UE: De Luca, grazie al fondo Sure 27 mld per difendere e sostenere l’occupazione
“L'Europa c'è e continua a dimostrarlo nel lavoro costante per garantire la salute dei cittadini. La Commissione ha concluso un accordo per l'acquisto fino a 400 milioni di dosi del futuro vaccino contro il Covid-19. Insieme, grazie all'Ue, siamo più forti e sicuri”.
Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera, su Twitter.
“La Tunisia è un paese in default, dove l'amministrazione statale non riesce più a pagare gli stipendi e dal quale stanno fuggendo famiglie, quadri impiegatizi dello Stato, esponenti della classe media oltre a strati di popolazione in difficoltà. Se vogliamo risolvere il problema degli sbarchi di questi giorni, anziché slogan e demagogia dobbiamo usare il raziocinio. E quindi sapere che è primario interesse dell’Europa evitare il default di uno Stato africano a poche ore di distanza dalle coste europee.
Da oggi in vigore #AccordoLiberoScambioUEVietnam: scambi commerciali e investimenti più facili con regole trasparenti e paritarie, diritti per i lavoratori, tutele ambientali, protezione di prodotti originali e lotta alla contraffazione. La strada per una globalizzazione giusta.
Lo ha dichiarato Piero Fassino Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.
“Oggi abbiamo discusso dell'importanza e delle specificità del nuovo programma React Eu, uno strumento specifico per la coesione delle regioni e città maggiormente colpite dalla crisi sanitaria, economica e sociale. Grazie al lavoro del Governo italiano, tra le nuove misure innovative create a Bruxelles particolare rilievo assume per le nostre comunità questo nuovo fondo da 47,5 miliardi di euro disponibile nel 2021 e 2022, che si aggiunge ai fondi strutturali e di investimento europei.
"Con la scelta del Recovery Fund l'Europa ha scritto una pagina nuova e importante per il suo destino e per quello dei singoli Paesi. Per l'Italia si presenta un’opportunità senza precedenti di superare le sue fragilità e di impostare sui binari di uno sviluppo sostenibile sul piano sociale e ambientale la crescita bei prossimi anni. La strada indicata da Zingaretti nella sua lettera al Corriere va in questa direzione. Lavoriamo per un'Italia più giusta, equa, forte".
Così il capogruppo democratico alla Camera, Graziano Delrio.
“Ha ragione Nicola Zingaretti su Next Generation Eu: una grande occasione di sviluppo sostenibile. Ora scelte concrete per ridurre disuguaglianze e allargare opportunità a donne e giovani, transizione ecologica, digitalizzazione e formazione, lavoro di qualità e cura delle persone”.
Così Chiara Braga, capogruppo dem in commissione Ambiente alla Camera e responsabile per il Programma del Pd, postando su Twitter la lettera di Nicola Zingaretti pubblicata oggi dal Corriere della Sera.
“Il segretario Nicola Zingaretti coglie bene il significato del via libera al Next Generation Eu. L’Europa ha dimostrato solidarietà. L’Italia ha un'occasione storica per rinnovarsi e creare un Paese più moderno, competitivo e sicuro per i suoi cittadini. Il Pd c’è e darà il suo contributo”.
Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera, su Twitter postando la lettera di Nicola Zingaretti pubblicata oggi dal Corriere della Sera.
“Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha affermato di lavorare a un grande piano, l’ha definito una ‘rivoluzione copernicana’, per il quale dice che servono almeno venti miliardi di euro. Noi condividiamo questo approccio del ministro, anzi daremo tutto il nostro contributo per dare centralità e rilancio al Sistema Sanitario Nazionale. Ma proprio per rendere questo obiettivo attuabile, presto e bene, perché non utilizzare anche le risorse finanziarie del Mes?
“Chi nella maggioranza ritiene non sia necessario utilizzare i 36 miliardi del MES in quanto abbiamo già una somma importante ottenuta con 127 miliardi di prestiti, dimostra non avere la percezione di come morderà la crisi nell’autunno di quest’anno e che potremmo trovarci in grave difficoltà sia sul fronte sanitario che della scuola. Il MES è disponibile da ottobre 2020 mente il Next Generation EU non sarà disponibile prima di luglio del 2021.