Il Partito Democratico sostiene da mesi che i dazi sono un problema serio e che la risposta non può che essere a livello europeo. Ma soprattutto che Meloni non può fare come su tutti i dossier internazionali l’alleata fedele e silenziosa di Trump. I dazi al 10% sarebbero un disastro per il nostro paese e oggi lo conferma Confindustria: rischiamo di perdere 20 miliardi di export e 118 mila posti di lavoro. Che aspetta a mobilitarsi, a usare le sue relazioni per far pesare l’Europa e mettere in sicurezza la nostra economia? I dazi sono una tassa sulla produzione e sui consumi. Non possiamo permettere a un intero continente di essere prigioniero degli umori del presidente americano. Il disordine che ha imposto al mondo deve trovare argine. Meloni batta un colpo.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
Doveva abbassare le tasse, invece aumentano: la pressione fiscale è al 37,3%, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ecco il regalo del governo Meloni per le vacanze. Lo dice oggi l’Istat che dice pure che è aumentata l’inflazione, è aumentato il costo del carrello della spesa e sono aumentati i prezzi del trasporto aereo. Non si governa senza una politica economia strategica e solo mantenendo in ordine i conti, magari con qualche accorgimento contabile. Si chiama “vivacchiare”, non si dà futuro a un paese e chi non arriva a fine mese scivola verso la povertà.
Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Né incidente, né cedimento strutturale: ciò che sappiamo sulla tragedia di Ustica ci spinge a chiedere ancora verità. Per le 81 vittime, per il dolore dei loro cari, per avere giustizia. Solidarietà alle famiglie e alla magistratura italiana che non si sono mai arrese.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo PD alla Camera dei deputati.
Dunque alla Camera il Premierato, “la madre di tutte le riforme”, non se la cava bene e la maggioranza decide di rinviare. Ma pure "la figlia" - separazione delle carriere - non deve stare proprio bene, se al Senato fanno mancare il numero legale. Sono giornate complicate per il Governo. Ecco perché Meloni preferisce i vertici internazionali dove può stare lontana da una maggioranza divisa su tutto, dal terzo mandato al riarmo, strattonata tra Salvini e Tajani. Li tiene insieme solo il potere, non l’interesse per il Paese.
Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
La logica della guerra porta solo distruzione. Chi doveva risolvere la guerra in 24 ore alimenta terrore e violenza. Dopo l’attacco di Trump, privo di qualsiasi copertura democratica, è ora che i governi europei e l'Europa scendano in campo per fermare gli attacchi e avviare nuovi negoziati. L’Italia faccia pressione in ogni sede, contribuendo ad un protagonismo delle istituzioni internazionali e sostenendo tutte le iniziative diplomatiche per la pace e la de-escalation.
Così in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo PD alla Camera e al Senato, e Nicola Zingaretti, capo delegazione PD al Parlamento europeo
“Roccella evita il merito e si rifugia negli insulti. Ma i dati sono chiari: le famiglie fanno fatica a sostenere i costi dei centri estivi, e il governo continua a non mettere le risorse necessarie. Spiace che il ministro Roccella continui con la propaganda, c'è poco da scherzare: i fondi sono insufficienti, in ritardo e non garantiscono accesso a tutti. Così si crea una frattura profonda tra chi può permetterseli e chi resta fuori. Il governo si assuma le sue responsabilità e smetta di scaricare tutto sulle famiglie e sui Comuni” così una nota della capogruppo democratica, Chiara Braga in risposta alla ministra Roccella.
Domani alla Camera ore 11 conferenza stampa del Pd_
Si terrà domani giovedì 19 giugno alle ore 11 presso la sala Berlinguer della Camera dei Deputati la conferenza stampa del Pd sul ‘caro centro estivi’.
Interverranno:
Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei Deputati;
Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera;
Michela Di Biase, capogruppo Pd nella commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza;
Marco Furfaro, responsabile nazionale welfare Pd.
Per l’ingresso alla Sala Berlinguer da Via degli Uffici del Vicario 21 è necessario inviare un accredito all’indirizzo:
pd.ufficiostampa@camera.it
Saranno le temperature, saranno i tanti temi che la dividono, oggi in Aula la maggioranza è allo sbando e approva una mozione dell’opposizione sui ricercatori europei e extraeuropei. Interessante il merito che contraddice tante chiusure del governo nella gestione della ricerca sull’onda trumpista. Ma è il metodo che colpisce: non conoscono i provvedimenti e si limitano a spingere i pulsanti senza mai chiedersi cosa stanno votando. Ecco il progetto della destra: un parlamento passa carte che non distingue e non disturba.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
"Esprimiamo stupore e rammarico per le parole di Tajani, che ha trovato il modo di polemizzare con le opposizioni: respingiamo con nettezza queste parole gravi e offensive nei riguardi del Parlamento, in una situazione così drammatica. È inaccettabile e non deve passare che una richiesta doverosa venga derubricata a polemica".
Lo ha dichiarato la capogruppo Pd Chiara Braga intervento in Aula alla Camera per replicare al vicepremier Tajani, che ha polemizzato con la richiesta di informativa delle opposizioni.
“Ribadiamo la richiesta di informativa del governo sulla crisi in atto in Iran. E chiediamo che tutti si mettano al lavoro per creare il massimo consenso e la massima unità possibile in un momento così drammatico: questo dovrebbe essere l'intendimento e la volontà prima di tutto di chi guida oggi il governo italiano. Qualunque parola di polemica nei confronti dell'opposizione – ha concluso Braga – è inaccettabile”.
Hanno invitato Rutte, segretario generale della Nato, ma poi ognuno gli ha detto una cosa diversa. Sulla richiesta dell’aumento degli investimenti per la difesa ogni forza di governo ha un’idea diversa. La più fantasiosa come sempre quella di Salvini che in quelle spese vorrebbe far rientrare anche il suo ponte sullo Stretto.
Per il resto mi pare che numeri e tempistica indicati da Rutte risultano chiaramente irrealistici.
Serve un salto di qualità nella difesa europea e non una corsa al riarmo dei singoli stati. Scelta controproducente come ci ha detto l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, che non ottimizza le soluzioni e non determina alcun risultato in termini di crescita per il paese.
Lo ha detto a Tagatà Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
Vicini alla famiglia del brigadiere Legrottaglie morto mentre svolgeva il suo lavoro. Vicinanza all' Arma dei Carabinieri ogni giorno impegnata nella sicurezza delle nostre città e del paese. Un impegno che non si è arreso neanche di fronte alla tragica morte e ha consentito di catturare i rapinatori.
Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Memoria e futuro. Per costruire un paese migliore e più giusto per tutte e tutti. 41 anni fa ci lasciava Enrico Berlinguer, un leader molto amato che ancora oggi rimane un modello di impegno civile e politico.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
101 anni dopo sul luogo dove fu rapito Giacomo Matteotti. Per
rinnovare l’impegno contro il fascismo e rendere omaggio a un combattente per la libertà e la democrazia. Nel suo nome continueremo a
far vivere ogni giorno nelle istituzioni e nel paese i valori della Costituzione.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Più di 14 milioni di italiane e italiani non hanno avuto paura di andare a votare e di chiedere più diritti. Lo hanno fatto nonostante l’invito a disertare le urne da parte delle più alte cariche dello stato come il Presidente del Senato. Chi voleva educare gli italiani a stare a casa ha fallito perché i cittadini vogliono essere liberi di scegliere e di indicare al governo una rotta per l’Italia.
I quasi 13 milioni che si sono espressi per i sì sono comunque più degli elettori che hanno eletto il governo Meloni: far finta di non vedere questo dato è irrispettoso di chi si è recato alle urne. Per noi, questa è la base per costruire l’unità e lavorare per l’alternativa a partire dalla condizione e dai problemi veri delle persone.
Ora le battaglie per un lavoro più stabile e più sicuro, una cittadinanza per chi vive nel nostro paese, continuano in Parlamento e nel paese.Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Tanti, tantissimi, in piazza con l’Italia che grida basta massacri del popolo palestinese e condanna Hamas per l’orrore del 7 ottobre. L’Italia che vuole la pace e due popoli due Stati.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.