Usa: Lorenzin, con sovranismo società chiusa e donne prime vittime
Dichiarazione di Beatrice Lorenzin, deputata Pd
Dichiarazione di Beatrice Lorenzin, deputata Pd
Dichiarazione di Barbara Pollastrini, deputata Pd
Dico solo una cosa: adesso in piazza, nelle piazze a manifestare e a pensare. Il mio e’ un appello a costruire mobilitazioni in ogni citta’ perche’ quando i diritti sono aggrediti la risposta e’ anche lotta e solidarieta’. I diritti umani delle donne sono la premessa per la liberta’ di ogni persona. La dignita’ non ha confini e anche per questo reazionari e integralisti vi si accaniscono contro.
Quando diciamo che non occorre mai dare per scontati i diritti diciamo una cosa sacrosanta: con la sentenza Corte Suprema #USA, da oggi i singoli Stati saranno liberi di applicare le loro leggi in materia di aborto. E oltre 20 Stati sono già pronti a vietarlo.
Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
Dichiarazione di Barbara Pollastrini, deputata Pd
“L’Oklahoma vara una delle leggi più restrittive sull’aborto, lo vieta dal concepimento e riconosce ai cittadini la possibilità di fare causa a chi aiuta o pratica l’aborto. La regressione più totale”.
Lo scrive sul suo profilo Twitter Cecilia D’Elia, deputata del Partito democratico e portavoce nazionale della Conferenza delle donne democratiche.
Conferenza stampa alla Camera domani martedì 17
Domani martedì 17 maggio alle ore 10 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati si terrà una conferenza stampa su "Come sta la legge 194? - Un dibattito sulla corretta applicazione della legge sull’aborto a 44 anni dalla sua entrata in vigore".
Conferenza stampa alla Camera martedì 17 maggio ore 10
Martedì 17 maggio alle ore 10 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati si terrà una conferenza stampa su "Come sta la legge 194? - Un dibattito sulla corretta applicazione della legge sull’aborto a 44 anni dalla sua entrata in vigore".
Dichiarazione on. Barbara Pollastrini, deputata Pd
Se la Corte Suprema Usa cancellasse il diritto all’aborto farebbe sbalzare indietro di mezzo secolo il principio di libertà delle donne, simbolo e premessa della dignità di ogni persona. Non a caso fondamentalisti di ogni specie hanno l’ossessione e perseguitano l’autonomia e l’indipendenza di donne e ragazze.
“La posizione espressa da capogruppo di Fratelli d'Italia nel consiglio regionale delle Marche, che collega la legge 194 alle tesi razziste della ‘sostituzione etnica’ degli italiani con gli immigrati, è delirante. Intanto, viene messa sotto accusa una legge, come gli alleati della Meloni stanno già concretamente attuando in Polonia, che tutela le donne e garantisce il diritto a una maternità pienamente scelta e voluta. Inoltre, si tratta di un riferimento che fa carta straccia degli stessi valori della nostra Carta Costituzionale.
“Non si capisce la ragione ‘clinica” della decisione della Regione Umbria di sospendere le procedure di interruzione farmacologica di gravidanza in regime di day hospital. Una modalità sperimentata e applicata in moltissime regioni, che contempla sia le ragioni di sicurezza della donna, sia la più facilmente esigibilità di un diritto, spesso disatteso, previsto dalla legge 194/78.