“Next generation Eu è un'idea coraggiosa, ambiziosa, per la cui realizzazione serve una grande idea dell'Italia del futuro, serve un pensiero lungo e al tempo stesso responsabile. Per dirla con i classici, il Recovery Fund non è un pranzo di gala. Non è nemmeno il paese dei balocchi. È un grandissimo esercizio di responsabilità. Siamo chiamati a fare in sei anni quello che in Italia non si è riusciti a fare negli ultimi trent’anni. E per farlo serve un’idea di Paese, partendo dalla considerazione che gli attrezzi del passato sono logori, in alcuni casi inutili”.
Lo ha dichiarato Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula per la discussione sul Recovery Fund.
“Occorre il recupero di una dimensione etica di fondo – ha proseguito l'esponente dem - occorre recuperare quel senso della libertà che ci hanno insegnato i padri costituenti quando dicevano che la libertà è anche responsabilità verso l'altro. Avvertiamo la necessità di costruire qualcosa che nessuna delle vecchie soluzioni è in grado di fornire. Dobbiamo guardare lontano e dobbiamo agire subito. Siamo chiamati, nell'impiego di queste risorse, non ad accontentare tutti ma a rappresentare e responsabilizzare tutti. E la nostra azione funzionerà se riusciremo a far comprendere che questi fondi non possono essere usati come spesa facile, la spesa per tutte le corporazioni, tutte le fazioni, spesa che però poi finisce senza lasciare traccia. Noi – ha concluso Borghi - dobbiamo concentrarla su poche scelte mirate e condivise, con l'obiettivo di modernizzare il Paese e di rendere giusto ed equo il domani.”