Agricoltura: Vaccari, Lollobrigida chieda scusa a Sud
Si compiace che siccità non colpisce Nord e sue eccellenze vino
Si compiace che siccità non colpisce Nord e sue eccellenze vino
“Clamoroso dietrofront di Lollobrigida sul decreto unilaterale che ha di fatto penalizzato due milioni di pescatori sportivi. Evidentemente il ministro dell'Agricoltura, dopo le numerose proteste di queste settimane, si è reso conto di aver forzato la mano con le limitazioni introdotte senza concertazione ed ha dovuto convocare un tavolo istituzionale per rivedere le norme imposte”.
“L’import sleale e i cambiamenti climatici affossano il miele italiano con i produttori nazionali che devono fronteggiare arrivi di prodotto straniero di bassa qualità a prezzi stracciati, mentre aumentano i costi di produzione necessari per fronteggiare maltempo e siccità. Una situazione sempre più insostenibile per gli apicoltori italiani. E’ giusta la loro protesta anche a fronte del fatto che, come al solito, il governo degli spot, si gira sempre dall’altra parte quando ci sono criticità che dovrebbero essere affrontate con misure immediate e concrete.
“Basta polemiche e ipocrisie nei confronti dell’Europa, considerato che le risorse per l’agricoltura arrivano da lì, attraverso la Pac. I Piani strategici della Pac sono nazionali e gli Stati membri hanno margini di modifica, prima della Commissione Europea, soprattutto per quanto riguarda semplificazione e sburocratizzazione. Sull’assegnazione dei fondi Pac occorre fare con urgenza chiarezza e agire in favore della trasparenza. In gioco ci sono la reputazione del Paese e gli interessi degli agricoltori.
“Chissà cosa intende il ministro Lollobrigida quando sostiene che il diritto di manifestare debba avvenire nell'ambito della legalità. Vuole forse indicare il diritto di utilizzare la forza e i manganelli contro giovani studenti che esprimevano liberamente e pacificamente le loro idee anche se spontaneamente e senza autorizzazione? Caro ministro non siamo d'accordo, non siamo più al tempo di libro e moschetto. Per fortuna nostra ed anche sua caro ministro”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Il ministro Lollobrigida volta le spalle alla pesca sportiva e ricreativa. Lo fa con un decreto ministeriale che riduce da 200 a 50 il numero complessivo degli ami dei palangari presenti a bordo e/o calati da ciascuna unità da diporto e che introduce il divieto di utilizzo dei verricelli salpa-reti elettrici o collegati a motori termici. Una scelta unilaterale, di nessun senso visto che le disposizioni precedenti erano in perfetta sintonia con le direttive comunitarie e le indicazioni della scienza.
“Le dichiarazioni di Lollobrigida sono uno squallido scaricabarile. E lui il responsabile della procedura per l'accesso al "Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano, le cui domande sono attualmente sospese. Ancora una volta il governo cerca di scaricare su altri, in questo caso Invitalia, le proprie inefficienze e l’incapacità di gestione dei ministeri”. Così il capogruppo del Pd nella commissione Agricoltura della Camera, Stefano Vaccari, che sottolinea come “la procedura del click day è stata definita dal Gabinetto di Lollobrigida”.
"Fino ad oggi per salvarsi dalle critiche la premier Meloni ha scaricato tutto e tutti senza esitazione. La lista ė lunga e sarebbe anche poco elegante ricordarla: il Ministro Lollobrigida è il vero responsabile delle proteste degli agricoltori e si sta salvando solo perché ormai è il cognato d'Italia e soprattutto se salta lui salta il governo": è quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.
“Trenitalia è l’auto blu del Governo Meloni: prima il treno speciale per Pompei (poi per tutti i cittadini ma solo una volta al mese e solo in seguito alle proteste una volta a settimana), poi la fermata a richiesta del Ministro Lollobrigida e infine il treno speciale per Sanremo, ma per i dirigenti delle aziende di Stato. Quello che stupisce non è la bulimia di poltrone di cui soffre la destra ma il bisogno continuo di ostentare il potere”. Lo scrive sui social il deputato Del Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.
“Vi svelo un segreto. Riguardo la protesta del mondo agricolo, il governo Meloni se la sta prendendo con l’Europa ma, guarda caso, il commissario europeo all’Agricoltura è un esponente dello stesso gruppo parlamentare della presidente Meloni; in Italia il ministro Lollobrigida è dello stesso partito della presidente Meloni; mentre dall’altra parte abbiamo chi cavalca la protesta, come Salvini che sale sui trattori, ma che allo stesso tempo fa parte anche lui del governo Meloni.