“Il Partito democratico vota a favore del decreto Semplificazioni, un provvedimento che rappresenta per tutti noi una scommessa e un importante banco di prova. Da oggi, infatti, non sarà più possibile nascondersi dietro la scusa della burocrazia e delle norme che rallentano e frenano. Il Parlamento ha migliorato il decreto del governo, dando fiducia a una scelta che condividiamo pienamente: creare le condizioni per spendere in fretta e bene le importanti risorse ottenute con il Recovery Plan, senza cedimenti sul fronte della legalità e della sicurezza dei lavoratori, per spingere la ripresa e trasformare il Paese nella direzione della sostenibilità e dell’equità”.
Così Chiara Braga, responsabile nazionale Sostenibilità e Infrastrutture del PD e capogruppo Pd in commissione Ecomafie, nell’intervento depositato per la dichiarazione di voto sul decreto Semplificazioni.
“L’impegno cardine del Pnrr è di ridurre i divari che frenano la crescita del nostro Paese, per questo abbiamo fortemente voluto la clausola di almeno il 30% di occupazione di donne e giovani con meno di 36 anni in tutti gli appalti pubblici finanziati dal Piano. Ma i divari che dobbiamo colmare sono anche quelli tra i territori, per questo era inaccettabile la cancellazione dei 4,6 miliardi destinate alle aree interne e montane. Ed è grazie a un nostro emendamento che è stato evitato questo gravissimo errore. Siamo orgogliosi anche della nostra battaglia per potenziare e semplificare gli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico e le semplificazioni ottenute sull’applicazione del superbonus”.
“Con questo decreto abbiamo dato una nuova disciplina all’istituto del subappalto con il divieto del subappalto selvaggio e dei contratti pirata. La riteniamo una fondamentale norma di civiltà. Le risorse del Pnrr - conclude Braga - sono un’occasione straordinaria. Nate da una drammatica contingenza sono ora lo strumento più potente per trasformare l’Italia, con più velocità ed efficienza della Pubblica amministrazione, maggiore qualità della spesa pubblica per promuovere lavoro buono e realizzare una vera sostenibilità ambientale, economica e sociale degli investimenti. Per tutte queste ragioni esprimo il voto favorevole del Partito democratico”.