“Questa pandemia ha messo in luce diffuse criticità e asimmetrie che stanno incidendo sul lavoro del governo e delle regioni. La complessità della situazione richiede uno sforzo poderoso da parte di tutte le istituzioni, sia per fronteggiare le emergenze, che per la gestione dei fondi del Recovery Fund. Abbiamo quindi chiesto al ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, quali problemi abbia riscontrato per garantire un’uniforme gestione della pandemia, e come intenda affrontarli durante l'applicazione del piano Next Generation Eu”. Lo dichiara Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo per il Question Time.
Nella replica, affidata a Davide Gariglio, capogruppo Pd in commissione Trasporti, viene espresso “l’apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo il ministro. Noi siamo uno Stato con una forte autonomia regionale, nel quale si lavora e si cresce con la leale cooperazione. E presuppone responsabilità e fatica. Troviamo generico e demagogico l'atteggiamento di chi, invece, cavalca di volta in volta le battaglie che ritiene più popolari, fuggendo dalla responsabilità di governo. Chiediamo che i fondi che arriveranno nell'ambito del Recovery fund siano gestiti con un procedimento che veda coinvolti il comitato interministeriale per gli affari europei, il Consiglio dei ministri, il Parlamento, per lavorare con tutte e regioni e le autonomie locali, e con tutti i sindaci. Non vogliamo soldi a pioggia ma risorse destinate ad un grande ammodernamento infrastrutturale e amministrativo del Paese”.