• 28/05/2018

“Il pomeriggio televisivo di Salvini e Di Maio si è risolto nel più goffo dei boomerang e ha rivelato quali siano la confusione, l’irresponsabile approssimazione e le menzogne del duetto populista”. Lo dichiara Enrico Borghi, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle dichiarazione rilasciate da Matteo Salvini e Luigi Di Maio a Pomeriggio Cinque.

“Davanti all’affermazione di Di Maio – spiega – che al presidente della Repubblica sarebbero stati fatti i nomi di Bagnai e Siri come ministri per l’Economia, il Quirinale stesso – caso raro – si à sentito in dovere di precisare attraverso l’ufficio stampa che la circostanza non corrisponde a verità. Come non bastasse, lo stesso Salvini ha poi rivelato che quei nomi non andavano comunque bene. Dal momento che i nomi proposti da Conte a Mattarella non potevano che essere condivisi, anche Salvini ha di fatto smentito Di Maio”.

“Le interviste di oggi hanno insomma plasticamente dimostrato la natura puramente strumentale del violento attacco al presidente della Repubblica Mattarella”, conclude.