14/10/2024 - 17:18

“Domani una delegazione delle parlamentari nazionali del Pd sarà all'Ars di Palermo per dare manforte alle deputate regionali e per fermare  un ingiustizia che si sta consumando sempre a danno di noi donne: anziché colmare i gap che ci sono tra le donne europee e le italiane, in Sicilia si studia come aumentare le discriminazioni sotto ogni profilo politico, sociale ed economico e l’Assemblea regionale sta per discutere il ddl n.105 dove all’art. 2 si prevede solo il 20 per cento di assessori donne nei Comuni sopra i tremila abitanti”. Così in una nota la deputata dem, Maria Stefania Marino.
“Il PD – continua la parlamentare - ha presentato un emendamento, firmato trasversalmente, dove nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, cosi come prevede il  comma 137 della legge n. 54/14. Vogliamo che le promesse fatte dal deputato Abate siano mantenute”. “Noi tutte saremo presenti al sit-in affinché la nostra voce venga ascoltata e si cancelli una norma vergognosa, fuori luogo e fuori ogni tempo”, conclude Marino.

14/10/2024 - 17:07

Da Governo enormi sprechi e violazione dei diritti umani

“I centri per migranti in Albania rappresentano una pagina buia per il nostro Paese perché rappresentano una palese violazione dei diritti umani e determinano uno spreco enorme di risorse pubbliche. Come evidenziato nell’interrogazione parlamentare che abbiamo appena depositato alla Camera e al Senato, esprimiamo inoltre forte preoccupazione per le modalità con cui questa operazione è stata gestita. Tutti gli appalti relativi alla costruzione e gestione dei centri di Gjader e Shengijn in Albania sono stati infatti assegnati in deroga alle norme sugli appalti pubblici sollevando gravi dubbi sulla trasparenza e la legalità. Inoltre, siamo particolarmente allarmati per il rispetto dei diritti umani nei centri, anche alla luce della recente sentenza della Corte di giustizia europea sulla gestione dei migranti nei cosiddetti "paesi sicuri". La politica del governo appare sempre più orientata a scaricare la gestione dei flussi migratori su altri Paesi, eludendo le responsabilità dirette e violando principi fondamentali del diritto internazionale. Chiediamo al Governo di fare piena chiarezza, rendendo pubbliche le informazioni sugli appalti e sulle ditte coinvolte, e garantendo trasparenza e rispetto delle norme”. Così in una nota il deputato democratico, Matteo Orfini.

14/10/2024 - 16:28

Bocciatura nostro emendamento su algoritmo fu grave errore

“Non più tardi di una settimana fa il Governo ha bocciato nel collegato lavoro la proposta del Pd di ripristinare l’obbligo di trasparenza sull’algoritmo nelle piattaforme. Una misura introdotta dal ministro Orlando molto apprezzata dai sindacati e dai lavoratori. La sua eliminazione è stata un segnale devastante per migliaia di rider a cui il governo non trasferisce alcun messaggio di speranza. Ora dall’Europa arriva il via libera definitivo alla direttiva sul lavoro delle piattaforme che va nella direzione finalmente dell’allargamento dei diritti di chi lavora. Chiediamo al governo rapidamente di recepirla”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

14/10/2024 - 15:38

"I punti di approdo devono essere ricompresi tra la concessioni balneari e quindi messe a gara a partire dal 2027, anticipare i tempi sarebbe illogico e controproducente. Su questo tema ho presentato un emendamento insieme alla collega Simona Bonafè ma vi sono proposte similari sottoscritte da deputati della Lega e Fi: auspico quindi che questa modifica venga approvata": è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera Marco Simiani sul Decreto Infrazioni, attualmente in discussione a Montecitorio.

"Forzare la mano, senza peraltro coinvolgere le comunità locali, rischia di aprire le porte ad iniziative non concertate che potrebbero compromettere la sostenibilità ambientale e stravolgere l'equilibrio sociale ed economico di interi territori. Mi riferisco in particolare a quanto sta accadendo a Talamone, nel Comune di Orbetello in Provincia di Grosseto, dove il bando per il nuovo porto turistico rischia di consegnare le concessioni a grandi gruppi a scapito di associazioni, residenti e villeggianti, senza peraltro avere garanzie certe sulle ricadute locali": conclude Marco Simiani.

14/10/2024 - 15:25

L’approvazione definitiva della direttiva per i lavoratori delle piattaforme digitali da parte del Consiglio è una notizia importantissima. Ora, si può sconfiggere il caporalato digitale” così si è espressa la vicepresidente del PD Chiara Gribaudo.

“Finalmente si ristabilisce un principio di realtà per cui se ti viene detto cosa devi fare, dove devi andare e in quali tempi svolgere il tuo compito questo è lavoro dipendente e non può essere considerato in nessun modo lavoro autonomo” ha proseguito la Deputata dem. "Il tema adesso è definire i parametri affinché queste ingiustizie non accadano più ed è una questione di volontà politica.”

“Questa direttiva - prosegue Gribaudo - regola finalmente i rapporti di lavoro di 28 milioni di lavoratrici e lavoratori europei la cui sicurezza è i cui diritti sociali non possono essere determinati solo da algoritmi e decisioni automatizzate.”

“C’è una grande opportunità per l’Italia, cioè convocare subito le parti sociali, recepire la direttiva ed essere capofila dei Paesi che la adottano per regolare i diritti di questo tipo di lavoro ed evitare altre forme di caporalato digitale” auspica infine l’Onorevole Chiara Gribaudo.

 

14/10/2024 - 15:12

“Siamo molto preoccupati perché ancora una volta sappiamo che ci sarà una manovra lacrime e sangue, per citare il ministro Giorgetti e la maggioranza racconta un sacco di falsità. Siamo anche molto preoccupati perché ancora una volta questa manovra lacrime e sangue sarà pagata dalla parte più fragile e debole del paese che sono le persone più povere. Noi stiamo lavorando sul salario minimo, sul tema della sanità pubblica, sulla scuola pubblica e su tutte quelle misure che in realtà possono aiutare le fasce più deboli del paese. Adesso bisogna fare un grande investimento sulle fasce più deboli del paese; chi farà il contrario farà molto male al paese”. Lo ha detto il deputato del PD Stefano Graziano intervistato a Montecitorio da Rainews 24.

14/10/2024 - 13:27

“Noi pensiamo che è inaccettabile l’attacco all’UNIFIL, bisogna lavorare per la de-escalation ma soprattutto perché attaccare una missione di pace quella dell’UNIFIL significa attaccare il mondo. Siamo molto preoccupati per lo stato di sicurezza dei nostri militari lì. Il governo venga in aula al più presto per riferire sulla situazione in Libano, lo stato dei colloqui con gli altri paesi europei, e con gli altri paesi internazionali. Tutto questo deve essere fatto velocemente perché l’obiettivo è lavorare per la pace e provare a restare su quel terreno”. Lo ha detto Stefano Graziano capogruppo pd in commissione difesa alla Camera intervistato a Montecitorio.
“Dobbiamo fermare Netanyahu come ha detto la segretaria Schlein - ha aggiunto Graziano - perché colpire in questo momento Unifil significa colpire una missione di pace. Quindi Israele in questo momento non sta sparando solo in Libano ma sta attaccando la pace nel mondo. Questo per noi è inaccettabile”.

14/10/2024 - 11:32

“L'approvazione della "Direttiva Rider" da parte del Consiglio dell'Unione Europea rappresenta un importante passo avanti sul piano dei diritti, un'opportunità cruciale per migliorare le condizioni di lavoro di milioni di persone impiegate tramite piattaforme digitali in tutta Europa. Con questa direttiva, che punta a una maggiore trasparenza nell'uso degli algoritmi e a una migliore definizione dello status occupazionale, si gettano le basi per un mercato del lavoro più equo e regolamentato. Riteniamo che sia fondamentale che l'Italia la recepisca rapidamente, concluso l’iter di approvazione, per offrire, in questo modo, tutele importanti a lavoratori spesso esposti a precarietà e incertezza. Invitiamo quindi il governo e la maggioranza a cogliere questa occasione per regolare un settore in forte crescita, ma ancora poco tutelato, e a far sì che i lavoratori non siano lasciati indietro in un mercato in rapida trasformazione” Così in una nota il capogruppo del Pd in commissione affari europei della camera, Piero De Luca.

13/10/2024 - 19:09

"Presenterò una interrogazione parlamentare al ministro Salvini a seguito dell' Inchiesta sul riciclaggio e le infiltrazioni di organizzazioni criminali a Bologna. In particolare rispetto alla vigilanza che le ferrovie devono esercitare sulle aree di loro proprietà. Serve l' impegno convinto di tutte le istituzioni e i soggetti pubblici per contrastare il pericolo delle organizzazioni criminali e sostenere la Magistratura e le Forze dell' Ordine nella loro importante azione invesigativa". Così Andrea De Maria, deputato PD

13/10/2024 - 17:28

Bucci continua a dire che aprira' una nuova pagina per la Liguria, ma Toti, nell'intervista di oggi, smentisce quello che il centrodestra vuole far credere. Tutto invece rimarrà fermo al passato. Nelle liste di Bucci, era chiaro da tempo e ora lo conferma anche Toti, sono presenti le stesse persone che hanno portato al tracollo la sanità ligure, reso il lavoro in Liguria sempre più precario, fermato le infrastrutture e gli ospedali alla posa della prima pietra e non oltre, e costretto i giovani a cercare altrove la loro realizzazione. Questo a noi era chiaro da tempo ora le parole di Toti lo rendono chiaro ed evidente anche a tutti i Liguri" . Valentina Ghio vicepresidente PD alla Camera rispetto alle affermazioni di Toti in un' intervista al Corriere dela Sera

13/10/2024 - 15:43

Lavoro e sicurezza sono diritti inscindibili, ci ricorda il Presidente Mattarella. Difendere la qualità del lavoro, investire in formazione, combattere precarietà e sfruttamento siano guida per ogni scelta della politica.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

13/10/2024 - 14:52

"La sicurezza sul lavoro è priorità permanente della Repubblica, è una questione di dignità umana" sono le parole del Presidente Mattarella con cui Chiara Gribaudo Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia ha aperto il suo intervento a Palermo in occasione dell'iniziativa per la 74esima giornata Nazionale per le vittime sul lavoro e nel ricordo degli operai morti a Casteldaccia organizzata da ANMIL.

La Deputata, che ha anche incontrato i famigliari delle vittime dell’incidente di Casteldaccia, ha poi proseguito: “È importante che di sicurezza sul lavoro si parli sempre. Dev'essere un argomento ricorrente, un tema sul quale il Paese unito trovi le soluzioni per fermare la strage.”
“Se ognuno - ha ragionato Gribaudo - fa la sua parte la sfida si può vincere.”
E poi annuncia: “Noi proviamo a fare la nostra parte e come commissione d'inchiesta stiamo preparando gli Stati Generali su salute e sicurezza, dal 29 al 31 ottobre.”

“Per questo abbiamo organizzato gli stati generali - conclude Gribaudo - e quindi esprimo apprezzamento e ringrazio ANMIL per il Lavoro che fa di affiancamento alle vittime di infortuni e di incidenti anche questo spirito solidale va mantenuto. Chiediamo giustizia per chi rimane e per chi ha subito infortunio. Ringrazio poi il Presidente ANMIL Palermo Nicolo La Gattura per l’organizzazione della giornata.”

13/10/2024 - 11:09

"Meloni centralizzi vertenza a Palazzo Chigi"

Lo sciopero unitario di Fiom FIM e Uilm del 18 ottobre assume, anche alla luce dell’audizione deludente di Tavares alla Camera, un significato ancora più forte. Occorre che ci sia una mobilitazione forte a sostegno della vertenza dei metalmeccanici per salvare una industria strategica senza la quale il nostro paese rischia di finire nel baratro. L’Italia ha bisogno dell’automotive e dunque della ricerca e dell’innovazione. Non possiamo pensare di diventare solo un luogo dove vengono a svernare i turisti. Hanno ragione i sindacati: Meloni deve centralizzare a Palazzo Chigi la vertenza Stellantis e aprire un tavolo con Tavares, Elkann e i rappresentanti dei lavoratori. Non si può perdere un minuto di più.

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera.

12/10/2024 - 19:13

Braga e Boccia presentano interrogazione, procedure torbide e assenza di trasparenza su appalti milionari.

“Qual è stato l'importo speso fino ad oggi per la realizzazione dei centri di Gjader e Shengijn in Albania? E chi ha operato? Il Governo renda pubblico l'elenco delle ditte impegnate, in appalto e in subappalto, nella realizzazione e nella successiva gestione dei due centri di Gjader e Shengijn e sulla base di quali criteri sono state selezionate allo scopo di avere la massima trasparenza in considerazione della delicatezza della questione”. Così i Gruppi Parlamentari del Partito Democratico di Camera e Senato Che hanno presentato due identiche interrogazioni parlamentari ai ministri Crosetto e Tajani per esprimere forte preoccupazione per la gestione degli appalti relativi ai centri di Gjader e Shengijn in Albania e per il rispetto dei diritti umani. “Come già emerso da inchieste giornalistiche e atti parlamentari - sottolineano i capigruppo dem Chiara Braga e Francesco Boccia - appalti per un valore di circa 60 milioni di euro sono stati assegnati dal Ministero della Difesa tramite Segredifesa in deroga alle norme vigenti sugli appalti, sollevando dubbi sulla trasparenza e sulla legalità dell’intero processo e aggravando il rischio di sprechi di risorse pubbliche”.

“A preoccupare - proseguono - è il rispetto dei diritti umani: la recente sentenza della Corte di giustizia europea in materia di “paesi sicuri” mette in discussione la legittimità di delegare la gestione dei migranti a paesi terzi come l’Albania, sollevando dubbi sulla conformità di queste politiche agli standard internazionali.
Chiediamo dunque al Governo massima trasparenza nella pubblicazione dei dati sugli appalti e sulle ditte coinvolte, affinché l’utilizzo delle risorse pubbliche e il rispetto delle leggi siano garantiti”.

12/10/2024 - 14:00

La capogruppo democratica in commissione cultura della Camera, Irene Manzi, esprime “forte preoccupazione per il clima di veleni e sfiducia che continua a caratterizzare il Ministero della Cultura, a seguito del ‘caso Sangiuliano’. Questa situazione sta paralizzando l'azione del Mic, con effetti evidenti su settori già in sofferenza.
Le scelte ideologiche e la gestione fortemente orientata a favorire gruppi di amici e cerchie ristrette stanno minando la credibilità delle istituzioni culturali e il loro potenziale di crescita. Questo approccio miope e autoreferenziale rischia di aggravare una situazione già critica, mettendo a repentaglio l'equilibrio e lo sviluppo di settori cruciali per l'identità e l'economia del Paese. L'Italia merita una politica culturale che sia all'altezza della sua storia e del suo patrimonio. Misureremo il neo ministro Giuli alla prova dei fatti quando potremo conoscere il testo della manovra di bilancio che, da quanto apprendiamo da Giorgetti, contiene anche una netta sforbiciata ai settori culturali con profondi tagli lineari”.

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