PNRR

Non si capisce di cosa parli il capogruppo di Forza Italia Roberto Occhiuto quando ci accusa di essere contro il Sud. L’emendamento in questione, sui finanziamenti per la perequazione infrastrutturale in favore del Sud, delle aree interne e delle zone montane, che ha evitato di cancellare 4,6 miliardi di risorse è opera della nostra deputata Stefania Pezzopane e in commissione il Pd si è battuto per approvarlo. Forse si tratta semplicemente di un momento di distrazione. Per noi comunque l’importante è aver ottenuto questo risultato, la polemica la lasciamo a lui.

Siamo soddisfatti del salto di qualità nella conversione del decreto Semplificazioni, che per il futuro sarà possibile anche rispetto ai lavori parlamentari sul Pnrr. L’approvazione di un importante emendamento voluto dal Gruppo Pd valorizza, infatti, il ruolo del Parlamento sotto tre profili.

“Ieri è stata una giornata importante. Per l’Italia. L’Ecofin ha approvato il PNRR del nostro Paese che riceverà, tra qualche settimana, il pre-finanziamento di 25 miliardi di euro, equivalenti al 13% delle risorse totali a noi destinate.

"Una tappa decisiva verso l'Italia del futuro: è il tempo di costruire un Paese non solo capace di mettersi alle spalle la crisi dovuta alla pandemia, ma anche più moderno, più verde e più giusto" lo dichiara il presidente della commissione Bilancio alla Camera, Fabio Melilli, commentando il via libera dei ministri dell'Ecofin dei 27 Stati Ue ai Pnrr, i piani nazionali di ripresa e resilienza di dodici Paesi.

Anci e Upi devono essere protagonisti delle scelte

"Il via libera dell’Ecofin al Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano è un grande successo per l’intero Paese che così, già a partire dalle prossime settimane, potrà ottenere la prima parte, pari a 25 miliardi, delle risorse del NgEu. E’ il suggello di un percorso che ha visto impegnato il governo, il Parlamento, gli enti locali e le forze sociali con l’obiettivo non solo di riportare il Paese fuori dalla crisi scatenata dalla pandemia ma di aprire una nuova stagione di sviluppo equo e sostenibile.

“Ottime notizie dall'Europa! ll Consiglio Ecofin ha dato il via libera definitivo al Pnrr dell'Italia. Siamo orgogliosi del lavoro fatto finora. Ora inizia il secondo tempo. Tocca a noi continuare a fare il massimo per utilizzare in modo davvero efficace queste risorse europee straordinarie e concretizzare l'ambizioso programma di ricostruzione del Paese, realizzando gli investimenti strategici e le riforme strutturali di cui l'Italia ha assolutamente bisogno”.

Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.

“Il decreto che prevede il Fondo complementare e che oggi convertiamo definitivamente in legge stanzia ulteriori 30,6 miliardi per dare vita a questo progetto nei prossimi cinque anni. Risorse importanti che vanno ad integrare quelle già previste per gli interventi del PNRR e per la cui spesa varranno le stesse regole semplificate stabilite per il Piano.

 "Il Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta un'occasione storica per ricostruire l'Italia, puntando su alcuni settori prioritari per il Pd: sostenibilita' ambientale, transizione digitale, politiche di sostegno a donne, giovani e Sud". Lo scrive su Twitter il deputato Dem, Piero De Luca.

“La ricostruzione delle aree del Centro Italia procede grazie alle importanti riforme approvate nel precedente governo Conte bis ed ora con il governo Draghi possiamo imprimere una grande spinta con il Pnrr. Per proseguire su questo solco ho presentato due emendamenti al decreto Sostegni bis, sottoscritti da tutti i deputati dem in commissione Ambiente e da colleghi, anche loro come me,  dei territori colpiti dal terremoto del Centro Italia.