20/02/2024 - 17:04

Serracchiani, De Luca: motivazioni insufficienti, è stata forzatura

“La risposta del ministro Fitto alla nostra interrogazione sulla procedura di nomina del membro italiano per la Corte dei Conti europea è del tutto insoddisfacente. Le motivazioni confermano, al contrario, che il governo ha scelto un fedelissimo invece di trasmettere i due nomi individuati, come da prassi, dalla Corte dei Conti italiana. Una vera e propria forzatura”. Così i democratici Debora Serracchiani e Piero De Luca commentano la risposta del ministro Fitto alla loro interrogazione parlamentare per fare luce sulla procedura che ha portato alla nomina alla Corte dei conti europea del Capo della struttura di missione del ministero per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR. “Il ministro Fitto – rendono noto i deputati - ha risposto sottolineando che la scelta è ricaduta su Carlo Alberto Manfredi Selvaggi dal momento che i due nomi indicati dalla Corte dei conti italiana, ossia Giovanni Coppola e Maria Annunziata Rucireta, non avevano “un’età anagrafica compatibile con l’espletamento dell’interno mandato di sei anni”. Una risposta del tutto insoddisfacente – commentano - dal momento che l’ordinamento europeo prescinde dalla legislazione nazionale sui limiti di età (come peraltro dimostra l'età anagrafica del membro attuale). Inoltre, il nome indicato dal governo, la cui autonomia - che è requisito fondamentale - è del tutto discutibile, non avrebbe neanche partecipato alla procedura interna della Corte dei conti italian

19/02/2024 - 16:09

“Trovo positivo il confronto che si è svolto oggi in direzione. Condivido l'impegno a continuare ad assicurare pieno sostegno alla resistenza ucraina, al fine di giungere quanto prima ad una pace giusta e sicura. Così come l’unanime consapevolezza della necessità di costruire un'Europa sempre più forte, solidale e coesa per affrontare al meglio le sfide e le problematiche del nostro tempo. Oggi abbiamo confermato anche la nostra ferma e convinta opposizione al patto scellerato della destra tra Premierato e Autonomia differenziata secessionista che distrugge l'unità nazionale. Così come valuto molto utile e costruttiva l'apertura ad un confronto su possibili modifiche all'attuale disciplina elettorale degli amministratori locali, nel quadro di un assetto istituzionale complessivo da modulare in modo equilibrato e coerente”. Così il deputato Piero De Luca, intervenendo oggi durante la Direzione del Partito Democratico.

18/02/2024 - 10:49

“Tra scelte di politica economica e proposte di riforma, la destra sta smantellando le istituzioni democratiche e spaccando l’Italia, creando cittadini di serie A e di serie B. Basta guardare ai fatti: dalla legge di bilancio che ha tagliato i servizi, aumentato le tasse e sta bloccando la crescita, al Pnrr insabbiato e rimodulato dal governo che ha cancellato miliardi per comuni, asili, ospedali e case di comunità. Per non parlare delle riforme. L'Autonomia differenziata - così come è stata pensata - è devastante per il Sud: distrugge l'unità nazionale con l'ipotesi di residuo fiscale e senza il previo finanziamento dei Livelli essenziali delle prestazioni. Ovvero di quei servizi scolastici, sanitari, sociali, infrastrutturali, che dovrebbero essere garantiti a tutti i cittadini in modo omogeneo in ogni area del Paese. Ci opporremo con tutte le nostre forze. Lo stesso faremo per l'altra riforma, frutto di un patto scellerato tra Lega e Fdi, quella sul Premierato. Altro progetto folle che rafforzerà il potere nelle mani di un’unica persona, rendendo ancora più subalterno il Parlamento e creando un conflitto enorme con il ruolo di garanzia e di equilibrio del Presidente della Repubblica. Questa destra insomma, dietro ad una sfacciata propaganda, si sta confermando davvero pericolosa per l’Italia. Faremo un'opposizione dura per evitare che portino a compimento questi piani”, così il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Commissione Politiche UE alla Camera, intervenendo stamattina a Omnibus su La7.

16/02/2024 - 20:42

Le dichiarazioni di Crippa tradiscono la vera natura della Lega. Non riescono a staccarsi dal legame con Putin, la cui difesa d'ufficio è del tutto fuori luogo e fuori tempo. La voce di Navalny, morto per le sue idee di libertà, non si spegne ma continuerà a risuonare con forza.

16/02/2024 - 16:33

“L'atteggiamento del Governo rispetto a centinaia di sindaci e amministratori è stato inaccettabile. Si è sottratto al confronto rispetto a richieste legittime e sacrosante sullo sblocco dei Fondi Sviluppo e Coesione che spettano al Sud e sui rischi dell'autonomia secessionista per l'unità nazionale. Invece di ascoltare, incontrarli e dare risposte concrete, la destra preferisce fuggire e lasciare gli amministratori soli con i blocchi della polizia”. Così il deputato democratico, Piero De Luca.

16/02/2024 - 14:21

"Il governo ascolti la voce dei sindaci che oggi hanno manifestato, in tanti, a Roma contro il progetto di autonomia differenziata. In questa fase storica, di fronte alle diverse crisi in atto, climatica, energetica, economica, c'è bisogno di unire il Paese e non certo dividerlo acuendo le differenze su servizi ed opportunità tra i cittadini del Nord e quelli del Sud e delle Isole". Lo dichiara il deputato dem Silvio Lai.

"Invece il governo - conclude Lai - con una accelerazione senza senso, allarga la separazione con misure che tagliano risorse ai Comuni e negano servizi indispensabili a cominciare da scuola, mobilità ed istruzione. Un vero e proprio scippo su Pnrr, fondi europei e FSC che può diventare il preludio ad una vera e propria secessione".

16/02/2024 - 13:16

“Oggi a Roma, una grande mobilitazione popolare per ribadire la nostra forte e decisa opposizione ad un Governo che sta distruggendo l'unità nazionale. Altro che patrioti! Bisogna sbloccare immediatamente le risorse FSC per le Regioni e i cittadini del Sud. Ed è necessario fermare l'Autonomia differenziata secessionista, che produce un solo risultato: spaccare in due l'Italia.

Noi come Partito Democratico metteremo in campo ogni azione possibile in Parlamento e nel Paese per evitare il rischio che la destra approvi un progetto devastante, che creerà cittadini di serie A e di serie B, minando servizi essenziali come scuola, sanità, assistenza, rendendo impossibile vivere al Sud nei prossimi anni. L'Italia intera può crescere davvero ed avere un ruolo decisivo a livello europeo ed internazionale solo se unita e coesa, non se spaccata in due” così il deputato democratico, Piero De Luca.

15/02/2024 - 17:24

Commissione certifica enormi criticità

La Commissione certifica le enormi criticità delle politiche economiche del Governo, come noi denunciamo da tempo. La crescita dell'Italia si riduce dallo 0,9% allo 0,7% nel 2024 e ultima in UE insieme alla Germania nel 2025. Questi dati, inseriti peraltro nel quadro della riforma del Patto di Stabilità al ribasso, costringeranno molto probabilmente il Governo a delle correzioni della manovra per assicurare la tenuta del Paese nei binari di sostenibilità finanziaria. La verità è che la destra è bravissima a fare propaganda ed annunci, ma incapace di rilanciare l'economia e di attuare in modo efficace il Pnrr su cui arrivano ogni giorno tra l’altro allarmi che parlano di ritardi, mancanza di fondi e criticità. Questo succede quando si agisce in modo approssimativo e per spot come fa da mesi ormai il Governo ai danni del Paese”. così il capogruppo del Pd nella commissione affari europei della Camera, Piero De Luca.

15/02/2024 - 13:28

“L’autonomia differenziata mette a rischio l'unità e la coesione nazionale e renderà impossibile vivere al sud dove saranno compromessi i diritti dei cittadini perché minati i servizi essenziali, dalla scuola, alla sanità all’assistenza sociale”. Così il deputato democratico, Piero De Luca che aggiunge: “Siamo davanti a un provvedimento estremamente dannoso per questo chiediamo che il dibattito parlamentare non venga strozzato e che la presidenza della commissione affari costituzionali si faccia garante di un esame approfondito che, nei tempi e nelle modalità, consenta al parlamento di ascoltare gli esperti all’interno di un ampio ciclo di audizioni. Non possiamo agire con fretta e superficialità su un provvedimento che spacca l’Italia e crea cittadini di ‘serie A’ e cittadini di serie B”.

14/02/2024 - 15:31

De Luca e Sarracino, lo contrasteremo con forza in Parlamento e nel Paese

“L’autonomia differenziata è una bandierina ideologica che mette a rischio l'unità e la coesione nazionale. La contrasteremo con tutti i mezzi che ci mette a disposizione il regolamento in Parlamento e nel Paese. Non accetteremo accelerazioni o contrazioni del dibattito su un provvedimento che comprometterà inesorabilmente i servizi essenziali, dalla scuola alla sanità, all'assistenza sociale e renderà impossibile vivere nel Mezzogiorno”. Così Piero De Luca e Marco Sarracino nel giorno in cui il Ddl sull'autonomia differenziata, già approvato dal Senato, è stato incardinato in commissione Affari Costituzionali della Camera che ha iniziato la discussione alla presenza del ministro Calderoli. “Ancora più grave - sottolineano i democratici - che la maggioranza abbia già dato segnali di insofferenza al dibattito e al confronto: chiederemo una discussione ampia e approfondita e useremo tutti gli strumenti a partire da un approfondito ciclo di audizioni”.

13/02/2024 - 15:41

Quanto avvenuto oggi a Napoli davanti alla sede Rai è gravissimo e lede il diritto alla libertà di espressione garantito e sancito dalla Costituzione. È necessario che il Ministro Piantedosi faccia piena chiarezza, il prima possibile, sull’esatta dinamica dei fatti. Le immagini che abbiamo visto tutti rappresentano una brutta pagina per l’Italia, in cui non possono trovare spazio alcuno manganellate o azioni di repressione violenta nei confronti di manifestazioni pacifiche. C'è un clima pesante nei confronti di chi esprime in modo democratico il proprio pensiero, da fermare subito perché non più tollerabile”.

13/02/2024 - 14:30

“In questi giorni continuiamo a verificare dati sull’attuazione del Pnrr davvero preoccupanti, che dimostrano come il Governo fino ad oggi sia stato del tutto fallimentare al riguardo. Il 75% delle opere monitorate dalla piattaforma ReGis registrano un ritardo e solo il 7,4% dei fondi del Piano previsti per il 2023 è stato correttamente utilizzato (dati OpenPolis). Come se non bastasse anche la Corte dei Conti - a proposito dell’attuazione del Pnrr - parla di irregolarità nell’uso delle risorse, nella percezione dei contributi e soprattutto di ritardi legati alla burocrazia. Dopo i tagli drammatici ai progetti per i comuni, gli asili e la sanità, questo Governo sta insabbiando anche l'attuazione dei progetti ancora in essere. Più va avanti la fase di “messa a terra” del Recovery, insomma, e più  mergono tutte le lacune e le incompetenze di questa destra, capace solo di scaricare le responsabilità sugli enti locali, che si ritrovano sotto organico e senza le energie che servirebbero. Per colpa del Governo l'Italia rischia di “bucare” un’occasione storica e questo è davvero inaccettabile”.

10/02/2024 - 14:26

“Il Partito Democratico si batte per difendere il sacrosanto diritto al lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori. L'incontro di stamattina lo testimonia. Il nostro obiettivo è aiutare a salvaguardare il sito di Pomigliano per difendere l'occupazione e la tenuta di un sito industriale strategico per il Sud e per l'intero Paese. Un'eventuale riduzione o chiusura della produzione produrrebbe un danno sociale drammatico incalcolabile, tenuto conto anche delle ricadute sul sito di Pratola Serre e sulle oltre 400 industrie dell'indotto collegate. Il Governo è stato finora completamente assente su questa vicenda ed in generale sulle politiche industriali. Ha fatto solo propaganda ma nessuna azione concreta. Il nostro Paese non si difende scrivendo Made in Italy nella denominazione del Ministero delle Imprese, ma con interventi economici e strategie efficaci. Chiediamo che il Governo intervenga subito, convocando l'azienda, per un Piano industriale serio e concreto. Non c'è tempo da perdere.”
Lo ha dichiarato il deputato dem Piero De Luca nell'intervento durante l'iniziativa del Pd sulla vertenza Stellantis a Pomigliano D’Arco.

09/02/2024 - 11:57

"Oggi, dopo le richieste del Partito Democratico, dei sindacati e di altre forze d'opposizione, il Ministero del Lavoro ha convocato un primo tavolo per prorogare gli ammortizzatori sociali nei confronti dei 155 lavoratori dell'ipercoop di Afragola. Un piccolo ma importante passo, perchè si garantisca la continuità della cassa integrazione nei confronti di donne e uomini che da oltre 70 giorni manifestano con grande dignità per il loro diritto al lavoro. Al tempo stesso, anche per evitare anche inutili confusioni, occorre che il Ministero delle imprese, così come sta operando la Regione Campania, faccia la sua parte, formalizzando un ulteriore tavolo affinchè vi possano essere delle manifestazioni d'interesse di un nuovo acquirente per rilevare il sito produttivo e assicurare l'assunzione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori. Non c'è più tempo". Lo dichiarano in una nota i parlamentari del PD Marco Sarracino, Piero De Luca e Arturo Scotto

08/02/2024 - 14:34

“Le parole di Tajani confermano quello che denunciamo da giorni. Il Governo era al corrente delle condizioni indegne applicate ad Ilaria Salis, ma è stato fermo e ha taciuto per mesi. Non ha fatto nulla per pretendere il rispetto di standard minimi di civiltà e dignità come imposto dalle regole europee. E non ha fatto nulla per chiedere l'esecuzione in Italia delle misure cautelari durante lo svolgimento del processo in Ungheria, in applicazione della decisione quadro 2009/829/GAI, e della normativa UE sul riconoscimento reciproco di misure e decisioni giudiziarie in Europa. Il Governo ha dato prova di manifesta incapacità. Si attivi e recuperi il tempo perso per riportare subito Ilaria Salis nel nostro Paese”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Affari europei, Piero De Luca.

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