Balneari: Pd, governo chiarisca come affrontare tema concessioni
Oggi al Question time alla Camera Pd interroga ministro del Turismo
Oggi al Question time alla Camera Pd interroga ministro del Turismo
“Anche sul tema dei balneari, il governo gira intorno ai problemi, si divide al proprio interno, cerca escamotage o nemici immaginari e non riesce a risolvere le questioni. Oggi il Premier Meloni afferma di voler trovare una soluzione strutturale. Cosa significa questo? Lo ha spiegato ai suoi partiti di maggioranza?
“Con l’annuncio dell’emendamento di FdI al Milleproroghe sulle concessioni degli stabilimenti balneari prosegue il ridicolo e preoccupante balletto di maggioranza e governo su questo tema. Prima di tutto vogliamo sapere se il contenuto di quell’emendamento corrisponde alla linea del governo. Poi se è vero che sia stata assegnata la delega per il settore o un dossier come si evince da notizie di stampa (un governo dovrebbe assegnare formalmente deleghe per affrontare temi e dossier).
“Chiediamo e vogliamo chiarezza. E’ finito il tempo della propaganda, della campagna elettorale e della pacchia, adesso bisogna governare e noi abbiamo intenzione di fare la nostra parte seriamente. Mentre c’è chi ricerca visibilità sui media locali cercando di regalare ancora illusioni e chi fa battute come quella sulle spiagge e i rifiuti che fanno solo danni al Paese, noi in Commissione lavoriamo a una proposta seria e concreta, con tutti gli elementi per farlo sul tema dell’innovazione, della tipicità delle imprese, della considerazione del lavoro e degli investimenti fatti.
“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Si tratta di un punto di equilibrio molto avanzato per definire una normativa ragionevole, in linea con i princìpi europei e costituzionali, che consenta di avviare in tempi certi ma ragionevoli il rinnovo dell'affidamento delle concessioni balneari, tutelandone in modo adeguato l'affidamento maturato, il valore dell'azienda, la professionalità acquisita e gli investimenti fatti, con la previsione anche di un apposito, necessario, indennizzo da parte dei concessionari eventualmente subentranti.
“Attenzione a non bloccare l'approvazione del DDL sulla concorrenza e mettere a rischio quindi l'attuazione degli obiettivi del PNRR per fughe in avanti o tensioni strumentali sulla revisione della disciplina delle concessioni balneari. Tutte le forze di maggioranza lavorino insieme con serietà e senso di responsabilità per affrontare, in modo organico e coerente, questa tematica.
L'equilibrio individuato dall’emendamento del governo sulle concessioni balneari è un punto di partenza positivo. Non si parla in alcun modo di aste, e si introducono criteri di sostegno e tutela ai concessionari esistenti al momento dell'entrata in vigore della nuova riforma di riorganizzazione del settore. Il Parlamento è ora chiamato a lavorare su questa base.
L'equilibrio individuato dal governo sulle concessioni balneari è un punto di partenza che consente di avviare finalmente il confronto in Parlamento, per giungere ad una riforma organica della disciplina in linea con la normativa europea.
Dichiarazione on. Umberto Buratti, deputato Pd
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