Fisco: Roggiani, pressione fiscale record e nessun sostegno a chi è in difficoltà
La propaganda del governo Meloni si scontra con la realtà dei numeri.
La propaganda del governo Meloni si scontra con la realtà dei numeri.
"Nella notte ben 11 barche della Global Sumud Flotilla sono state attaccate con droni, bombe sonore, gas urticante e l'interruzione delle comunicazioni. Gli ordigni hanno colpito gravemente diverse barche danneggiando la vela principale di almeno una di queste dove sono imbarcati due parlamentari italiani: Benedetta Scuderi e Marco Croatti. La Karma, a bordo della quale viaggiano Arturo Scotto e Annalisa Corrado, non è stata colpita. Fortunatamente, tutti sono illesi.
“L’attacco con droni contro le imbarcazioni della Flotilla è un fatto di estrema gravità che non può passare sotto silenzio. Parliamo di un’azione condotta in acque internazionali, che rischia di colpire cittadini italiani e di compromettere la libertà di navigazione. È necessario che il governo faccia immediatamente chiarezza su quanto accaduto, informi il Parlamento e assuma tutte le iniziative necessarie in sede internazionale. Bisogna immediatamente intervenire e dare protezione alla Flottilla. Nessun Paese può ritenersi al di sopra delle regole del diritto marittimo e umanitario”.
Domani alla Camera si parlerà degli strumenti per proteggere la stampa e i giornalisti dalle intimidazioni e dalle azioni legali abusive e vessatorie volte ad ottenere una sorta di censura per impedire di rendere pubbliche determinate informazioni". Fondamentale in questo senso la direttiva anti-Slapp su cui il Pd ha chiesto l’audizione dell’Ordine dei Giornalisti.
“Vergognosi e ridicoli gli attacchi al sindaco di Rimini Jamil Sadhegolvaad che ha detto no al governo israeliano della guerra e del massacro”
“Condanniamo le violenze, sempre, ma vorrei sentire una risposta da parte del Governo a questi ragazzi che chiedono spiegazioni sul silenzio imbarazzante su Gaza”.
Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, in diretta a ReStart su Rai3, sulle manifestazioni di ieri.
"Centinaia di migliaia di persone stanno manifestando in 75 città di tutta Italia per dire basta al genocidio e per pretendere che il governo prenda una posizione chiara e netta contro le politiche di sterminio di Netanyahu.
Mentre anche i paesi del G7 stanno cominciando a riconoscere lo Stato di Palestina, Meloni e Tajani si trincerano dietro un insensato "non è il momento", allo scopo di compiacere Benjamin Netanyahu e Donald Trump.
“Alla vigilia di importanti vertici internazionali e di votazioni cruciali in sede europea, denunciamo con forza che il Governo non ha ancora dato alcuna disponibilità a venire a spiegare in Parlamento la posizione italiana rispetto alla questione palestinese. È un fatto gravissimo. Utilizzeremo tutti gli strumenti che ci mette a disposizione il regolamento perché non siamo disponibili a riprendere le votazioni finché il Governo non avrà assunto l’impegno a venire in Parlamento per comunicazioni.
“Bene le iniziative del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale. Non si può più accettare il silenzio o la negazione di fronte alla tragedia di Gaza. È inaccettabile per la coscienza democratica ignorare i civili vittime di questa guerra”. Lo dichiara Andrea Gnassi, deputato Pd ed ex sindaco di Rimini.
“Il riferimento fatto oggi dal ministro Piantedosi al caso Cecilia Sala è del tutto fuoriluogo: parliamo infatti di una vicenda che nulla aveva a che vedere con la Corte penale internazionale e che non è in alcun modo paragonabile al caso del torturatore Almasri”. Lo dichiara la capogruppo democratica nella Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera, Antonella Forattini.