• 05/12/2020

“È stato un anno particolarmente difficile la proroga consentirà di proseguire i lavori allungando i tempi del crono-programma anche in conseguenza dell'emergenza Covid. Sarebbe stato impensabile concludere i lavori e la contabilità nei tempi stabiliti due anni fa. Lo abbiamo segnalato al governo chiedendo una proroga soprattutto per consentire all’ente attuatore, la Regione Veneto, di avere i tempi tecnici per portare a termine le opere di ripristino nel modo migliore. Il provvedimento consente di dare maggior tranquillità anche alle numerose imprese che in questi mesi hanno lavorato duramente per portare avanti al meglio i lavori e che hanno subito le limitazioni dovute alla pandemia da Covid19”.

Lo dichiara Roger De Menech, deputato Pd e coordinatore dei deputati veneti, commentando la decisione del governo di concedere alla regione Veneto dodici mesi in più per completare le opere di ripristino nelle zone colpite dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018.

“Per lo stato di emergenza - prosegue l’esponente dem - il governo ha stanziato un miliardo di euro, la maggioranza per i lavori nel Bellunese dove ancora oggi restano evidenti i segni lasciati dalla tempesta Vaia. Le restanti risorse sono per il Vicentino e il Veronese, zone colpite dagli eventi meteo dell’ottobre 2018. Le risorse statali sono gestite dalla Regione del Veneto”.

“Il tema degli investimenti sulla prevenzione del rischio idraulico, idrogeologico e del dissesto - conclude De Menech - deve essere centrale nelle politiche sia a livello centrale che regionale. Il governo investirà con decisione per la lotta al cambiamento climatico che, nel corso del tempo, ha provocato fenomeni devastanti per il Paese come accaduto in Veneto e nel Bellunese con la tempesta Vaia. Un investimento fondamentale su cui lavoreremo grazie anche alle risorse derivanti dal Recovery Fund”.