenta uno strumento fondamentale per i lavoratori del mondo dello spettacolo nel nostro Paese. Chiediamo alla maggioranza di approvare il nostro emendamento che finanzia l’indennità di discontinuità, senza togliere risorse da altre misure che hanno dimostrato di funzionare come App 18, per riconoscere dignità e tutelare un settore produttivo strategico che crea cultura, ricchezza e bellezza riconosciuta e apprezzata nel mondo. Siamo a fianco delle associazioni del mondo dello spettacolo (UNITA, Forum Arte e Spettacolo, La Musica Che Gira e Arci), che oggi in una conferenza stampa a Montecitorio hanno lanciato un appello al governo per chiedere lo stop ai tagli in manovra. Difendere e sostenere la cultura italiana non dovrebbe avere nessuna connotazione politica di maggioranza o opposizione, ma dovrebbe unire tutte le forze politiche che ne riconoscono il valore essenziale nella creazione dell’identità, dell’immagine e della coscienza del nostro Paese.
Così i deputati dem Irene Manzi e Matteo Orfini, rispettivamente capogruppo e componente Pd in commissione Cultura della Camera.

19/12/2022 - 17:04

"Se il Partito Democratico si fosse comportato come ha fatto Fratelli d'Italia in numerose occasioni nel corso della precedente Legislatura, l'Italia sarebbe sicuramente destinata all'esercizio provvisorio. Nonostante i continui  litigi nella maggioranza, il caos e l'assenza del governo a Montecitorio è soltanto grazie al senso di responsabilità e dalla serietà delle opposizioni che la legge di Bilancio ha ancora qualche speranza di essere approvata entro il 31 dicembre": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera.

19/12/2022 - 16:59

“Oggi ho presentato una interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedergli quali siano le informazioni in suo possesso a supporto delle gravi e inquietanti accuse mosse nei confronti delle Ong impegnate nel soccorso in mare. Lo scorso 15 dicembre 2022, nel corso della festa di Fratelli d'Italia a Roma, ha affermato: ‘Non mi stupirebbe se alcune Ong fossero l’anello di una catena più grande che punta alla migrazione incontrollata per destabilizzare il Paese’. Il Ministro avrebbe addirittura avanzato il sospetto che alcune organizzazioni non siano guidate da fini umanitari, ma abbiano l’obiettivo di condizionare governi democraticamente eletti, affacciando anche l’ipotesi di un intervento, a questo fine, di servizi segreti stranieri. Considerazioni che, se non fossero suffragate da fatti concreti, si rivelerebbero volutamente denigratorie nei confronti di chi è unicamente impegnato a salvare vite nelle acque del Mar Mediterraneo”.

Ad affermarlo in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

19/12/2022 - 16:36

Da Pd emendamento soppressivo allo spalma debiti                                                    

Dichiarazione di Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport del partito Democratico

“Prima è uscito dalla porta, ora rientra dalla finestra: è il provvedimento impropriamente definito salva calcio, ma che per noi è il cosiddetto lodo Lotito.”  E’ senza peli sulla lingua Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile dello sport per il partito Democratico che ha presentato, assieme al suo gruppo, un emendamento alla legge di bilancio, interamente soppressivo dello spalma debiti.
“Si tratta – attacca Berruto- di un condono mascherato – perché quell’emendamento alla legge di Bilancio altro non è che una forma surrettizia di sostegno al alcune società di calcio, che evidentemente non hanno  brillato per il loro virtuosismo. E va cassato. Pertanto il Pd, a mia prima firma , ha già depositato un emendamento soppressivo a quello che possiamo tranquillamente chiamare “lodo Lotito”. Altro che “salva sport”, come lo si vuole chiamare. Basta ipocrisia, soprattutto nel mondo dello sport e  chiamiamo  le cose con il loro nome perché lo sport non ha certo bisogni di questi artifizi."

19/12/2022 - 15:49

Dichiarazione di Nicola Care’, deputato Pd eletto all’estero

“ Ho presentato una proposta di legge sulla riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana, per gli ex cittadini italiani trasferitisi all'estero, nei due anni successivi a decorrere dalla data di entrata in vigore delle presenti disposizioni, così come  previsto dalla legge del ‘92.” Così Nicola Care’, deputato Pd eletto all’estero che aggiunge : “Gli obiettivi di piena integrazione e partecipazione, che hanno consentito alle nostre comunità di assumere posizioni di rilievo a livello professionale, economico, politico e istituzionale nelle società in cui sono state accolte, hanno comportato, negli anni precedenti all'entrata in vigore della legge del 5 febbraio 1992, n. 91, l'acquisizione per naturalizzazione della cittadinanza del Paese di residenza. In molti casi si è trattato di scelte condizionate dalla necessità di vedere riconosciuti e salvaguardati diritti civili come l'acquisto della propria abitazione o l'assunzione di un incarico politico oppure di un impiego pubblico.
L'aspirazione al riacquisto della cittadinanza italiana merita particolari attenzione e tutela. Si tratta - ha precisato Care’- di ex cittadini italiani che esprimerebbero, attraverso la presentazione di una dichiarazione, la' volontà tesa al riacquisto di una cittadinanza che possedevano e alla quale sono stati costretti a rinunciare per mantenere lo status civitatis del Paese dove ormai le nostre comunità italiane vivono e lavorano. Poiché le procedure di riacquisto della cittadinanza rientrano già nelle competenze amministrative dei comuni e dei consolati, non si prevedono costi aggiuntivi per l'applicazione di questa  proposta di legge. Per il deputato Dem si tratta di “una battaglia di orgoglio che dovranno concederci, lo dobbiamo ad una platea di anziani che aspirano almeno negli ultimi anni della loro vita ad essere riconosciuti  nuovamente italiani. “ la proposta di legge è stata sottoscritta anche da Lorenzo Guerini, Piero Fassino, Piero De Luca, Ubaldo Pagano, Lia Quartapelle, Di Sanzo Christian, Fabio Porta, Toni Ricciardi, Mauro Berruto, Nicola Stumpo, Luciano D’Alfonso, Stefano Graziano, Marco Lacarra, Maria Stefania Marino.”

19/12/2022 - 15:47

Dichiarazione di Nicola Care’, deputato Pd eletto all’estero

“ Ho presentato una proposta di legge sulla riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana, per gli ex cittadini italiani trasferitisi all'estero, nei due anni successivi a decorrere dalla data di entrata in vigore delle presenti disposizioni, così come  previsto dalla legge del ‘92.” Così Nicola Care’, deputato Pd eletto all’estero che aggiunge : “Gli obiettivi di piena integrazione e partecipazione, che hanno consentito alle nostre comunità di assumere posizioni di rilievo a livello professionale, economico, politico e istituzionale nelle società in cui sono state accolte, hanno comportato, negli anni precedenti all'entrata in vigore della legge del 5 febbraio 1992, n. 91, l'acquisizione per naturalizzazione della cittadinanza del Paese di residenza. In molti casi si è trattato di scelte condizionate dalla necessità di vedere riconosciuti e salvaguardati diritti civili come l'acquisto della propria abitazione o l'assunzione di un incarico politico oppure di un impiego pubblico.
L'aspirazione al riacquisto della cittadinanza italiana merita particolari attenzione e tutela. Si tratta - ha precisato Care’- di ex cittadini italiani che esprimerebbero, attraverso la presentazione di una dichiarazione, la' volontà tesa al riacquisto di una cittadinanza che possedevano e alla quale sono stati costretti a rinunciare per mantenere lo status civitatis del Paese dove ormai le nostre comunità italiane vivono e lavorano. Poiché le procedure di riacquisto della cittadinanza rientrano già nelle competenze amministrative dei comuni e dei consolati, non si prevedono costi aggiuntivi per l'applicazione di questa  proposta di legge. Per il deputato Dem si tratta di “una battaglia di orgoglio che dovranno concederci, lo dobbiamo ad una platea di anziani che aspirano almeno negli ultimi anni della loro vita ad essere riconosciuti  nuovamente italiani. “ la proposta di legge è stata sottoscritta anche da Lorenzo Guerini, Piero Fassino, Piero De Luca, Ubaldo Pagano, Lia Quartapelle, Di Sanzo Christian, Fabio Porta, Toni Ricciardi, Mauro Berruto, Nicola Stumpo, Luciano D’Alfonso, Stefano Graziano, Marco Lacarra, Maria Stefania Marino.”

19/12/2022 - 15:16

Il deputato dei Democratici ha espresso solidarietà alla Cgil dopo che la sede dello Spi del quartiere 4 di Firenze è stata imbrattata con scritte offensive

Firenze, 19 dicembre 2022 – “Gesto odioso, da condannare. Massima solidarietà e vicinanza allo Spi Cgil, il sindacato è un presidio di libertà”.

A dirlo è il deputato del Partito democratico Emiliano Fossi, dopo che nella notte la sede dello Spi del quartiere 4 di Firenze è stata imbrattata con scritte offensive.

“Scritte inaccettabili frutto di tensioni antidemocratiche che non sono mai da sottovalutare - sottolinea Fossi - . Azioni come queste non devono trovare spazio in una città tollerante come Firenze. Lo Spi Cgil è una realtà radicata che quotidianamente offre servizi fondamentali e assicura rappresentanza a migliaia di pensionati”.

19/12/2022 - 11:34

“Nelle proposte emendative del governo presentate in commissione ci sono norme di carattere ordinamentale che non hanno effetti finanziari e  che per legge non possono stare nella legge di bilancio, non si capisce quindi come possano essere state dichiarate ammissibili dal presidente della commissione. Peraltro l’assenza di incidenza sui conti pubblici è sottolineata ripetutamente dalla relazione tecnica della Ragioneria. Una ulteriore dimostrazione che maggioranza e governo proseguono con un atteggiamento di totale arroganza e disprezzo delle regole. Un comportamento inaccettabile che denota scarsa sensibilità democratica e nessun rispetto per le opposizioni”.  Lo dichiara la deputata del Gruppo Pd-Idp Maria Cecilia Guerra.

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