16/04/2025 - 18:07

“Oggi è stato incardinato in Commissione Giustizia il decreto legge sicurezza. Annichilendo il lavoro parlamentare, il Governo ha scelto di approvare un nuovo decreto che copia e incolla i contenuti del ddl sicurezza, ritirando quest’ultimo dalla discussione del Senato. Un fatto gravissimo, una lesione della democrazia, anche perché le modifiche contenute nel decreto sicurezza non raccolgono appieno le preoccupazioni su alcuni temi specifici, come quello riguardante le detenute madri”. Lo ha dichiarato la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

“Cambia purtroppo ben poco. Infatti è reso facoltativo il rinvio della pena per le detenute madri, ma si specifica che nel caso di detenute incinte o con figli con età inferiore ad un anno si potrà scontare la pena in un Icam e nel caso di figli da uno a tre anni la detenzione è prevista in un Icam oppure, se le ragioni di sicurezza lo richiedono, in un carcere. Una modifica – ha proseguito la deputata Pd - che rischia di peggiorare le cose, perché in Italia sono presenti pochi istituti a custodia attenuata, con il rischio di sottrarre le detenute ai legami di territorialità. Un Icam è un carcere, i bambini saranno costretti a crescere reclusi. Si sta perpetrando una grave violazione di diritti fondamentali – ha sottolineato Di Biase - come il supremo interesse del bambino”.

“Ma c’è di peggio, perché il decreto prevede anche che in casi di violazione della sicurezza o dell’ordine da parte delle madri, espressioni vaghe e prive di specificità quelle contenute nel decreto, è previsto il loro trasferimento in carcere e la sottrazione del minore. Un vero e proprio ribaltamento della civiltà giuridica e dei diritti” ha concluso la deputata Di Biase.

 

14/04/2025 - 18:15

“Un carcere con il 170 per cento di sovraffollamento è un carcere disumano, inevitabilmente fuori controllo. I fatti denunciati dal Garante per i detenuti del Lazio e dai sindacati della polizia penitenziaria avvenuti all’interno dell’istituto di Cassino purtroppo non lasciano sorpresi. Sono la conferma di condizioni di detenzione intollerabili che richiederebbero interventi urgenti per ridurre il tasso di affollamento delle celle”. Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase a seguito dei fatti di aggressione avvenuti nella tarda serata di ieri all’interno del carcere di Cassino, nel Lazio.
“Bisogna intervenire per alleggerire la pressione di celle troppo piene e istituti fatiscenti – prosegue la deputata Pd -. Da mesi chiediamo che il Parlamento intervenga con risorse destinate alla detenzione e alla manutenzione degli edifici, estendendo il ricorso dell’esecuzione penale esterna. Dal Governo e dalla maggioranza però nessuna risposta. In due anni e mezzo sono stati solo capaci di nominare un commissario per un’emergenza, quella dell’affollamento delle carceri, che ormai è diventata drammatica normalità” conclude la deputata Di Biase.

 

03/04/2025 - 14:25

"Anche alcuni ministri di questo Governo non hanno la giusta sensibilità per capire fino in fondo il problema della violenza contro le donne. Se ce l'avessero, comprenderebbero che la stragrande maggioranza dei femminicidi sono commessi da maschi italianissimi". Lo afferma la deputata Pd Michela Di Biase rispondendo alle dichiarazioni sulla violenza contro le donne del Ministro Nordio.

"Questo Governo continua a creare polemiche rinviando ciò che davvero serve a fermare la violenza di genere. Investire sull'educazione sesso-affettiva nelle scuole e rafforzare la cultura del rispetto con programmi concreti" aggiunge Di Biase.

 

02/04/2025 - 13:10

“Ogni volta diciamo che sarà l’ultima. Oggi invece la notizia del femminicidio di Ilaria Sula per mano del fidanzato. Serve educare i più giovani all’affettività e al rispetto reciproco. La violenza contro le donne è un fenomeno strutturale e radicato nella società, se non iniziamo dall’educazione non riusciremo ad estirparla”. Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase.

01/04/2025 - 15:05

“Il sovraffollamento non si risolve con containter e propaganda”
“Delmastro scarica le responsabilità ma ignora la realtà. Il sovraffollamento non si risolve con container e propaganda. Le parole del sottosegretario confermano, ancora una volta, l’approccio ideologico e superficiale del governo Meloni di fronte ad una situazione carceraria drammatica, che di certo non si può affrontare a colpi di moduli prefabbricati. Dire che “tutto è a norma” è inesatto, perché siamo davanti ad una violazione dei principi costituzionali sulle condizioni di detenzione, si continua a produrre disumanità, abbandono e recidiva”. Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

“Tre metri quadrati per ogni detenuto è una misura inadeguata al rispetto della dignità – evidenzia la deputata Pd -. Inoltre i blocchi che ospiteranno 24 detenuti prevedono appena 30 metri quadrati per la socialità e gli spazi comuni. Aggiungo che non si può parlare di soluzioni strutturali quando si insiste con strutture temporanee, precarie e spesso inadeguate a garantire diritti, percorsi rieducativi, salute mentale e sicurezza vera per chi è detenuto e per chi lavora negli istituti penitenziari”.

“Se davvero il sottosegretario Delmastro è ‘felice’ delle critiche, gliene rivolgiamo una con forza – conclude Di Biase -: smettano di pensare alle carceri come contenitori, e comincino a considerare chi vi è recluso come persone. Perché anche la giustizia si misura dalla dignità con cui si trattano i detenuti”.

 

 

25/03/2025 - 12:49

“Ogni quattro giorni, stando ai dati drammatici di questo inizio anno, muore un detenuto nelle carceri italiane. Detenuti, è bene ribadirlo, che sono sotto custodia dello Stato. Davanti a tutto questo il Governo è fermo alla propaganda, con gli annunci di un piano carceri di cui non si vedono i risultati. Fuffa ideologica, perché il piano è servito solo a nominare un altro commissario e nulla di più”. Lo ha detto la deputata Pd Michela Di Biase replicando in Aula a Montecitorio ad una interrogazione sul carcere di Regina Coeli di Roma.

“Oggi il Governo, parlando del carcere di Regina Coeli, viene a dirci che la situazione sta migliorando. Ci vuole coraggio. Parliamo di un istituto che è nato per i nuovi giunti e oggi ospita anche detenuti con condanna definitiva. Un carcere che ha raggiunto livelli di sovraffollamento che si attestano al 184 per cento. Altro che situazione migliorata – ha sottolineato Di Biase – qui siamo davanti ad una palese violazione dei diritti umani”.

“Il Governo, che oggi ha mandato in Aula un sottosegretario agli Esteri per parlare di carceri, è completamente assente su questo tema. A Regina Coeli non sono solo i detenuti ad essere in condizioni di disagio. Volontari, operatori, personale di polizia penitenziaria sono allo stremo delle loro forze per la situazione dell’istituto” ha concluso la deputata Pd.

 

21/03/2025 - 16:18

“La Corte Costituzionale con una sentenza storica ha dichiarato illegittima l'esclusione dalle adozioni internazionali delle persone single per i minori in stato di abbandono. Si tratta di un punto importante, che richiama il Parlamento a fare la propria parte per una riforma organica del sistema delle adozioni. Serve una legge che faccia compiere un passo in avanti al nostro Paese, perseguendo il principio del supremo interesse del minore e che estenda le adozioni ad ogni tipo di famiglia. Sono convinta che questo sia un lavoro di cui tutto il Parlamento dovrebbe farsi carico, partendo da modifiche, come quella intervenuta con la sentenza della Consulta, che non possono essere rinviate per mettere il nostro Paese al passo con il resto d’Europa”. Lo dichiara la deputata Michela Di Biase, capogruppo Pd in commissione Infanzia e Adolescenza

20/03/2025 - 14:00

Sabato 22 marzo saremo a Ventotene al flash mob organizzato dal Partito Democratico del Lazio insieme ai nostri Sindaci e con la nostra comunità di amministratori e militanti perché è da quell'isola che è nata la nostra Europa libera e democratica. Le parole vergognose di Giorgia Meloni ci chiamano ad una mobilitazione per riaffermare i valori di un’Europa dei popoli, di pace e solidarietà, contenuti nel Manifesto di Ventotene. Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni erano confinati politici, ristretti dal fascismo per le loro idee. Durante il conflitto mondiale, quando ancora non si intravedeva la speranza di liberazione dal nazifascismo, hanno gettato le basi di un sogno, l’Europa unita e federale. Ci saremo per dare forza a quel sogno e per impedire che chi oggi governa il Paese possa interrompere il processo di costruzione europeo”. Lo dichiara la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

 

20/03/2025 - 12:43

“Abbiamo chiesto questa seduta straordinaria perché volevamo confrontarci con il Governo ma i banchi sono vuoti, c’è solo una sottosegretaria che non si occupa della questione delle carceri. E’ un grave segno di indifferenza”. Lo ha detto la deputata Pd Michela Di Biase intervenendo in Aula alla Camera.
“Il nostro Paese è in piena emergenza carceri, assistiamo nell’indifferenza del Governo alla violazione dei diritti umani – ha evidenziato la deputata Pd - e dell’art. 27 della nostra Costituzione, che espressamente richiama il senso di umanità cui deve richiamarsi la detenzione e la funzione riabilitativa della pena. Dovrebbero bastare i numeri drammatici dei suicidi in cella del 2024 e quelli di quest’anno, uno ogni quattro giorni, per avere in quest’Aula il Ministro Nordio a rispondere alle nostre richieste”.
“Voglio portare l’esempio di due istituti, Sollicciano a Firenze e Regina Coeli a Roma. Li ho visitati – ha proseguito nel suo intervento Di Biase – ed ho potuto verificare l’assenza di impianti di riscaldamento. Avete idea di cosa significa vivere in quelle condizioni? State torturando i detenuti lasciandoli in una situazione di vita insostenibile. Aleggia lo spettro di un piano carceri annunciato in pompa magna anche in quest’Aula ma che, a oggi, non ha prodotto nulla. Un piano che si riduce all’annuncio della costruzione di nuovi istituti di pena. Bene, ancora una volta – ha continuato - voglio ricordarvi che per costruire un nuovo carcere servono tra i 5 e i 10 anni, e che ogni nuovo istituto, ne servirebbero ben 44 per colmare il sovraffollamento, costa circa 25 milioni di euro”.
“Papa Francesco ha aperto la porta santa nel carcere di Rebibbia pronunciando poche semplici parole: ‘aprite i vostri cuori’. Ecco, credo che dovremmo fare in modo che quel monito possa vibrare anche in quest’Aula”.

 

 

19/03/2025 - 12:48

“La presidente del consiglio oggi ha disconosciuto la storia del nostro Paese in Aula, alla Camera. Il Manifesto di Ventotene è nato sull’orrore del nazifascismo, le parole di Giorgia Meloni offendono la nostra storia e le nostre istituzioni repubblicane. Altiero Spinelli e Ernesto Rossi erano confinati politici, è una vergogna ascoltare una premier che critica invece di rendere omaggio a chi ha pagato con la libertà l’opposizione al fascismo. E’ un oltraggio alla nostra democrazia, si vergogni e si scusi”. Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase.

18/03/2025 - 13:53

“I dati Istat certificano la crescita delle diseguaglianze educative per gli studenti con disabilità in Italia. Aumenta la necessità di assistenti all’autonomia e alla comunicazione, soprattutto al sud, a cui lo Stato non è in grado di rispondere. L’Istat certifica l’aumento degli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane e la crescita della domanda di assistenza che non è soddisfatta, sono dati allarmanti. Il 4,5 per cento degli studenti con disabilità non ha un assistente, un dato che cresce di un punto percentuale nelle regioni del Mezzogiorno. Non c’è bisogno di altro per chiedere al Governo un intervento urgente. Sto depositando un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione e alla Ministra per le disabilità affinchè si attivi

17/03/2025 - 16:19

“Questa mattina siamo andati in visita ispettiva all’istituto penitenziario di Rebibbia sezione maschile. La struttura è sovraffollata, sono presenti 1560 detenuti a fronte di 1170 posti regolari, con una significativa carenza di agenti di polizia penitenziaria. A fronte di circa 700 agenti in organico, ne mancano almeno 300. L’istituto presenta problemi strutturali legati alla fatiscenza degli edifici e diverse sezioni sono chiuse per manutenzione con conseguente riduzione degli spazi nelle celle per sovraffollamento. Critica la situazione della sanità penitenziaria e degli spazi trattamentali, nonché dei camminamenti relativi ad alcuni reparti” così la responsabile nazionale giustizia del Pd, Debora Serracchiani, e la componente della commissione giustizia della Camera, Michela Di Biase che sono state oggi in visita ispettiva nell’istituto penitenziario di Rebibbia su cui chiedono al governo

14/03/2025 - 18:39

"Lo scontro istituzionale tra il sottosegretario Delmastro delle Vedove e il Ministro Nordio è una vergogna. Delmastro afferma che la riforma per la separazione delle carriere è tutta da rifare, ma intanto il Governo costringe il Parlamento a votarla.  Il tentativo del Ministro Nordio di nascondere le divisioni è stato sconfessato dall'audio dell'intervista a Il Foglio, un'altra brutta figura su scala nazionale". Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia

 

12/03/2025 - 19:20

“Governo e maggioranza infliggono un colpo gravissimo alla lotta contro la violenza di genere. Aver respinto gli emendamenti che chiedevano di escludere i reati del Codice Rosso – come maltrattamenti, stalking e violenza sessuale – dal limite di 45 giorni alle intercettazioni è una scelta irresponsabile, che mina le indagini e favorisce l’impunità.
Questa decisione colpisce profondamente il nostro Paese, negando giustizia a chi ha subito violenze e ostacolando la ricerca della verità. Di fronte a un dramma così grave, non ci possono essere ambiguità né scelte politiche che tradiscano le vittime” così la deputata democratica, Michela Di Biase.

 

12/03/2025 - 13:44

"La situazione delle carceri italiane è ormai un'emergenza che non può più essere ignorata. Troppi detenuti si tolgono la vita, troppi istituti versano in condizioni drammatiche e il sistema penitenziario è al collasso. Il Parlamento deve riunirsi al più presto per affrontare questa crisi con la serietà e l'urgenza che merita". Così la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia, a margine della conferenza stampa delle opposizioni sull'emergenza carceraria.

"Come Partito Democratico – conclude Di Biase - stiamo chiedendo con forza che il ministro Nordio dia risposte concrete per affrontare e risolvere questo dramma. Non possiamo più assistere inermi di fronte a questa situazione: servono interventi immediati per migliorare le condizioni detentive, rafforzare il personale e promuovere misure alternative alla detenzione per alleggerire il sovraffollamento carcerario. Il governo non può continuare a voltarsi dall'altra parte".

 

Pagine