Scuola: De Maria, Valditara chieda scusa

  • 12/11/2025

“L’intervento del ministro Valditara presenta tre problemi. Il primo riguarda il merito, perché ha voluto dare una versione del provvedimento che non corrisponde al testo che stiamo discutendo. Il secondo è di metodo, perché ha scelto di offendere in aula le opposizioni. Il terzo, sempre di metodo, riguarda il comportamento di andarsene durante il dibattito. Penso davvero che il ministro debba delle scuse, non a noi dell’opposizione, ma a tutta l’aula del Parlamento. Scuse indispensabili per poter riprendere l’esame del testo in modo sereno.”

Scuola: Scotto, Valditara ha una visione antidemocratica della Scuola

  • 12/11/2025

“Il ministro ha confuso quest’aula con le classi scolastiche, che lui immagina come dei pollai e non come luoghi di discussione e confronto. Utilizzando quella parola, “vergogna”, nei confronti dell’opposizione, nei fatti ha descritto cosa pensa di una classe di studenti che magari non sono d’accordo con la sua impostazione.

Scuola: Berruto, La scuola italiana vale più del suo Ministro

  • 12/11/2025

“Spero davvero che l’intervento di Valditara abbia grande diffusione, perché spiega meglio di mille provvedimenti il suo atteggiamento. Spiega tutto il suo bullismo istituzionale, autoritarismo, oscurantismo. Altro che “malati di democrazia”: il ministro dell’Istruzione, viene in Parlamento a vomitare insulti e giudizi sui suoi avversari politici per poi scappare a gambe levate senza accettare confronti. In psicologia si parlerebbe di un atteggiamento passivo-aggressivo; forse, in questo caso, si tratta di un comportamento passivo-regressivo.

Boldrini: "Valditara querela tutti, ma critica e stampa libera fanno la democrazia"

  • 17/12/2024

"Giornalisti, insegnanti, scrittori: Valditara querela o punisce chiunque si permetta di criticarlo. Oggi è il turno di Giulio Cavalli, giornalista de La Notizia, contro cui il ministro si scaglia perché si è permesso di definire "razzista" la posizione di Valditara sulla chiusura di una scuola in occasione del Ramadan. E tocca anche allo scrittore Nicola Lagioia, colpevole di avere fatto dell'ironia su un noto quanto incomprensibile, tweet del ministro.

Violenza donne: Rossi, femminicidi figli del patriarcato, da Valditara dichiarazioni inaccettabili

  • 19/11/2024

La violenza contro le donne è un fenomeno strutturale, una ferita aperta nel tessuto della nostra società perché ogni volta che una donna subisce violenza, è la nostra collettività a perdere. Eppure, non possiamo ignorare quanto sia ancora fragile la coerenza istituzionale: è inaccettabile che si verifichino atteggiamenti e dichiarazioni, come quelle di Valditara, che sembrano voler spostare il focus del dibattito o di cercare nemici su cui riversare la colpa”.

Femminicidi: Furfaro, Valditara inadeguato, vergognoso che sia al governo

  • 18/11/2024

“Immagina di essere il ministro dell'Istruzione. Immagina di essere il ministro dell'Istruzione e dire che la lotta al patriarcato è ideologia. Immagina di essere il ministro dell'Istruzione, di dire che la lotta al patriarcato è ideologia e di affermare che la colpa delle violenze contro le donne è dei migranti e non semplicemente degli uomini.

Violenza donne: Braga, Parole Valditara inaccettabili, come peggiore destra mondiale

  • 18/11/2024

Le parole del ministro Valditara sono inaccettabili. Nessun dato conferma la correlazione tra casi di abuso e immigrazione illegale. Si tratta solo di razzismo e si chiama propaganda, la stessa della peggiore destra nel mondo. Si sta superando il limite, dai detenuti che si vorrebbero privare del diritto di respirare alle deportazioni nei campi in Albania. Non c’è alcun interesse a affrontare un tema epocale come l’immigrazione.

Violenza donne: Boldrini, Valditara imbarazzante

  • 18/11/2024

"Un intervento imbarazzante, quello del ministro Valditara oggi alla presentazione della "Fondazione Giulia Cecchettin" alla Camera dei deputati. 
In perfetto stile mansplaining il ministro si è permesso di fare una lezioncina dimostrando di ignorare totalmente la complessità del fenomeno della violenza maschile sulle donne e negando la matrice patriarcale.

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