“Dopo le sbandate filo-Putin di Salvini, c’è bisogno di portare l’Italia al centro dell’Europa e dell’Alleanza atlantica. Con la scelta di Paolo Gentiloni l’Italia a Bruxelles torna a essere sinonimo di equilibrio, competenza e fattività. Buon lavoro”.
Così Lia Quartapelle, capogruppo Dem in commissione Esteri alla Camera, sul suo profilo Twitter.
“Auguri di buon lavoro al nuovo governo. L’Italia recupera importanza, credibilità e centralità in Europa. C'è un programma di lavoro ambizioso, da realizzare nell'interesse dei cittadini. Affrontiamo con rinnovata fiducia e convinzione le enormi sfide che attendono il Paese!”.
Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera, sul suo profilo twitter.
“Domani alle 10 il nuovo governo giurerà sulla Costituzione: sarà un nuovo inizio, mi auguro dal proseguo migliore di come sono andate le cose negli ultimi 15 mesi”. Lo scrive su Facebook Marco Di Maio, deputato del Partito democratico.
“Il nostro Paese – continua - ha bisogno di stabilità, concretezza e dedizione. Il nostro impegno deve andare in questa direzione. Buon lavoro, dunque, al presidente del Consiglio e ai suoi ministri, con la piena disponibilità a collaborare su progetti condivisi per l'Italia e sulle questioni che stanno a cuore al nostro territorio”.
"Sono convinto che il nuovo governo abbia le capacità per affrontare le difficili sfide che ci attendono dopo i disastri della deriva sovranista e populista: far ripartire il Paese e l'economia, superare le disuguaglianze, garantire i diritti e recuperare il ruolo dell'Italia nel piano internazionale “. Lo dichiara Davide Gariglio, componente Pd in Commissione Trasporti alla Camera.
“Buon lavoro al nuovo governo. Saprà aprire una fase nuova per il Paese. Serve ridare fiato all’economia, lavoro ai giovani e certezze alle famiglie”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera.
"Discontinuità: è l’unica cosa che dobbiamo chiedere a un nuovo governo. Mettere in sicurezza i conti pubblici, prendere di petto i problemi e investire sui giovani. E poi lotta all’evasione, sblocco delle infrastrutture, diminuzione della pressione fiscale. I conti a posto da solo non bastano se non rilanciano crescita e sviluppo.
Pochi obiettivi, ma chiari e portati avanti da una classe dirigente credibile e affidabile".
L’ho detto stamattina a Radio Anch’io, il Vicepresidente della Camera, Ettore Rosato.
“Il senatore Calderoli non ha capito o fa finta di non capire. Conosciamo bene i regolamenti delle Camere e sappiamo che il rinnovo degli incarichi delle Commissioni avviene dopo il primo biennio di legislatura. Esistono però le dimissioni che i presidenti, se non sono attaccati alle loro poltrone e a tutti i benefit connessi, possono presentare in qualsiasi momento. In ogni caso, i presidenti devono garantire un corretto svolgimento dei lavori e astenersi da ogni attività ostruzionistica.
Basta con tatticismi e furbizie di Di Maio
“I dati Istat di questa mattina ci confermano che il lavoro dovrà essere al centro delle politiche del nuovo governo. Non solo con l'indispensabile taglio del cuneo fiscale in finanziaria, ma anche con norme e incentivi per fermare la nuova crescita della disoccupazione giovanile, e affrontare con decisione le troppe crisi aziendali”.
"Esprimiamo soddisfazione. Il lavoro di approfondimento programmatico procede positivamente'". Così i capigruppo Democratici Delrio e Marcucci al termine dell'incontro con i capigruppo del M5s.
