Scuola: De Maria, Valditara chieda scusa

  • 12/11/2025

“L’intervento del ministro Valditara presenta tre problemi. Il primo riguarda il merito, perché ha voluto dare una versione del provvedimento che non corrisponde al testo che stiamo discutendo. Il secondo è di metodo, perché ha scelto di offendere in aula le opposizioni. Il terzo, sempre di metodo, riguarda il comportamento di andarsene durante il dibattito. Penso davvero che il ministro debba delle scuse, non a noi dell’opposizione, ma a tutta l’aula del Parlamento. Scuse indispensabili per poter riprendere l’esame del testo in modo sereno.”

Ddl Spettacolo: Evi-Prestipino, su odg animali nei circhi destra indegna

  • 06/08/2025

“Sui circhi alla Camera è andato in scena uno spettacolo triste e indegno da parte della maggioranza e del governo. La destra ha finto di voler rispettare gli impegni assunti con la legge del 2022, che prevede il superamento dell’utilizzo degli animali nei circhi, ma di fatto continua con assurde scuse a posticipare ciò che sarebbe necessario fare.

Almasri: Fornaro, pretendiamo motivazioni e scuse di Nordio

  • 12/02/2025

“Il ministro Nordio durante l'informativa su Almasri ha mostrato un documento – una tavola sinottica - sui capi di imputazione tra il mandato della corte penale internazionale del 2018 e il successivo correttivo del 2024, affermando che lo avrebbe messo a disposizione dell'Aula e in particolare delle opposizioni. Il documento non è mai stato inviato al Presidente della Camera e la comunicazione del mancato invio e la motivazione per uso interno è stata fatta tra gli uffici della Camera e del ministero per le vie brevi. Tutto questo è inaccettabile”.

Pnrr: P. De Luca, per governo Meloni c’è poco da festeggiare, ci sarebbe solo da chiedere scusa agli italiani

  • 24/06/2024

“Dopo mesi passati a riformare la governance per accentrare il controllo a Palazzo Chigi, perdendo di vista l'attuazione dei progetti e degli investimenti, la quarta rata, scaduta il 30 giugno, è stata pagata circa 6 mesi dopo la scadenza. Sulla quinta rata, relativa a progetti da realizzare entro il 31 dicembre 2023, il Governo ha ridotto gli obiettivi da raggiungere da 69 a 52 perché in ritardo sul cronoprogramma. Questo ha comportato una drastica riduzione delle risorse che scendono dai 18 miliardi inizialmente previsti a 10,5 miliardi per la scadenza di fine anno.

Boldrini: Renzi si scusi con l'assessora Monni

  • 27/05/2024

"Chi usa frasi sessiste si qualifica da solo. Come ha fatto oggi Matteo Renzi in un'intervista commentando un post dell'assessora regionale della Toscana Monia Monni. Monni aveva definito la politica di Italia Viva a Firenze "personalistica ed egoista, fallica fino nel midollo". Accusa a cui Renzi risponde dicendo di non sapere "cosa sia il potere fallico di cui si occupa l'assessore Monni". Quel "di cui si occupa" manifesta un linguaggio allusivo che è davvero difficile non considerare maschilista.

Tirrenica: Pd, progetto primo lotto c’é. Non ci sono più scuse. Ma da Salvini nessuna risorsa

  • 09/11/2023

“Sulla Tirrenica è andato in scena l'ultimo vergognoso atto di un governo e di un Ministro delle Infrastrutture che hanno ingannato per mesi i cittadini, nonostante le promesse elettorali e le rassicurazioni in Parlamento. Matteo Salvini aveva infatti annunciato che sarebbero state finanziate le opere con progetti esecutivi approvati: ci ritroviamo attualmente con 12 miliardi di euro stanziati per il Ponte sullo Stretto nonostante non ci sia alcun progetto e zero euro per la Tirrenica.

Salario minimo: Braga, Torna in Aula, serve a combattere povertà. Governo non ha scuse

  • 13/09/2023

Il salario minimo non è archiviato. La riunione dei capigruppo di oggi ha deciso il ritorno in aula nel mese di ottobre del provvedimento voluto dal Pd e dalle opposizioni perché l’estate non ha cancellato stipendi miseri per tre milioni di lavoratori. Siccome il governo cancella o non vede il paese reale, quello che non ha fatto vacanze, vogliamo costringerlo ad affrontare il tema senza delegarlo ad altri, senza nascondersi dietro le solite scuse sui costi di un’iniziativa che serve a combattere finalmente la povertà di chi ha un lavoro ma non ha abbastanza per vivere.