Giulia: Cuperlo, il problema siamo noi uomini, un pensiero per Giulia e chi l’ha amata veramente
“I titoli ti scuotono dentro. Le immagini ti straziano, e quanto più sono le istantanee di una ragazza felice, che ride con una smorfia in un selfie con la sorella o abbracciata alla madre, che si mostra nella gioia esplosiva di quella età, più senti crescere il dolore per ciò che è stato, per ciò che ha vissuto e che non doveva accadere. Sì, dovremmo andare domani in Parlamento e approvare misure condivise da tutte e tutti per finanziare i centri antiviolenza, verificare l’efficacia del numero verde, introdurre quel ventaglio di azioni tese a prevenire.