Rave: Gianassi, tanti eventi in giro per l’Italia ma Nordio non lo sa, chi al Ministero nasconde la rassegna stampa al Ministro?

  • 06/06/2025

"Sui rave party Nordio continua a rilanciare una bufala quando dice che grazie alla sua norma i rave party sono spariti. Evidentemente qualcuno al ministero gli nasconde la rassegna stampa altrimenti saprebbe che ce ne sono ancora molti in giro per l’Italia; basterebbe leggere i giornali che ne danno conto”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera, Federico Gianassi.

 

Sparo a Veglione: Scotto, rave party No, Veglioni armati Si’? Meloni risponda

  • 02/01/2024

“La destra ha inaugurato questa legislatura dichiarando la pericolosità assoluta dei rave party. Tant’è che li hanno vietati per legge. E’ singolare che il partito di Giorgia Meloni oggi invece invochi cautela e garantismo per le feste in cui i propri deputati portano con sé armi da fuoco e invocano l’immunita’ parlamentare. Quando tocca ai loro sodali tutto viene derubricato a mero fatto di cronaca. Per i comuni mortali invece ci vuole la decretazione d’urgenza, multe e manette comprese”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

Rave: Serracchiani, tutti firmino con noi emendamento per abrogazione

  • 03/11/2022

"Dubbi, ripensamenti, propositi di riscrittura anche profonda del testo nell’esame parlamentare della norma anti rave attraversano la maggioranza e da giorni esponenti del governo e dei partiti che lo sostengono sentono l’obbligo di spiegare, chiarire, limitare l’ambito della possibile applicazione del nuovo reato introdotto con decreto legge lunedì. Senza considerare la bocciatura di giuristi, avvocati, costituzionalisti. Togliere di mezzo questo obbrobrio giuridico dunque è solo un fatto di buon senso e del resto, come dimostrato a Modena, è già possibile intervenire.

Rave: Bonafè, norma liberticida, va ritirata

  • 03/11/2022

“Dal primo consiglio dei ministri ci saremmo aspettati un’attenzione sulle misure che riguardano bollette e inflazione e magari sul tema degli stipendi molto bassi, che rischiano di non far arrivare alla fine del mese tante famiglie. Ce lo aspettavamo perché in campagna elettorale, proprio su queste emergenze, Meloni aveva attaccato il governo Draghi accusandolo di essere inconcludente. Invece, il consiglio dei ministri ha affrontato tutto tranne i temi che interessano gli italiani. Abbiamo capito che la priorità sono i rave party.