Salis: Boldrini, irricevibili parole del portavoce di Orbán

  • 05/04/2024

"Le parole del portavoce del premier ungherese Orbán, Zoltan Kovacs, su Ilaria Salis e sul padre Roberto sono irricevibili per diverse ragioni. La prima è che attacca a testa bassa un padre che difende la figlia  e che ha fatto denunce circostanziate e precise dopo che per mesi il nostro governo aveva taciuto e non si era adoperato per la vicenda di Ilaria e, soprattutto, sulle condizioni a cui è sottoposta, in carcere e in tribunale.

Ilaria Salis: Piero De Luca, condizioni disumane e degradanti violano Carta diritti fondamentali UE. Il Governo riporti in Italia la nostra connazionale

  • 28/03/2024

“Il trattamento che sta subendo Ilaria Salis in Ungheria è indegno e inaccettabili. Le condizioni carcerarie cui è sottoposta sono disumane e degradanti, violano la Carta dei diritti fondamentali dell'uomo e le altre norme dell'UE in materia. Non possiamo tollerarlo, e chiediamo al Governo un impegno forte e deciso per attivare tutte le procedure consentite dalla disciplina europea sulla cooperazione giudiziaria per riportare Ilaria Salis in Italia, facendole scontare le misure cautelari nel nostro Paese.

Salis: Zan, Meloni chieda a Orban di far rispettare diritti fondamentali

  • 28/03/2024

“Negare i domiciliari a Ilaria Salis è una punizione politica verso una nostra concittadina da parte del regime di Orbán, perché ormai di questo si tratta. Meloni, oltre a chiedergli selfie, chieda all’autocrate di Budapest che rispetti i diritti fondamentali sanciti dall’UE”. Lo scrive su X Alessandro Zan del Pd.

Salis: Boldrini, accelerazione del processo solo una farsa, Tajani intervenga a difesa diritti

  • 28/03/2024

“Il Tribunale di Budapest ha negato i domiciliari a Ilaria Salis: significa che Ilaria resterà in carcere, dove è già da 13 mesi, nelle condizioni che sappiamo. E la prossima udienza è stata fissata per il 24 maggio, cioè la data originariamente prevista e per la quale il nostro governo si era vantato di avere ottenuto un'accelerazione con l'udienza di oggi.

Salis: Braga, questo effetto parole di Meloni a Orban?

  • 28/03/2024

Catene, niente domiciliari, udienza a maggio: sulla sorte di Ilaria Salis l’Ungheria continua a calpestare i principi di civiltà europei. E mostra anche tutta l’indifferenza verso l’Italia e il suo governo. Questo l’effetto delle parole di Meloni al suo amico Orban?

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

Caso Salis: Piero De Luca, il governo afono per non disturbare l’amico Orban

  • 29/02/2024

“È incredibile vedere come la destra preferisca non disturbare l’amico Orban, piuttosto che pretendere la tutela e il rispetto della dignità umana e dei diritti di civiltà minimi dovuti in Europa nei confronti di una nostra connazionale. Ilaria Salis è tenuta in detenzione in condizioni di grave violazione di tutti gli standard richiesti dalla normativa dell'Unione e il Governo che fa? Continua a mostrarsi timido e afono dopo un anno di ingiustificabile silenzio e disattenzione rispetto a questa vicenda così delicata.

Salis: Bakkali, ieri brutta pagina Tg1, amicizie Meloni schiacciano corretta informazione

  • 29/02/2024

“Ancora una volta ieri sera il tg1 delle 20 si è profuso in uno spettacolo indecente: un’intervista di vari minuti a un ministro di uno stato straniero che insultava il governo, una cittadina italiana e parlava di interferenze. L’amicizia della Premier Meloni con il sovranista Orban non può interferire sul diritto alla corretta informazione e al diritto al contraddittorio di fronte a parole assolutamente ingiustificabili poiché l’intervento del governo sulle condizioni carcerarie della Salis è stato del tutto legittimo”.

Salis: Pd, immagini Ilaria impiccata sono scioccanti minacce

  • 10/02/2024

Serracchiani: Governo intervenga per riportarla in Italia

“Quanto accaduto oggi a Budapest conferma i timori della famiglia e di ilaria. Le immagini della donna impiccata alla
manifestazione neofascista sono eloquenti e scioccanti. Per questo è inaccettabile che il governo non agisca e non intervenga per sottrarre Ilaria a queste minacce ed a questi pericoli. È dovere del ministro Nordio agire e non limitarsi ad annuire durante la surreale informativa alla camera del ministro Tajani e lavorare per farla tornare in Italia”. Così la deputata democratica, Debora Serracchiani

Salis: P.De Luca, da governo prova di manifesta incapacità

  • 08/02/2024

“Le parole di Tajani confermano quello che denunciamo da giorni. Il Governo era al corrente delle condizioni indegne applicate ad Ilaria Salis, ma è stato fermo e ha taciuto per mesi. Non ha fatto nulla per pretendere il rispetto di standard minimi di civiltà e dignità come imposto dalle regole europee. E non ha fatto nulla per chiedere l'esecuzione in Italia delle misure cautelari durante lo svolgimento del processo in Ungheria, in applicazione della decisione quadro 2009/829/GAI, e della normativa UE sul riconoscimento reciproco di misure e decisioni giudiziarie in Europa.

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