n. 9 - 13 gennaio 2023

DECRETO AIUTI QUATER: MISURE TAMPONE E DI CORTO RESPIRO

Ridotto il taglio delle accise, schizza il prezzo del carburante

Il decreto muove risorse per 9,1 miliardi di euro, purtroppo però riesce ad essere un provvedimento che contiene solo misure tampone, con un orizzonte di cortissimo respiro, al pari della Manovra di Bilancio per il 2023. Abbiamo provato a migliorarlo con emendamenti e proposte ma da parte della maggioranza e del governo c’è stata una chiusura totale.  Le uniche misure positive restano quelle che per far fronte alla crisi energetica si collocano nella scia dei precedenti decreti-legge “Aiuti” voluti dal governo Draghi.

Non c'è alcuna strategia di medio e lungo periodo per rilanciare la crescita, non si incide sugli investimenti privati e pubblici, si mette mano al Superbonus senza però riuscire a far nulla di serio per lo sblocco dei crediti.

Il taglio delle accise sulla benzina e sul gasolio è stato ridimensionato dal 1° dicembre scorso e non più finanziato dal 1° gennaio 2023, così che il loro prezzo è ora decisamente più alto rispetto a quello che sarebbe stato prorogando gli interventi previsti dal governo Draghi.  A questo si aggiungono i rincari con cui si è aperto il 2023, dai pedaggi autostradali alle bollette del gas, ai generi alimentari, ai trasporti e ai mutui a tasso variabile.

TEMI DELLA SETTIMANA

IL DECRETO IMMIGRAZIONE È INCOSTITUZIONALE

Palese violazione dei diritti umani

Siamo intervenuti in Aula per dichiarare che il decreto Immigrazione è incostituzionale, votando quindi a favore della pregiudiziale di costituzionalità. Colpisce l’indifferenza, la durezza spregiudicata, con la quale le persone vengono usate come carne umana da dare in pasto al dibattito politico. Totale disprezzo verso quei valori che tanto abbiamo voluto per la nostra comunità nazionale e internazionale. Il decreto che il governo propone per la gestione dei flussi migratori incarca tutto ciò, e con la scusa dell’urgenza vuole introdurre regolamentazioni contradditorie rispetto al diritto internazionale.
L’assegnazione di un porto di sbarco lontano dalla posizione di salvataggio, come avvenuto in queste settimane, dove persone recuperate nel Mediterraneo centrale sono state fatte sbarcare ad Ancona, non solo causa innumerevoli disagi ai migranti, ma limita la presenza di navi di soccorso nelle aree a rischio e provoca un numero più alto di naufragi

QUESTION TIME

IL GOVERNO LATITA SUL RINNOVO DEI CONTRATTI

La mancata risposta del governo su un tema così importante è molto grave. Durante il question time, la ministra del Lavoro si è limitata a fare il notaio. Ma la questione del potere di acquisto dei salari, sotto attacco di una spirale inflazionistica che nel dicembre scorso è arrivata all’11,6%, è purtroppo un’emergenza impellente. Ancor di più dopo le misure parziali e contraddittorie contenute nella recente legge di Bilancio. In assenza di iniziative concrete e urgenti del governo per scongiurare i ritardi nei rinnovi dei contratti nazionali, che oggi interessano oltre 6 milioni di lavoratori, sono solo due le soluzioni possibili: l’introduzione del salario minimo legale, che però il governo ha escluso nascondendosi dietro una direttiva Ue che non risolve il problema, e la legge sulla rappresentanza, per dare validità generale ai contratti sottoscritti dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative.

Il rifiuto di governo e maggioranza di destra di intervenire immediatamente su queste due priorità condannano di fatto ad un ulteriore impoverimento milioni di cittadini lavoratori dipendenti.

 

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Decreto Ischia
A partire da lunedì, esame e votazioni sul provvedimento riguardante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi sull'isola.

Elezioni
Da lunedì, esame e votazioni del disegno di legge riguardante il prolungamento delle operazioni di votazione.

Detenute madri
Martedì, esame della deliberazione d'urgenza e fissazione del termine per la presentazione all'Assemblea della relazione in materia di tutela del rapporto tra madri detenute e figli minori.

Csm
Martedì, alle ore 17, il Parlamento in seduta comune procederà all'elezione di dieci componenti del Consiglio superiore della Magistratura.

Giustizia
Giovedì, alle ore 9,30, comunicazioni del ministro sull'amministrazione della giustizia.

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