Boldrini: riforma Csm assicuri pari rappresentanza
Stasera intergruppo donne vede Bonafede su csm
Stasera intergruppo donne vede Bonafede su csm
Alla c. a. del Ministro della Giustizia
On. Avv. Alfonso BONAFEDE
Roma
Gentile signor Ministro,
siamo 32 deputate di diversi gruppi parlamentari e facciamo parte dell’Intergruppo per le Donne, i Diritti e le Pari opportunità, nato alla Camera per porre le questioni di genere al centro del dibattito politico-legislativo e per lavorare insieme su provvedimenti ed emendamenti a sostegno delle donne italiane.
Certo che vedere il centrodestra esultare per le dichiarazioni di un pubblico ministero è proprio la prova della loro crisi di identità, e più un generale della crisi della politica.
Noi non siamo stati immuni, nel passato, da questi errori. E li abbiamo anche pagati. Ora la destra trasferisce il clima da stadio e da curva sud alla giustizia. Nonostante il chiaro monito di ieri del Presidente della Repubblica. È un errore da non commettere.
Domani vertice di maggioranza con Bonafede
"I miei migliori auguri di buon lavoro ad Anna Maria Loreto, eletta dal Csm a capo della Procura di Torino. La presenza di un procuratore donna in una grande città è una novità positiva e una buona notizia per la parità di genere all'interno di tutta la magistratura italiana." Lo dichiara la vice capogruppo del Pd, Chiara Gribaudo.
Sorteggio non è soluzione appropriata
“Serve una profonda riforma del Consiglio superiore della magistratura. Bisogna migliorare il suo funzionamento e rafforzare i fondamentali valori di indipendenza e autonomia dello stesso”. Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a margine degli Stati generali per la riforma dell’ordinamento giudiziario, organizzati oggi a Roma dalle Camere Penali.
Il parere del Csm sulle norme del cosiddetto Codice rosso confermano le preoccupazioni e le criticità evidenziate dal Partito democratico durante la discussione in Aula.
"Le dichiarazioni del Vice Presidente Di Maio e soprattutto del Ministro della Giustizia Bonafede a proposito dell’elezione di David Ermini sono gravissime e allarmanti". Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera.
“Le inammissibili dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio Di Maio e del ministro della Giustizia Bonafede sull’elezione del vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura David Ermini rappresentano una inaudita violazione dell’indipendenza della magistratura ed una grave offesa al Parlamento che l’ha votato e vanno severamente respinte. Esiste un limite alle esternazioni in libertà soprattutto quando si è parte del governo della Repubblica.
“David Ermini è stato votato al Csm dal Parlamento italiano ed oggi eletto vice presidente dall’organo di autogoverno della Magistratura. Attaccare la sua elezione significa attaccare l’indipendenza della Magistratura. Il vice presidente del consiglio Di Maio e il suo governo ci hanno purtroppo abituato a una quotidiana escalation di questi attacchi. Questo è inaccettabile tanto più verso un organo come il Csm, presieduto dal Presidente della Repubblica”. Lo dichiara il deputato dem Walter Verini, responsabile giustizia del Pd.